Il MACRAME'

Macramé, in arabo, significa "frange a fili annodati": in effetti questa lavorazione è basata sull’annodamento ed intrecciamento dei fili con i quali si ottengono appunto frange, merletti, rosoni, reticolati, tramezzi.

L’origine è antichissima: già gli Assiri erano abilissimi nel creare ricche frange per ornare i loro abiti, le loro coperte ed i finimenti delle loro cavalcature.

Furono gli Arabi a portare in Europa questa tecnica che venne dapprima introdotta in Spagna e poi in Italia dove ebbe un periodo di grande diffusione nel XVI° secolo.

Durante i secoli XVII° e XVIII° fu lavorato prevalentemente in alcuni conventi e presso qualche popolo slavo.

Nel secolo scorso ricomparve nei salotti dove le signore preparavano complicati intrecci che servivano soprattutto per guarnire i loro capi d’abbigliamento.

L’esecuzione del macramé è semplice e prevede l’impiego di pochi materiali: un cuscino (od un tombolo), un filo ritorto, degli spilli….e naturalmente un po’di pazienza.

email: ilricamo@libero.it

TORNA ALLA PAGINA INIZIALE