I Giganti con il casco in testa

 

 

di Fabio Porreca

 

 

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Come tutti i week-end la passione per i motori si scatena sempre forte e dopo una settimana di duro lavoro cosa c'è di meglio che fare un giro con la proprio moto?
Una volta, per sbaglio, mentre facevo una delle solite passeggiate, sono passato davanti ad una pista dove c'erano degli strani mezzi che la percorrevano con sopra dei "giganti" ... incuriosito dalla gente anch'io mi sono avvicinato e ho visto che non si trattava di "giganti" su strani mezzi, ma di persone normali, anzi bambini, che correvano con delle moto .... delle minimoto!! Siccome sono un appassionato di moto come potevo non provare?! Sono passati 5 anni da allora e non passa fine settimana che non ci salga sopra! Ora sicuramente mi prenderete per pazzo ... ma come può una persona "adulta" innamorarsi di questi giocattoli per bambini?! Bene vi posso assicurare che le sensazioni che danno non sono nè più nè meno quelle che si provano con una moto vera con in più il rischio minore di farsi male e sicuramente di più facile gestione economica. Pensate che per fare una gara con una moto "vera" non bastano 3/4 milioni, sempre se non succede niente, mentre per avere le stesse sensazioni con questi giocattoli possono bastare anche 500.000 lire! Iniziamo con il dire che ci sono varie versioni in fatto di potenza, ma tutti con medesima cilindrata, 40cc! Si parte da 4,2 Hp con strozzatura sullo scarico per i più piccini fino ad arrivare a quasi 12 Hp per i grandi.
Questo fine settimana per dar sfogo alla mia passione, mi sono iscritto ad una gara di campionato regionale del Lazio svoltasi sul circuito di Borgo Carso (LT).
La giornata si è articolata con il seguente programma, arrivo in pista alle ore 09,00 del sabato e per fortuna con uno splendido sole, io  e compagni, ci siamo messi all'opera per mettere in piedi la nostra struttura ( due tende, tavolo da lavoro, cucina ...), finito di preparare il tutto ci siamo interessati al lato amministrativo (verifica iscrizioni, noleggio della pista per le prove). Terminato il tutto verso le 11,00 sono iniziate le prove, tutte senza grossi problemi a parte quelli di carburazione che, almeno nel mio caso, mi hanno fatto stravolgere il tutto diverse volte per poi tornare al setup iniziale.Tutto questo perché nel corso della giornata il tempo è cambiato con un fortissimo temporale (proprio di caratteristiche estive) nell'ora di pranzo e poi di nuovo sole. Comunque abbiamo fatto prove fino a verso le 19,00 dove ormai la stanchezza aveva preso il sopravvento. Sistemato tutto il materiale utilizzato, una bella pulita ai bolidi e via verso l'albergo passando per un discreto ristorante trovato lungo la strada dove ci siamo caricati con una buona mangiata e una non male bevuta! Eh eh ...
La mattina della gara, come sempre, è iniziata presto con sveglia alle 07,00, tempo di fare colazione e arrivare in pista per le 08,00.
Il programma prevedeva una certa scaletta con degli orari stabiliti, ma come al solito, anche questa volta, i ritardi si sono sprecati e invece di iniziare le prove libere alle 09,30 sono iniziate alle 11,00. Giusto il tempo per verificare che il mezzo era tutto ok e che i problemi di carburazione avuti il giorno prima erano stati, se non del tutto, almeno in parte eliminati. Ancora con maggior ritardo iniziamo con le prove ufficiali ... non vanno male, mi classifico con il 5° tempo dietro a 3 ragazzi scatenati ... direi imprendibili e al "padrone di casa". La gara doveva iniziare subito dopo pranzo ma l'accumularsi dei ritardi ha fatto sì che è iniziata verso le 15,30. Pronti via ... mi addormento e perdo 3 posizioni, al primo giro passo sul traguardo 8 e i 3 scatenati prendono subito un discreto margine. Con fatica cerco di recuperare, mi accodo subito dietro i due concorrenti che mi precedono, ma uno anche se con una moto non perfetta ... ma con un'incredibile velocità, riusciva ad ostacolare sia me che l'altro concorrente. Ad un certo punto e visto che la situazione non migliorava si rompono gli indugi e si rischia più del dovuto e si passa!! Alla fine arrivo 5° con la consolazione di aver recuperato la posizione di partenza. Comunque come al solito mi sono divertito e sono riuscito a sfogare la mia passione.

Fabio Porreca