Anch'io sul 100!

 

 

di Flavio Del Bianco

 

 

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Insuperabile, ineguagliabile, strabiliante e strana la sensazione di salire finalmente su un missile: eh gia, è arrivata l’ora anche per me di lasciare il Lupetto e di provare il CENTO (intendo un kart 10cc, un kart vero!).

All’inizio ero un po’ titubante anche perché avevo lo stomaco pieno dell’abbondante pasto ma, purtroppo, ho avuto tutto il tempo di digerirlo: infatti era tutto pronto: salgo e, poco prima che mi metto il casco le NUOVE raccomandazioni: “se proprio vedi che non parte dai un’"attappatina", ma poco poco senno si ingolfa:

Papa prende il paraurti per spingermi e… stac; gli resta in mano.

Una buona mezz'oretta se ne va cosi' ... per riparare il paraurti.

Come si sa i guai non vengono mai da soli e papà e zio si accorgono che forse c’è un problema alle lamelle (il motore non voleva saperne di partire); smonta e rimonta carburatore e lamelle si fanno le cinque e mezzo. Risultato: lamelle OK, carburatore soffiato con aria compressa e ripulito a dovere.

Sento finalmente il ruggito sul carrello.

Kart a terra e ...

Finalmente salgo, non vedo l’ora di arrivare sul rettilineo per vedere quanto pista… eccomi, finita la chicane, trovo davanti a me il lunghissimo rettilineo: ora o mai più. Tiro giù l’acceleratore con tutta la cattiveria possibile mentre il bel rombo del mio Stark aumenta sempre più alle mie spalle.

Non avendo mai provato a staccare, freno abbastanza prima della curva: ognuna è una sudata!

Il volante si fa sempre più duro ma sono troppo gasato per uscire e proprio quando decido che quello è l’ultimo giro papà mi dà l’ultimo giro ed esco tutto felice anche se un po’ esausto e assetato.

Pochi minuti dopo riparto ma, ritardando troppo la staccata mi giro in testa-coda e vado un po’ sul prato (sbagliando s’impara!) ormai sono le sette è tardi e devo uscire.

Spero di riprovare quest’emozione fortissima al più presto.

   

Flavio Del Bianco