Piedone non frena mai!

 

 

di Claudio Del Bianco

 

 

.

Le caratteristiche di guida di Massimo Del Bianco sono gia state ampiamente descritte negli articoli già pubblicati in questo sito "l'acquisto del piston-port con frizione centrifuga" .
Se non lo avete letto o lo avete dimenticato ve lo riassumo in poche parole: cuore, fegato, passione, temerarietà e PIEDEDESTROMOLTOPESANTE.
Sull'asciutto è un petardo, sul bagnato una scheggia impazzita, in curva è una sfida alla forza centrifuga (solo perché è raccomandato da quelle centripeta), sul dritto una fionda. SULLA VESPA UNA SEGA!!!
Possiede (possedeva) una COSA PIAGGIO 125 cc. Che solo a guardarla stimolava enormi conati di vomito: 11 anni, mai lavata, abbozzata, arrugginita, spolmonata da 60.000 Km, asmatica, orrenda, ributtante, vittorisa ed ostinata verso qualsiasi canto delle sirene intonato dai più allettanti incentivi sulla rottamazione, scorbutica, stonata, sbagliata ed oltretutto viziata ed ingrata perché lei ogni notte dormiva al coperto. Eh già mio fratello Max continuava a tenerla in garage perché ormai tra loro era nato un rapporto alla Don Camillo e Peppone. Ha passato più tempo sdraiato vicino a lei che in sella . Come? Dormiva con lei!? No, cadeva!
Una volta uno sportello aperto all'improvviso da un idiota, un' altra una macchia di gasolio sull'asfalto, un'altra ancora il blocco ruota dimenticato agganciato: il fatto è che l'accoppiata COSA PIAGGIO-PIEDONE producevano un mix inquietante e pernicioso.
Il grande pilota,una volta in sella al suo aborto diventava il più naturale complemento per formare il noto "DUO MONDEZZA"
VERAMENTE PERICOLOSI QUEI DUE !!!
Avevamo organizzato una giornata in pista. "Passo a prendere il furgone e ci vediamo in pista alle nove". Avevo detto, e così ho fatto.
9e10, 9e15, 9e25 ... e Piedone non arriva.
Stavo anche senza telefonino e per ammazzare il tempo avevo già scaricato un Kart con tutta l'attrezzatura. Impossibile; alle 9 e 30 Piedone non era ancora arrivato.
Abbandono tutto, vado al bar e gli telefono. Risponde dicendomi che stava al Pertini (ospedale romano) con una gamba rotta.
"Com'è successo?" gli domando.
"Mi sono trovato davanti un pullman del Cotral fermo" mi risponde "e l'ho preso in pieno senza neanche riuscire a provare a frenare".
Inutile dirlo, ricarico armi e bagagli, riporto il furgone in garage e lo raggiungo per constatare personalmente le sue condizioni.
TOTALE:
Frattura multipla scomposta del piatto tibiale, contusioni miste, escoriazioni alla livornese, lividi flambeaux, eventuali e varie, amaro offerto dalla casa e ... grazie per averci visitato.
Ne avrà per un po' (minimo 4 mesi).
Garantito, a rimetterci, oltre lui, saranno coloro che non potranno vederlo girare in pista per un po'!!
Caro Max, non subirai grossi contraccolpi pscicologici, ne sono certo; una pausa di riflessione (si dice così, no?) non guasterà, e soprattutto non contagierà negativamente lo spirito che anima la tua passione.
Un piccolo appunto, però, devi concedermelo: è vero che PIEDEDESTROMOLTOPESANTE non frena mai, ... però devi aver confuso qualcosa. Erano le 8 e 30 del mattino, forse già sentivi il ruggito del tuo Stark spingere il tuo fondo-schiena ... ma eri in sella al tuo "RONZINANTE"!.
Tiraggio, intervento chirurgico, gesso, stampelle, terapia riabilitativa ... una scorreggia per te!
Ci vediamo in primavera in pista.

CLAUDIO DEL BIANCO