L'acquisto di un Piston Port

 

 

di Claudio Del Bianco

 

 

Anche per noi, un po' di tempo fa ... tanto tempo fa ..., il go-kart non era altro che un telaio con quattro ruote più un motore capace di darti una bella sensazione per 8 minuti a 15.000 lire.
Esatto. I kart erano quelli del Lunapark, o, al massimo della libidine, quelli che ti permettevano di girare su una pista vera con dei mezzi il cui propulsore produceva un rumore del tipo ..... Ffffrrrrrrrr.
Invece un bel giorno ti accorgi che ci sono dei pazzi che ..... "come fanno a non schizzare fuori pista ad ogni curva!!".
E vuoi diventare uno di loro.

Lamelle, 100 cc. valvola, junior,125 cc., lupetti ,piston port, cinquantini. Bohh!!
Forse lo sapete già: quando vuoi acquistare qualcosa, quelli del giro, ti diventano tutti amici ed hanno sempre la "soluzione adatta" o "l'occasione irripetibile", ma è pur vero che tra una chiacchiera e l'altra, tra una sparata e l'altra, tra una bugia e l'altra, se hai un po' di sale in zucca una schiarita alle idee te la dai.
Quale altro motore possono acquistare se non un piston port du appassionati neofiti?
La scelta è fatta e .... l'acquisto pure.
Il battesimo avviene in una giornata di pioggia in cui Dio l'ha mandata alla grande fino alle 14,00.
Alle 15,00, il meccanico ci fa trovare il mezzo pronto.
E' solo un collaudo; dobbiamo provarlo e dirgli se ci piace o no. Se si, pagare e vedere cammello.
Io e mio fratello ci alterneremo al volante per saggiare la potenza del propulsore.
La pista è una cosa indegna, non c'è slalom che tenga, è tutta una pozzanghera!!
Ma quel diavolo di ......come lo chiamano? Ah, sì! PISTON PORT, beh, quel cavolo di motore spinge come un matto.
Faccio un respiro profondo, si va in apnea, ho il rettilineo davanti e il PIEDEDESTROPESANTE; butto giù tutto, sovrasterzo di potenza (e poco grip) controllato, schizzi in faccia e culo stretto, 10.000, 13,000, 15.000 giri, un fischio. un orgasmo. Ma dura poco perché debbo staccare a 3/4 di rettilineo perché tra l'altro ho le slick e di girare, il kart, non ne vuol sapere.
Non voglio testa-coda, la chicane la percorro agevolmente a 1/4 di gas, la destra e la sinistra seguenti come un vecchietto con cappello e guanti facendo lo slalom fra le pozze d'acqua.
Due 90° destre mi stanno aspettando per fottermi. Apro tutto quello che c'è da aprire, anche il culo, correggo, controllo ma, maledizione devo staccare. Giro il volante e il kart va dritto!! C'è solo da frenare e .... molto forte perché la rete di recinzione si avvicina. Mi perdona e solo all'ultimo agguanto una traiettoria: quella che ha deciso lui.
Lo rispetto fino a dopo il tornantino dell'uscita. Voglio intraversarmi un po'. Apro molto presto, gioco d'anticipo e correggo prima che lui se ne renda conto, parzializzo un po', riapro e lo risento cantare.
E' un breve acuto. Devo domarlo, deve andare dove dico io, devo frenare perdinci!
Altro slalom fra le pozzanghere, vedo mio fratello e il meccanico (i soli presenti in pista) addossati alla rete che mi guardano. Non so che cosa pensino ma io, nonostante i piedi e le gambe fradice, la visiera bagnata e i pesciolini nel sedile mi sto divertendo da pazzi.
A malincuore mollo il volante dopo tre giri.
Mio fratello non mi guardava con sguardo interrogativo, mi avrebbe voluto succhiare il cervello per sapere le sensazioni che avevo provate!!!
Non sono riuscito a dire niente.
Sale lui. Lui è PIEDEDESTROMOILTOPESANTE.
Dico solo che un giorno un amico  gli ha fatto provare il kart; beh lui gli ha squagliato il bullone di fine-corsa. Come? Di cosa? Ma dell'acceleratore, no!!!?
Dicevo, sale lui, mio fratello.
Avvicino l'avviatore, vedo che a malincuore pigia il freno per attendere l'inizio del concerto. Ma lo fa; se non altro perchè sono suo fratello, se non fosse stato così mi avrebbe trascinato con lui.
Parte dal paddock e imbocca il cancelletto d'entrata in pista come una vera bestia.
Il meccanico mi guarda e sgrana gli occhi; io gli faccio un gesto come dire.....aspetta e vedrai!
Gomme già calde...... quello apre come un ignorante e sparisce con un sibilo in mezzo ad una scia di fumo e acqua.
Adesso stacca. Sì, adesso stacca! Ma quando stacca!!!.... MAI!! Qello non stacca mai. Quello lì è PIEDEDESTROMOLTOPESANTE!!!!!!!!!!
Oggi, però, troppo pesante perché quando stacca è troppo tardi; lo vedo attaccarsi allo sterzo, vorrebbe scendere e mettercelo a mano in traiettoria, ma il kart va dritto. Ho capito quello che vuol fare, non ha più grip, è partito per la tangente e la fine della corsa sarebbe in mezzo al prato. No. Lui che fa? Riapre. Il meccanico si ficca le mani sporche di grasso nei capelli sporchi di miscela. Piedone vuole che siano le ruote posteriori a comandare e non le anteriori che sono scappatedicasa. Bene, riapre ma, inesorabilmente va in testa-coda. Freno tutto giù, adesso ti devi solo fermare, penso, e lui lo fa, ma mette del suo, cioè a dire: leggeri colpetti d'acceleratore per mantenere il motore acceso (forza della frizione centrifuga del piston-port). Riparte come un animale, la chicane non la affronta: la possiede.
Ma molla tutto prima della "esse" e la percorre come l'avevo percorsa, io anche perché laggiù la trota più piccola pesa 3 Kg.
Balzella tra una pozzanghera e l'altra sempre con la smania di aprire, ogni tanto sento la belva che prova ad urlare per essere subito imbavagliata.
Esce dalla seconda 90 già appagato di quello che ha ottenuto nel breve rettilineo precedente. Controlla, parzializza, controsterza, saluta le balle da vicino, gli si imbarca dall'altra parte, ri-controsterza poi, si rompe il cazzo e butta giù.
Mi sono avvicinato al tornantino, lo vedo arrivare, gli guardo gli occhi, non l'ho mai visto così, nemmeno quando da piccolo gli spaccai la fronte sul divano di casa!!
Mi chiedo se è: emozionato, incazzato, entusiasta, eccitato, ingarellato perso o cosa altro.
Si pulisce la visiera prima del rettilineo centrale, vi entra strettino e ha modo di aprire presto; lo percorre forse al doppio della velocità con cui l'ho percorso io ma .... LUI non stacca mai, chissà forse pensa di avere una pista d'aereoporto davanti a lui ma non è così. E' nuovo testacoda!!
Il culo rotto fa due giri completi e si ritrova con il muso al verso giusto, manco si ferma e già ha riaperto tutto. E' matto!! Ma lui è PIEDEDESTROMOLTOPESANTE!!!!
Gli altri due giri li ha fatti lui ma era come se gli stessi sul groppone, ha fatto tutto esattamente quello che avrei fatto anch'io e quando è sceso abbiamo fatto esattamente quello che avremmo fatto tutti e due: abbiamo acquistato il piston-port con il quale, con a disposizione solo 1/4 d'ora ciascuno, avevamo avuto un rapporto intimo.
CLAUDIO DEL BIANCO