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Aggiornato il 10-04-2000 |
S.P.P. come
organizzare la sicurezza dei lavoratori
Qualora
il datore di lavoro scelga di affidare a persone o servizi esterni il compito di
effettuare le funzioni del Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi egli deve
assicurarsi che tali persone o servizi siano adeguati alle caratteristiche dell'azienda
anche con riferimento al numero degli operatori.
Sotto tale profilo si presenta per il datore di lavoro un
obbligo di selezione ragionata ed argomentata. Infatti non sono solo le dimensioni del
servizio esterno che rilevano al fine della correttezza della scelta, bensì anche le
capacità professionali degli addetti a tale servizio.
La legge espressamente prevede che il responsabile del servizio esterno deve possedere
attitudini e capacità adeguate. Si tenga ben presente che lo stesso obbligo di scelta
argomentata vale anche nel caso di nomina di personale interno.
Ciò assume particolare rilevanza stante il fatto che il decreto espressamente prevede che
l'affidamento del servizio esterno non solleva il datore di lavoro dalle responsabilità
penali connesse all'adempimento dei propri obblighi, responsabilità che permangono
comunque a suo carico.
Corso BASE "iL Servizio di PreveNzione e Protezione DAI RISCHI"
Il corso è rivolto oltre che a tecnici dipendenti e a
professionisti e consulenti del settore privato o della Pubblica Amministrazione, anche a
giovani tecnici laureati o diplomati che vogliano affacciarsi nel settore dell'igiene e
della sicurezza dei luoghi di lavoro.
Programma
I principi fondamentali del Dlgs. 626/94 ed il coordinamento con l'ordinamento precedente. Le disposizioni normative sull'istituzione e la struttura del SPP.
La valutazione dei rischi: obiettivi, criteri e metodologie. Individuazione dei fattori di rischio e delle misure di prevenzione e protezione. La redazione del documento di valutazione dei rischi. Sicurezza di macchine ed attrezzature di lavoro. Sicurezza elettrica. Movimentazione manuale dei carichi. I D.P.I. Segnaletica di sicurezza. Normativa per i lavoratori che utilizzano i VDT.
Il Decreto Ministeriale 10.3.1998. Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell'emergenza nei luoghi di lavoro.
Igiene ambientale: agenti fisici, chimici, biologici e cancerogeni. Aspetti igienico-sanitari della prevenzione. Il medico competente.
L'organizzazione della sicurezza: l'attività di coordinamento e di informazione.
Il sistema sanzionatorio in materia di igiene e sicurezza sul lavoro.
Note organizzative
Il corso, della durata di 20 ore, viene svolto in 5 sessioni (sabato mattina) di 4
ore.
Ai partecipanti che abbiano seguito l'intero corso, verrà rilasciato l'attestato di
frequenza.
Il corso viene ripetuto
ogniqualvolta si raggiungono 15 partecipanti.