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TECNOLOGIA DELLE STAMPANTI INK JET  
 
   Nel campo degli inchiostri per ink jet, sono in molti a parlare di qualità, di prestazioni uguali agli inchiostri originali.  
   Ma come si può determinare se questo è vero? l'inchiostro è il componente più importante nella testina, e a volte l'unico componente che si consuma.  
Solo attraverso lunghi test si può stabilire l'effettivo valore di un inchiostro.  
   Prima di fare la nostra scelta, abbiamo testato campioni dalle maggiori industrie produttrici, scegliendo il più adatto ai nostri usi, valutando anche la durata sullo scaffale, e non solo le prestazioni di stampa.  
   Dopo un primo esame sulle prestazioni, devono venire valutate in laboratorio anche le caratteristiche fisiche e chimiche.  
   Un inchiostro di qualità può essere prodotto solo in laboratori specializzati dotati di attrezzature come viscometri, spettrometri agli ultravioletti ed altre attrezzature.  
   Oltre ai test, gli inchiostri vengono sottoposti a trattamenti per evitare che a certe temperature e condizioni atmosferiche possano cristallizzare o sviluppare funghi o batteri, portando al danneggiamento della testina.  
Altri test sono importanti:  
a -   Esposizione delle stampe alla luce: dopo essere stati esposte alla luce e ad alte temperature per lunghi periodi di tempo, i colori non devono subire variazioni di rilievo  
b - Resistenza all'acqua. Se un foglio viene bagnato con acqua, l'inchiostro, se a base di pigmenti, deve mantenersi il più leggibile possibile.  
c - Compatibilità con gli altri inchiostri. Non bisogna dimenticare che in tutti i modi il vostro inchiostro compatibile verrà mischiato con l'inchiostro originale e forse con altri tipi di inchiostro non originali.  
d -  I colori sono importanti: ognuno deve armonizzarsi con gli altri; i colori vengono ottenuti mischiando i tre colori di base ciano, magenta e giallo. Il verde per esempio viene ottenuto unendo il giallo ed il blu. Se, per esempio il giallo fosse troppo intenso o troppo scialbo sfaserebbe anche gli altri colori.  
 
COMPONENTI DELL'INCHIOSTRO  
   ACQUA: Tutti gli inchiostri per ink jet sono a base di acqua, cioè usano l'acqua come solvente principale. Dato che è il maggiore componente, essa deve essere il più pura possibile. Spesso viene trattata con deionizzanti o demineralizzanti. Altre volte subisce un processo di purificazione a più stadi, che include filtraggio con carbonati, osmosi, purificazione con raggi ultravioletti. Per provare la purezza dell'acqua ne viene testata la conduttività. Se e uguale a 0 il risultato è buono.   
Ci sono comunque anche altri test per verificare la purezza.  
   SOSTANZE COLORANTI: possono essere sia coloranti che pigmenti. Sono i componenti più difficoltosi da gestire.  
   Un colorante a basso costo può portare a più lavoro ed a costi aggiuntivi in altre fasi della lavorazione.  
    Un buon colorante deve contenere anche funghicidi e battericidi che ne prolungano la durata. Importante è anche la viscosità.    
   COSOLVENTI E UMETTANTI: comprendono alcool e glicoli, sono aggiunti agli inchiostri per aiutare il flusso nella testina e come veicoli per i coloranti. Possono essere usati anche per controllare l'umidità: molti glicoli sono igroscopici.  
   Negli ugelli della testina l'inchiostro rimane esposto all'atmosfera e quindi è soggetto all'evaporazione dell'acqua contenuta nell'inchiostro. per colpa di questa evaporazione le caratteristiche dell'inchiostro potrebbero variare: meno acqua nell'inchiostro significa maggiore concentrazione di altri componenti, che può portare ad intasare gli ugelli della testina.  
   Le sostanze umettanti riducono l'evaporazione e quindi aiutano a mantenere gli ugelli di stampa puliti.  
FISSANTI E PENETRANTI:  sono una vasta gamma di sostanze usate per facilitare l'adesione degli inchiostri alla carta. Una volta che l'inchiostro raggiunge il foglio,  esse possono fissarlo o mantenerlo in superficie,  evitando che si spanda eccessivamente sul foglio o che addirittura raggiunga l'altro lato del foglio .  
   SOSTANZE REGOLANTI: sono aggiunte per regolare la tensione di superficie dell'inchiostro, che è l'attrazione dei liquidi per i materiali con i quali vengono a contatto.  
   La  tensione di superficie troppo alta è causa di stampe chiazzate e troppo lunghi tempi di asciugatura.  
   Se la tensione di superficie è troppo bassa, l'inchiostro potrebbe fuoriuscire dalla cartuccia durante l'uso, oppure uscire troppo velocemente causando caratteri troppo grossi.   
   RESINE: danno una certa durabilità e resistenza all'abrasione ai caratteri stampati. Non sempre ce ne è bisogno. Possono essere causa di intasamenti alla testina.  
   BATTERICIDI E FUNGHICIDI: dato che gli inchiostri sono a base d'acqua e possono essere stoccati anche per lunghi periodi, hanno la tendenza a sviluppare funghi e batteri.  
   ALTRI AGENTI: sono materiali usati per aggiungere o controllare alcune specifiche caratteristiche dell'inchiostro.  
 
INGREDIENTI PERCENTUALE FUNZIONE  
ACQUA 50-90 % Solvente dell'inchiostro  
COLORANTI 1-15 % Fornisce il colore  
COSOLVENTI / UMETTANTI 2-20 % Aiuta il flusso. Previene l'evaporazione  
FISSANTI/PENETRANTI 0-10 % Aiuta il fissaggio alla carta  
SOSTANZE REGOLANTI 0.1-6 % Creano la tensione di superficie  
RESINE 0.2-10 % Adesione e stabilità  
BIOACIDI 0.02-0.4 % Previene la crescita dei batteri  
FUNGHICIDI 0.01-0.4 % Previene la crescita dei funghi  
ALTRE SOSTANZE 0.05-1 % Controllano le caratteristiche dell'inchiostro  
 
   Non tutti questi ingredienti sono usati tutte le volte in tutte le formulazioni, ma essi sono i componenti di base della maggioranza di inchiostri in uso oggi. D'altra parte, ci possono anche essere più tipi di queste categorie per una formulazione, come più umettanti o diversi coloranti.  
 
Ci sono tre tipi principali di tecnologie ink jet.  
Hewlett Packard riscalda direttamente l'inchiostro che viene eiettato fuori dagli ugelli.   
   Canon usa il riscaldamento indiretto, riscaldando una piccola piastrina posta all'esterno di un condotto pieno di inchiostro. Quando si riscalda, il calore genera una piccola bolla di aria che causa l'espulsione di una goccia di inchiostro dagli ugelli. Questo sistema si chiama bubble jet.  
   La maggior parte delle cartucce Canon usa una spugna per trattenere l'inchiostro all'interno della cartuccia. Questa spugna è molto larga ed è compressa dentro la cartuccia  
   All'estremità del condotto c'è uno schermo a rete che non lascia passare le impurità, proteggendo la testina.   
   Dopo che l'inchiostro è sparato fuori dagli ugelli, altro inchiostro, contenuto nella spugna del serbatoio,  viene portato dentro i condotti degli ugelli tramite l'azione capillare.  
   Sopra alla testina, nei modelli tipo BC01, BC02, BX2, BX3 e derivati, c'è un piccolo foro di areazione, il cui diametro è calcolato in modo da fare entrare soltanto l'aria che serve per stabilizzare il livello dell'inchiostro.  
   Il gruppo degli ugelli è integrato in un blocco di plastica, con circa 96 ugelli molto piccoli.  
L'inchiostro che usa la Canon è molto diverso dalla HP.   
Usano più solventi ed hanno una viscosità più alta se confrontati con altri inchiostri. Tutta la serie BC0 usa inchiostri a base di coloranti.      
   Epson usa un metodo completamente differente chiamato tecnologia piezoelettrica.   
   L'espulsione dell'inchiostro è causata dal movimento meccanico di una parte ceramica che si trova nella testina.   
   Le sostanze ceramiche, per le loro proprietà chimiche particolari, rispondono agli impulsi elettrici.  
   Per stampare, un impulso elettrico è inviato dalla stampante al cristallo di ceramica. Come risultato, la ceramica si espande e poi si contrae.   
   Durante la fase di espansione, l'inchiostro finisce nel canale di espulsione degli ugelli. Quando la ceramica si contrae, la compressione causa l'uscita di una goccia di inchiostro attraverso gli ugelli fino alla carta.  
   La compressione dell'elemento ceramico ed il fatto che l'inchiostro non è riscaldato prima dell'espulsione ha come risultato che la forma della goccia di inchiostro ottenuta con la tecnologia piezoelettrica è molto più uniforme e piccola rispetto alle altre tecnologie che usano il calore.  
   Anche il lasso di tempo fra un impulso elettrico e l'altro ha effetti sulla dimensione della goccia di inchiostro. più breve è il tempo, più piccola la goccia.   
   Questo è uno dei motivi per cui l'Epson è all'avanguardia nella stampa fotografica di alta qualità.   
   La velocità maggiore nelle tecnologie termiche è attorno ai 30 khz.   
   La tecnologia piezo può arrivare a 100 khz.  
   Gli ugelli della  testina Epson  riescono ad essere più piccoli rispetto a quelli degli altri concorrenti,  con una misura di circa  10 - 15  millesimi di millimetro .  
   Ci sono anche aspetti negativi:   l'alta velocità di espulsione porta anche ad alti costi della testina. Inoltre, il ciclo di vita di una testina Epson piuttosto breve: da 6 mesi a due anni, dipende dall'uso.  
   Quando la stampante stampa pagine bianche e l'inchiostro non riesce a fluire nella testina, provate ad installare una nuova cartuccia e a fare diversi cicli di pulizia.   
   Se non funziona, allora la testina o il tubo di alimentazione è intasato. Una pulizia con acqua calda potrebbe risolvere il problema.     
   Togliere la testina dalla stampante facilita questa operazione, ma spesso occorre smontare la stampante.  
GLOSSARIO  
 
Asciugatura: il tempo che ci mette l'inchiostro ad asciugarsi sul foglio.  
Azione capillare: un metodo usato in alcuni sistemi ink jet per trasferire l'inchiostro dalla cartuccia alla testina.  
Compatibilità: il più delle volte gli inchiostri compatibili devono lavorare mischiati a quelli originali.  
Copertura: l'abilità dell'inchiostro di mascherare o coprire il substrato  
Densità: l'intensità del colore dell'inchiostro che viene misurato con spettrometri a ultravioletti.  
Distribuzione delle particelle: il numero e la distribuzione delle particelle negli inchiostri pigmentati. La differenza fra un inchiostro pigmentato e uno a base di coloranti sta nel fatto che i coloranti si sciolgono nell'acqua che compone la base dell'inchiostro, come lo zucchero che si scioglie nell'acqua.   
I pigmenti invece sono sostanze che rimangono sospese nel liquido, come ad esempio la sabbia, e quando un inchiostro pigmentato finisce sul foglio, i pigmenti rimangono sulla superficie della carta. L'inchiostro della HP500 è a base di coloranti, quello della HP600/800 è pigmentato.   
Durata: la durata che ha l'inchiostro se lasciato sullo scaffale. Di solito gli inchiostri a base di coloranti hanno una durata più lunga di quelli pigmentati.  
Evaporazione: la velocità con la quale l'acqua che compone l'inchiostro esce dagli ugelli.  
Flusso: la capacità di un inchiostro di trasferirsi dalla cartuccia alla testina di stampa   
Frequenza:  descrive la velocità con la quale la testina spara fuori le gocce di inchiostro.  una tipica frequenza di espulsione per  una cartuccia ink jet è di 5 khz.  
Inizializzazione: la capacità degli ugelli della testina ink jet di stampare dopo un dato periodo di tempo di inattività.    
Penetrazione:  descrive la facoltà degli inchiostri di penetrare nella carta  senza spanders i e senza raggiungere  il retro del foglio.  i fogli specifici per la stampa  inkl jet sono ricoperti da una  patina che impedisce  o limita  la penetrazione dell'inchiostro nelle fibre della carta,  aumentando la  qualità di stampa.  
Percorso capillare: il percorso seguito dall'inchiostro dalla cartuccia fino all'uscita sul foglio.  
Precipitazione delle particelle: si riferisce alla tendenza delle particelle degli inchiostri pigmentati di sedimentarsi sul fondo.    
PH: una misura delle caratteristiche dell'inchiostro. il valore PH va da 0 a 14, con i valori bassi che sono acidi e quelli alti neutri.  
Punto di ebollizione: un inchiostro a base d'acqua dovrebbe bollire attorno a 100-102 gradi  
Resistenza alla luce: la capacità che ha un inchiostro di non sbiadire se esposto per lungo tempo alla luce del sole.    
Resistenza all'acqua: la resistenza di una stampa quando il foglio viene bagnato. Riguarda solo  gli inchiostri pigmentati.    
Tensione di superficie:   l'attrazione di un  inchiostro per i  materiali con i  quali viene a contatto.  Una alta  tensione di  superficie significa  bassa attrazione .  
Tipo di cartuccia:   una cartuccia puo'  avere integrata o no  la testina con gli ugelli,  può avere una spugna che trattiene l'inchiostro o  trattenerlo con altri  sistemi.  
Tipo di tecnologia: HP usa quella termica, Canon quella detta bubble jet, Epson usa la tecnologia piezo elettrica.  
Viscosità: una misurazione della densità relativa di un liquido. Una bassa velocità corrisponde all'acqua.  
PESO DELLE CARTUCCE INK JET  
 
Quando si ricarica una cartuccia, è molto importante non mettere più inchiostro di quanto ne possa contenere  
Altrimenti si rischia di provocare perdite di inchiostro anche dentro la stampante, stampe bianche o striate.  
 
MODELLO PESO IN GR.  
     
OLIVETTI JP150 MONOBLOCCO 49  
OLIVETTI CLICK IN 32  
CANON BC-05 62  
HP 51608A  51633A 47  
HP 51644 115  
OLIVETTI CRF 4050 4100 4200 50  
IBM LEXMARK 4076 68  
HP THINKJET - OLIVETTI CRF 4000 12  
CANON BCI 21 COLORE 37  
CANON BCI 21 NERO 26  
CANON BC - 02   58  
CANON BC 20 NERO 83  
OLIVETTI JP 50 36  
HP 51625A 60  
EPSON SO20047 59  
EPSON SO20089 70  
EPSON SO20108 45  
EPSON SO20049 74