MESSINA
Distribuzioni |
In collaborazione con la |
GIEMME Rigenerazioni |
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Tel. Segreteria 0924 65014 Fax 0924 68284 |
La GIEMME produce e rigenera cartucce ed opera
nell'ambito del Decreto Ronchi in Sicilia Centrale ed Occidentale |
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informazioni |
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Cartucce InkJet |
Inchiostri per InkJet |
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TECNOLOGIA DELLE
STAMPANTI INK JET |
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Nel
campo degli inchiostri per ink jet, sono in molti a parlare di qualità, di
prestazioni uguali agli inchiostri originali. |
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Ma come si può determinare se questo è
vero? l'inchiostro è il componente più importante nella testina, e a volte
l'unico componente che si consuma. |
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Solo attraverso
lunghi test si può stabilire l'effettivo valore di un inchiostro. |
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Prima di fare la nostra scelta, abbiamo
testato campioni dalle maggiori industrie produttrici, scegliendo il più
adatto ai nostri usi, valutando anche la durata sullo scaffale, e non solo le
prestazioni di stampa. |
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Dopo un primo esame sulle prestazioni,
devono venire valutate in laboratorio anche le caratteristiche fisiche e
chimiche. |
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Un inchiostro di qualità può essere
prodotto solo in laboratori specializzati dotati di attrezzature come
viscometri, spettrometri agli ultravioletti ed altre attrezzature. |
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Oltre ai test, gli inchiostri vengono
sottoposti a trattamenti per evitare che a certe temperature e condizioni
atmosferiche possano cristallizzare o sviluppare funghi o batteri, portando
al danneggiamento della testina. |
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Altri test sono importanti: |
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a
- Esposizione delle stampe alla luce:
dopo essere stati esposte alla luce e ad alte temperature per lunghi periodi
di tempo, i colori non devono subire variazioni di rilievo |
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b - Resistenza all'acqua.
Se un foglio viene bagnato con acqua, l'inchiostro, se a base di pigmenti,
deve mantenersi il più leggibile possibile. |
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c - Compatibilità con
gli altri inchiostri. Non bisogna dimenticare che in tutti i modi il vostro
inchiostro compatibile verrà mischiato con l'inchiostro originale e forse con
altri tipi di inchiostro non originali. |
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d - I colori sono
importanti: ognuno deve armonizzarsi con gli altri; i colori vengono ottenuti
mischiando i tre colori di base ciano, magenta e giallo. Il verde per esempio
viene ottenuto unendo il giallo ed il blu. Se, per esempio il giallo fosse
troppo intenso o troppo scialbo sfaserebbe anche gli altri colori. |
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COMPONENTI DELL'INCHIOSTRO |
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ACQUA: Tutti gli
inchiostri per ink jet sono a base di acqua, cioè usano l'acqua come solvente
principale. Dato che è il maggiore componente, essa deve essere il più pura
possibile. Spesso viene trattata con deionizzanti o demineralizzanti. Altre
volte subisce un processo di purificazione a più stadi, che include
filtraggio con carbonati, osmosi, purificazione con raggi ultravioletti. Per
provare la purezza dell'acqua ne viene testata la conduttività. Se e uguale a
0 il risultato è buono. |
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Ci sono comunque anche altri test per verificare la purezza. |
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SOSTANZE COLORANTI: possono essere sia coloranti
che pigmenti. Sono i componenti più difficoltosi da gestire. |
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Un
colorante a basso costo può portare a più lavoro ed a costi aggiuntivi in
altre fasi della lavorazione. |
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Un
buon colorante deve contenere anche funghicidi e battericidi che ne
prolungano la durata. Importante è anche la viscosità. |
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COSOLVENTI E UMETTANTI: comprendono alcool e
glicoli, sono aggiunti agli inchiostri per aiutare il flusso nella testina e
come veicoli per i coloranti. Possono essere usati anche per controllare
l'umidità: molti glicoli sono igroscopici. |
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Negli ugelli della testina l'inchiostro rimane esposto all'atmosfera e
quindi è soggetto all'evaporazione dell'acqua contenuta nell'inchiostro. per
colpa di questa evaporazione le caratteristiche dell'inchiostro potrebbero
variare: meno acqua nell'inchiostro significa maggiore concentrazione di
altri componenti, che può portare ad intasare gli ugelli della testina. |
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Le
sostanze umettanti riducono l'evaporazione e quindi aiutano a mantenere gli
ugelli di stampa puliti. |
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FISSANTI E PENETRANTI: sono una vasta gamma di sostanze usate per
facilitare l'adesione degli inchiostri alla carta. Una volta che l'inchiostro
raggiunge il foglio, esse possono
fissarlo o mantenerlo in superficie,
evitando che si spanda eccessivamente sul foglio o che addirittura
raggiunga l'altro lato del foglio . |
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SOSTANZE REGOLANTI: sono aggiunte per regolare la
tensione di superficie dell'inchiostro, che è l'attrazione dei liquidi per i
materiali con i quali vengono a contatto. |
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La tensione di superficie
troppo alta è causa di stampe chiazzate e troppo lunghi tempi di asciugatura. |
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Se
la tensione di superficie è troppo bassa, l'inchiostro potrebbe fuoriuscire
dalla cartuccia durante l'uso, oppure uscire troppo velocemente causando
caratteri troppo grossi. |
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RESINE: danno una certa durabilità e resistenza
all'abrasione ai caratteri stampati. Non sempre ce ne è bisogno. Possono
essere causa di intasamenti alla testina. |
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BATTERICIDI E FUNGHICIDI: dato che gli inchiostri
sono a base d'acqua e possono essere stoccati anche per lunghi periodi, hanno
la tendenza a sviluppare funghi e batteri. |
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ALTRI AGENTI: sono materiali usati per aggiungere o
controllare alcune specifiche caratteristiche dell'inchiostro. |
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INGREDIENTI |
PERCENTUALE |
FUNZIONE |
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ACQUA |
50-90 % |
Solvente dell'inchiostro |
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COLORANTI |
1-15 % |
Fornisce il colore |
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COSOLVENTI / UMETTANTI |
2-20 % |
Aiuta il flusso. Previene l'evaporazione |
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FISSANTI/PENETRANTI |
0-10 % |
Aiuta il fissaggio alla carta |
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SOSTANZE REGOLANTI |
0.1-6 % |
Creano la tensione di superficie |
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RESINE |
0.2-10 % |
Adesione e stabilità |
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BIOACIDI |
0.02-0.4 % |
Previene la crescita dei batteri |
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FUNGHICIDI |
0.01-0.4 % |
Previene la crescita dei funghi |
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ALTRE SOSTANZE |
0.05-1 % |
Controllano le caratteristiche dell'inchiostro |
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Non
tutti questi ingredienti sono usati tutte le volte in tutte le formulazioni,
ma essi sono i componenti di base della maggioranza di inchiostri in uso
oggi. D'altra parte, ci possono anche essere più tipi di queste categorie per
una formulazione, come più umettanti o diversi coloranti. |
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Ci sono tre tipi principali di tecnologie ink
jet. |
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Hewlett
Packard riscalda direttamente l'inchiostro che viene eiettato fuori dagli
ugelli. |
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Canon usa il riscaldamento indiretto,
riscaldando una piccola piastrina posta all'esterno di un condotto pieno di
inchiostro. Quando si riscalda, il calore genera una piccola bolla di aria
che causa l'espulsione di una goccia di inchiostro dagli ugelli. Questo
sistema si chiama bubble jet. |
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La
maggior parte delle cartucce Canon usa una spugna per trattenere l'inchiostro
all'interno della cartuccia. Questa spugna è molto larga ed è compressa
dentro la cartuccia |
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All'estremità del condotto c'è uno schermo a rete che non lascia
passare le impurità, proteggendo la testina. |
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Dopo
che l'inchiostro è sparato fuori dagli ugelli, altro inchiostro, contenuto
nella spugna del serbatoio, viene
portato dentro i condotti degli ugelli tramite l'azione capillare. |
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Sopra alla testina, nei modelli tipo BC01,
BC02, BX2, BX3 e derivati, c'è un piccolo foro di areazione, il cui diametro
è calcolato in modo da fare entrare soltanto l'aria che serve per
stabilizzare il livello dell'inchiostro. |
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Il gruppo degli ugelli è integrato in un
blocco di plastica, con circa 96 ugelli molto piccoli. |
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L'inchiostro
che usa la Canon è molto diverso dalla HP. |
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Usano più solventi ed hanno una viscosità più
alta se confrontati con altri inchiostri. Tutta la serie BC0 usa inchiostri a
base di coloranti. |
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Epson usa un metodo completamente differente
chiamato tecnologia piezoelettrica. |
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L'espulsione dell'inchiostro è causata dal movimento meccanico di una
parte ceramica che si trova nella testina. |
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Le
sostanze ceramiche, per le loro proprietà chimiche particolari, rispondono
agli impulsi elettrici. |
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Per
stampare, un impulso elettrico è inviato dalla stampante al cristallo di
ceramica. Come risultato, la ceramica si espande e poi si contrae. |
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Durante la fase di espansione, l'inchiostro finisce nel canale di
espulsione degli ugelli. Quando la ceramica si contrae, la compressione causa
l'uscita di una goccia di inchiostro attraverso gli ugelli fino alla carta. |
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La compressione dell'elemento ceramico ed
il fatto che l'inchiostro non è riscaldato prima dell'espulsione ha come
risultato che la forma della goccia di inchiostro ottenuta con la tecnologia
piezoelettrica è molto più uniforme e piccola rispetto alle altre tecnologie
che usano il calore. |
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Anche il lasso di tempo fra un impulso
elettrico e l'altro ha effetti sulla dimensione della goccia di inchiostro.
più breve è il tempo, più piccola la goccia. |
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Questo è uno dei motivi per cui l'Epson è all'avanguardia nella stampa
fotografica di alta qualità. |
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La
velocità maggiore nelle tecnologie termiche è attorno ai 30 khz. |
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La tecnologia piezo può
arrivare a 100 khz. |
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Gli ugelli della testina Epson riescono ad essere più piccoli rispetto a
quelli degli altri concorrenti, con
una misura di circa 10 - 15 millesimi di millimetro . |
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Ci
sono anche aspetti negativi: l'alta
velocità di espulsione porta anche ad alti costi della testina. Inoltre, il
ciclo di vita di una testina Epson piuttosto breve: da 6 mesi a due anni,
dipende dall'uso. |
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Quando la stampante stampa pagine bianche e l'inchiostro non riesce a
fluire nella testina, provate ad installare una nuova cartuccia e a fare
diversi cicli di pulizia. |
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Se
non funziona, allora la testina o il tubo di alimentazione è intasato. Una
pulizia con acqua calda potrebbe risolvere il problema. |
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Togliere la testina dalla stampante facilita questa operazione, ma
spesso occorre smontare la stampante. |
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GLOSSARIO |
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Asciugatura: il tempo che
ci mette l'inchiostro ad asciugarsi sul foglio. |
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Azione capillare: un
metodo usato in alcuni sistemi ink jet per trasferire l'inchiostro dalla
cartuccia alla testina. |
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Compatibilità: il più
delle volte gli inchiostri compatibili devono lavorare mischiati a quelli
originali. |
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Copertura: l'abilità
dell'inchiostro di mascherare o coprire il substrato |
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Densità: l'intensità del
colore dell'inchiostro che viene misurato con spettrometri a ultravioletti. |
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Distribuzione delle particelle: il numero e la distribuzione delle particelle negli inchiostri
pigmentati. La differenza fra un inchiostro pigmentato e uno a base di
coloranti sta nel fatto che i coloranti si sciolgono nell'acqua che compone
la base dell'inchiostro, come lo zucchero che si scioglie nell'acqua. |
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I pigmenti invece sono sostanze che rimangono
sospese nel liquido, come ad esempio la sabbia, e quando un inchiostro
pigmentato finisce sul foglio, i pigmenti rimangono sulla superficie della
carta. L'inchiostro della HP500 è a base di coloranti, quello della HP600/800
è pigmentato. |
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Durata: la durata che ha
l'inchiostro se lasciato sullo scaffale. Di solito gli inchiostri a base di
coloranti hanno una durata più lunga di quelli pigmentati. |
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Evaporazione: la velocità
con la quale l'acqua che compone l'inchiostro esce dagli ugelli. |
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Flusso: la capacità di un
inchiostro di trasferirsi dalla cartuccia alla testina di stampa |
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Frequenza: descrive la velocità con la quale la
testina spara fuori le gocce di inchiostro.
una tipica frequenza di espulsione per
una cartuccia ink jet è di 5 khz. |
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Inizializzazione: la
capacità degli ugelli della testina ink jet di stampare dopo un dato periodo
di tempo di inattività. |
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Penetrazione: descrive la facoltà degli inchiostri di
penetrare nella carta senza spanders i
e senza raggiungere il retro del
foglio. i fogli specifici per la
stampa inkl jet sono ricoperti da
una patina che impedisce o limita
la penetrazione dell'inchiostro nelle fibre della carta, aumentando la qualità di stampa. |
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Percorso capillare: il
percorso seguito dall'inchiostro dalla cartuccia fino all'uscita sul foglio. |
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Precipitazione delle particelle: si riferisce alla tendenza delle particelle degli inchiostri
pigmentati di sedimentarsi sul fondo. |
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PH: una misura delle
caratteristiche dell'inchiostro. il valore PH va da 0 a 14, con i valori
bassi che sono acidi e quelli alti neutri. |
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Punto di ebollizione: un
inchiostro a base d'acqua dovrebbe bollire attorno a 100-102 gradi |
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Resistenza alla luce: la
capacità che ha un inchiostro di non sbiadire se esposto per lungo tempo alla
luce del sole. |
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Resistenza all'acqua: la
resistenza di una stampa quando il foglio viene bagnato. Riguarda solo gli inchiostri pigmentati. |
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Tensione di superficie: l'attrazione di un inchiostro per i materiali con i quali viene a contatto. Una alta
tensione di superficie
significa bassa attrazione . |
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Tipo di cartuccia: una cartuccia puo' avere integrata o no la testina con gli ugelli, può avere una spugna che trattiene
l'inchiostro o trattenerlo con
altri sistemi. |
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Tipo di tecnologia: HP usa
quella termica, Canon quella detta bubble jet, Epson usa la tecnologia piezo
elettrica. |
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Viscosità: una misurazione
della densità relativa di un liquido. Una bassa velocità corrisponde
all'acqua. |
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PESO DELLE CARTUCCE
INK JET |
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Quando si ricarica una
cartuccia, è molto importante non mettere più inchiostro di quanto ne possa
contenere |
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Altrimenti si rischia di
provocare perdite di inchiostro anche dentro la stampante, stampe bianche o
striate. |
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MODELLO |
PESO IN GR. |
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OLIVETTI JP150 MONOBLOCCO |
49 |
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OLIVETTI CLICK IN |
32 |
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CANON BC-05 |
62 |
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HP 51608A 51633A |
47 |
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HP 51644 |
115 |
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OLIVETTI CRF 4050 4100 4200 |
50 |
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IBM LEXMARK 4076 |
68 |
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HP THINKJET - OLIVETTI CRF
4000 |
12 |
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CANON BCI 21 COLORE |
37 |
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CANON BCI 21 NERO |
26 |
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CANON
BC - 02 |
58 |
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CANON BC 20 NERO |
83 |
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OLIVETTI JP 50 |
36 |
|
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|
HP
51625A |
60 |
|
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EPSON
SO20047 |
59 |
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EPSON
SO20089 |
70 |
|
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EPSON SO20108 |
45 |
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|
EPSON SO20049 |
74 |
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