DI SERENA, DEBORAH, MELISSA E NATHALIE

Un gas ideale (o perfetto) si può definire semplicemente come un gas per cui valgono le tre leggi dei gas perfetti, ovvero che rispetta la "L'equazione di stato dei gas perfetti o ideali".

Un'altra maniera per definire un gas perfetto è a partire dalle sue proprietà, che sono le seguenti:

• le particelle hanno volume trascurabile e, quindi, sono considerate puntiformi;
• non esistono forze di interazione tra le singole molecole;
• gli urti tra particelle e con il contenitore sono perfettamente elastici;
• il gas è piuttosto rarefatto;
• la sua temperatura è molto maggiore di quella alla quale si liquefa;
• la materia è indistinguibile;
• ogni particella si muove di moto rettilineo uniforme;

Gli esperimenti mostrano che quattro grandezze (di cui solo tre indipendenti) sono sufficienti per descrivere il comportamento di equilibrio di un gas e delle sue trasformazioni:

	PRESSIONE (P in Pascal)		VOLUME (V in m3)
	TEMPERATURA (T in Kelvin)		NUMERO DI PARTICELLE (n in Moli)

Il gas perfetto è sempre un'idealizzazione, ciò significa che un gas si comporta come perfetto solo in maniera approssimata. Nel caso di un gas reale è possibile introdurre delle correzioni alle leggi che tengono conto del volume delle particelle, delle eventuali forze di interazione e degli urti con le pareti.