POF

organizzazione mensa rappresentanti segreteria pof docenti calendario moduli genitori

    

 

 

CALENDARIO SCOLASTICO

Inizio delle lezioni 19 Settembre 2005  

Non si effettuano lezioni né attività educative, oltre che nei giorni riconosciuti come festività nazionali, nei seguenti giorni:

1° novembre - 8 dicembre - 25 aprile - 1° maggio - 2 giugno 

e nei seguenti giorni:

31 ottobre e 09 dicembre 2005

Vacanze natalizie: dal 24 dicembre 2005 al 09 gennaio 2006

Vacanze pasquali: dal 13 al 18 aprile 2006

24 aprile 2006

Termine delle lezioni: 10 giugno 2006 - (scuola primaria)

Termine attività educative: 30 giugno 2006 - (scuola d’infanzia) 

Esami di idoneità: 12 giugno 2006

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 PROFILO SOCIOECONOMICO DEL CIRCOLO

Il Secondo Circolo Didattico di Albenga, con sede in piazza S.Domenico, venne istituito nel 1977, a seguito del notevole incremento della demografia scolastica degli anni ’70 che resero necessaria l’istituzione di una nuova Direzione Didattica, da affiancare al preesistente Primo Circolo, per l’amministrazione delle scuole comprese nel Distretto Ingauno.

Da allora il  Secondo Circolo Didattico di Albenga amministra la zona cittadina a nord dell'Aurelia, la frazione di Bastia e i comuni di  Casanova ,Garlenda, Villanova e Ortovero e si  estende su una superficie di circa 80Kmq all'interno della valle del fiume Centa,  per un totale di 28.000 abitanti insediati, una popolazione scolastica di 903 alunni, (Scuola Materna e Scuola Elementare) e 115 addetti, tra docenti e non docenti.

Il territorio, in gran parte pianeggiante, ad esclusione della propaggine collinare di Casanova Lerrone, e aperto ad intense relazioni commerciali con i mercati nazionali e internazionali, presenta aspetti di rilevante interesse economico, soprattutto nei settori della floricoltura in vaso e delle primizie orticole in serra. Meno rilevante, rispetto ad altre zone limitrofe, appare il settore turistico, specializzato soprattutto nella vacanza all’aria aperta.

La dimensione familiare delle aziende che operano nei settori trainanti dell'agricoltura, del commercio, del terziario legato al ciclo agricolo, assicura un diffuso benessere,  evidenziato dalla presenza in Albenga di numerosi sportelli bancari.

Le situazioni di disagio ed emarginazione riguardano principalmente i nuovi nuclei di immigrati provenienti dal Nord Africa e dall’Est europeo, che trovano possibilità di lavoro, spesso in nero e mal retribuito, nelle innumerevoli serre disseminate nella piana.

Ciononostante, la presenza di alunni stranieri nelle nostre scuola, non costituisce, sul piano educativo e didattico, motivo di preoccupazione né suscita atteggiamenti di rifiuto da parte della comunità locale, cosicché il processo di integrazione scolastica, se non intervengono fatti esterni, si sviluppa con naturalezza, sia sul piano della socializzazione che su quello dell'apprendimento.

Le famiglie in genere, sono molto attente alla qualità dell'offerta formativa e tendono a privilegiare le scuole in cui si dà molta importanza alle attività espressive e motorie e all'insegnamento della lingua inglese e dell’informatica. Tuttavia, il dato che emerge con maggiore chiarezza, è che le famiglie continuano ad indirizzare le loro scelte scolastiche sulla base delle informazioni che riescono ad acquisire in merito alla competenza e sensibilità educativa degli insegnanti.

Le comunità locali percepiscono la scuola come una istituzione importante per la loro crescita culturale ed economica e sollecitano le Amministrazioni a fornire i servizi scolastici di loro competenza, (mensa - trasporti). Servizi che tutti i Comuni assicurano con continuità e buona organizzazione.

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STRUTTURA DEL CIRCOLO

Nel Circolo sono presenti 4 plessi di scuola  d’infanzia e 7 plessi di scuola elementare.

Nei plessi prestano servizio i collaboratori scolastici con il compito di:

1.      Garantire la pulizia e la custodia dei locali scolastici

2.      Accogliere gli alunni, i genitori e il pubblico

3.      Assistere gli alunni e gli insegnanti nell’espletamento del servizio scolastico

Nelle Scuole dell’infanzia ed Elementari un insegnante coordinatore del plesso svolge mansioni di:

1.      informazione alle famiglie;

2.      raccordo tra insegnanti del Circolo e la Direzione Didattica;

3.      coordinamento delle attività comuni del plesso;

4.      coordinamento con alcuni Enti esterni, su delega del dirigente;

5.      referente per la sicurezza

PLESSO

  Insegnante coordinatore

   Paccini     

                                    Elena Luisa (corr. sinistro) - Falco Giuliano (corr.destro)

Bastia    De Zotti Giuliana
Vadino  Gianotti Silvana
San Clemente   Staricco Antonietta
Casanova Lerrone Maini Carla (elementari) - Michelis Wilma (infanzia)
Garlenda   Barbetta Daniela
Ortovero  Cassiano Domenico Ferrari Anna Maria (elementari) - Anselmo Silviana (infanzia)
Villanova Schivo Rosanna (elementari) - Sibilla Lorenza (infanzia)

SERVIZI SCOLASTICI

Gli Enti locali forniscono i servizi mensa e scuolabus, con regolarità e buona funzionalità. Il menù della mensa viene concordato con i rappresentanti dei genitori e convalidato dal medico scolastico

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EDILIZIA SCOLASTICA

Gli edifici scolastici, per la maggior parte nuovi o ristrutturati di recente, escluso l'edificio che ospita le scuole T. Paccini, corrispondono in parte, alle richieste educative e didattiche poste dalla nuova organizzazione della scuola primaria e della scuola dell'infanzia.

Si lamentano soprattutto mancanze di spazi per la realizzazione di laboratori specificatamente attrezzati per gli  scopi a cui sono destinati.

In ottemperanza alla normativa vigente sulla sicurezza nelle scuole è stato costituito il servizio di prevenzione e protezione di cui è responsabile il Dirigente Scolastico. Per ogni plesso è stato redatto il documento di valutazione dei rischi e predisposto il piano di evacuazione dell'edificio in caso di calamità. Il rappresentante per la sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro è l'insegnante Staricco Antonietta.

In ogni plesso, i docenti fiduciari ricoprono il ruolo di "Referenti" sulla materia.

Il personale docente e non docente del Circolo, previa specifica  formazione sul tema della sicurezza a scuola, riveste le funzioni di:

·        Addetto al Primo soccorso

·        Addetto al Servizio antincendio

Assicurazione

Gli alunni sono assicurati con Assitalia "Top Evolution Millennium", per copertura rischio infortuni e responsabilità civile verso persone e cose, derivanti dalle attività svolte a scuola, (si intendono tutte le attività progettate dalla scuola comprese quelle che si svolgono all’esterno) e durante il tragitto casa-scuola.

Gestione finanziaria del Circolo

Il Bilancio del Circolo viene finanziato con il contributo del MIUR, degli Enti Locali e dei privati. Contribuisce al finanziamento dell'attività didattica il ricavato delle manifestazioni e mostre, approvate dal Consiglio di Circolo, che non siano in contrasto con le finalità della scuola. Tutti i contributi pubblici e privati sono gestiti con delibere del Consiglio di Circolo.

Sono vietate gestioni fuori bilancio di fondi destinati alle scuole. 

I soggetti privati possono indicare la finalizzazione delle loro contribuzioni. 

Il Consiglio di Circolo ha l'obbligo di rispettare la volontà dei donatori.

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ORGANI DI GESTIONE DEL CIRCOLO

Il Consiglio di Circolo  

Il Consiglio di Circolo è un organismo eletto ogni tre anni ed è composto da: il Dirigente Scolastico, 9 rappresentanti dei docenti, 9 rappresentanti dei genitori, 2 rappresentanti del personale ATA. Ne è Presidente un genitore.  

Presidente: Salomone Giovanni  

Consiglieri genitori: De Andreis Sergio - De Lucia Armando – Ferrari Marco - Giaccheri Daniela –

Lantero Federica – Oddone Paolo – Rovere Danilo – Salomone Giovanni.                                    

Consiglieri (docenti) : Abbona Maddalena - Dallerice Maria Rosa - Falco Giuliano - Fontana Adele -     Giusto Paola - Massaro Marina - Malatesta Uliana - Staricco Antonietta

Consiglieri (non docenti) : Rossi Silvia - Rossi Stefania  

Giunta esecutiva:    

Presidente: Dott. Giuseppe Pelosi : Dirigente scolastico

Segretaria: Franca Diana :  Direttore Servizi Generali e Amministrativi

Membri: Oddone Paolo – Rovere Danilo – Falco Giuliano – Rossi Stefania   

Il Consiglio di Circolo delibera in materia di:  

·         bilancio del Circolo

·         calendario delle festività

·         orario scolastico di tutti i plessi di Scuola Materna ed Elementare

·         criteri generali per la formazione delle classi

·         acquisto , rinnovo e conservazione delle attrezzature e dei sussidi didattici; acquisto dei materiali di consumo per le classi.

·         criteri per la programmazione e l'attuazione di attività quali viaggi di istruzione visite guidate, corsi complementari all'attività didattica.

·         promozione di contatti con altre scuole

·         modalità per lo svolgimento di iniziative assistenziali  

I Consigli di intersezione e di interclasse  

Il consiglio di intersezione/interclasse è composta da tutti gli insegnanti della sezione o classe e da un rappresentante dei genitori eletto in apposita assemblea all’inizio dell’anno scolastico.

Si riunisce periodicamente , di norma ogni due mesi, per valutare l'attività didattica delle classi o sezioni e per proporne gli eventuali adeguamenti. Esprime il parere sull’adozione dei libri di testo e su quelli in uso nella classe.  

Il Collegio Docenti  

Il Collegio Docenti ha competenza esclusiva sulle scelte didattiche. Opera in assemblea per assumere le delibere definitive.

Il Collegio designa i docenti incaricati di funzioni strumentali che organizzano e coordinano l'attività di studio e di ricerca didattica dei colleghi relativamente alle seguenti aree: area informatica, area arricchimento offerta formativa, area integrazione sostegno, area educazione motoria e sport, area arricchimento formativo della scuola dell'infanzia.

Il Collegio Docenti si organizza ed opera secondo la struttura dei dipartimenti per l'approfondimento di tematiche di carattere professionale.

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STRUMENTI DI INFORMAZIONE E PARTECIPAZIONE

La scuola garantisce il rispetto della legge sulla privacy nel trattamento dei dati sensibili, la massima semplificazione delle procedure ed un'informazione completa e trasparente. I genitori hanno, secondo le modalità della Legge 241/90, diritto di accesso alle informazioni che li riguardano.

La scuola predilige scelte organizzative che favoriscano il colloquio e collaborazione tra scuola e famiglia.

Presso la Segreteria del Circolo sono disponibili i seguenti documenti per la consultazione da parte dei genitori:

  1. Piano dell'Offerta Formativa

  2. Carta dei servizi della scuola

  3. Programmazione di plesso per l'anno in corso

  4. Bilancio preventivo e consuntivo

  5. Delibere del Consiglio di Circolo

Le famiglie partecipano alla gestione della scuola mediante:

·        Colloqui individuali

·        Consigli di intersezione (scuola dell’infanzia)

·        Consigli di interclasse (scuola elementare)

·        Assemblee dei genitori

·        Comitato dei genitori

·        Consiglio di Circolo

Per qualsiasi informazione, le famiglie possono accedere agli uffici nei seguenti orari:

 UFFICI DI SEGRETERIA

ORARIO DI RICEVIMENTO AL PUBBLICO 

   LUN

  MART

   MERC

   GIOV

   VEN

   SAB

  9,30 -13,30

   9.30 - 13.30

  9.30 - 13.30

    9.30 - 13.30

   9.30 - 13.30

    9.30 -  13.30

14,30 - 17,30

  14,30 - 17,30

14.30 -17.30

  14.30 -  17.30

 

 

  Gli Uffici di Direzione e di Segreteria sono ubicati in Via Mameli, 24 Albenga

tel.0182541610 - fax 0182571971–  e-mail svee012003@istruzione.it

Dirigente Scolastico

Il Dirigente Scolastico, dott. Giuseppe Pelosi, riceve il pubblico su appuntamento.

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SERVIZI SCOLASTICI AGGIUNTIVI

Considerata la rilevante richiesta della famiglie, la scola organizza i servizi educativi aggiuntivi di prescuola e postscuola, ai quali presiedono insegnanti titolari del plesso o collaboratori scolastici.

In questi particolari segmenti dalla giornata scolastica agli alunni vengono proposte attività di accoglienza e di rilassamento.

Orario prescuola:     T. Paccini - Vadino - Bastia:         7,45 - 8,15

                               Ortovero (primaria)                    7,45 - 8,15

                               Ortovero (sc. d'infanzia)             7,45 - 8,00

                               Garlenda - Villanova                   7,55 - 8,25

                                Villanova (sc, d'infanzia)            7,45 - 8,00

Orario postscuola:  T. Paccini                                     13,00 - 14,00

L'ammissione degli alunni ai servizi aggiuntivi è condizionata al sussistere dei requisiti  richiesti dal regolamento di Circolo: genitori entrambi lavoratori con attestazione del datore di lavoro in caso di lavoro dipendente o autocertificazione per lavoratori autonomi.

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TEMPO SCUOLA

Il Consiglio di Circolo, tenuto conto dei tempi necessari allo svolgimento del curricolo e delle modalità organizzative dei servizi scolastici, della mensa e del trasporto ha introdotto in tutti i plessi di scuola d'infanzia e di scuola primaria la settimana corta (cinque giorni di lezione e almeno due rientri pomeridiani obbligatori per le ex classi modulo)

Tutte le classi, ex modulo, di norma, osservano il seguente orario settimanale di lezione:

dal lunedì al venerdì lezioni antimeridiane dalle 8,15 alle 13,00 e due rientri pomeridiani fino alle 16,30 (salvo casi particolari in tabella con asterisco), per un totale di 32 ore di frequenza scolastica, compreso il tempo mensa.

L'orario settimanale delle classi a tempo pieno e delle sezioni di scuola d'infanzia è di 40 ore, dal lunedì al venerdi dalle 8,30 alle 16,30

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SITUAZIONE SCOLASTICA    

Scuole  d’infanzia  

  Scuola

Alunni

Sezioni

Insegnanti

Orario

Albenga S.Clemente

 116

 4

9

 8.00-16,30

Villanova

 56

 2

4

 8.00-16,30

Ortovero

 52

 2

 6

 8.00-16,30

Casanova  L.

 28

 1

 2

 8,30-16,30

Totale

242

9

21

 

Villanova 14 “primavera” 1  

 Totale

256

 

 

 

  Scuola primaria  

Scuola

alunni

Classi

Insegnanti

Tipologia

Orario e Rientri*

Paccini - Albenga 

259

12

20

Moduli

 

Vadino - Albenga 

 81

  5

12

Moduli

 

Bastia – Albenga 

 41

  4

  6

Moduli

 

Casanova Lerrone*

 16

  2

  3

Moduli

8.15/12.45 - 3

Garlenda*

 44

  4

  6

Moduli

8.15/12.45 - 3

Ortovero

 91

  5

12

T.pieno

 

Villanova 

112

  5

11

T.pieno

 

Totale 644 37 71    

Totale mat. + elem.

900

 

 

 

 

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NORME REGOLAMENTARI ACCOGLIENZA

Gli alunni delle scuole elementari,  possono accedere ai locali scolastici nei cinque minuti antecedenti l'inizio delle lezioni.

In caso di ritardo l'alunno deve essere accompagnato da un genitore.

Gli alunni delle scuole dell’infanzia possono accedere ai locali scolastici fino alle ore 9,30.

Dopo tale ora l'ammissione a scuola è rimessa alla valutazione dei motivi del ritardo da parte dell'insegnante in servizio nella sezione di competenza.

ASSENZE

Le assenze degli alunni devono essere giustificate per iscritto da uno dei genitori o aventi diritto alla patria potestà. Dopo cinque giorni consecutivi di assenza per malattia è necessario esibire il certificato medico che attesti l'avvenuta guarigione. Le assenze per motivi diversi, che si protraggono per cinque giorni e più, devono essere comunicate preventivamente agli insegnanti di classe, altrimenti vengono considerate assenze per malattia con richiesta di certificazione medica.  

COMUNICAZIONI SCUOLA - FAMIGLIA

Le comunicazioni scuola-famiglia avvengono di norma sotto forma scritta sul diario dell'alunno. Due volte all'anno i docenti di classe incontrano singolarmente i genitori per  un colloquio sul profitto scolastico dell'alunno. In caso di necessità, il genitore può chiedere un incontro con gli insegnanti di classe al di fuori dell'orario di lezione. Per informazioni riguardanti l'organizzazione scolastica e la programmazione educativa e didattica di ogni singola scuola ci si dovrà rivolgere agli insegnanti coordinatori di plesso.

DIVISA SCOLASTICA

Durante le lezioni, agli alunni è fatto obbligo di indossare il grembiulino.

ZAINETTI SCOLASTICI

I docenti adottano soluzioni idonee a non gravare l’alunno di trasporti quotidiani di pesi eccessivi per libri  e quaderni.

ASSISTENZA SANITARIA

I docenti non sono autorizzati a somministrare farmaci agli alunni durante le attività didattiche

Per esigenze di carattere sanitario i genitori sono invitati a rivolgersi al locale distretto ASL, che visita  periodicamente le classi per  il controllo della pediculosi, delle malattie infettive, per la somministrazione del test  antitubercolinico e per le visite oculistiche.

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PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA

Il Piano dell'Offerta Formativa costituisce l'insieme degli impegni che la scuola assume per rispondere alla esigenze educative e didattiche degli allievi e delle loro famiglie ed è il "documento costitutivo della sua identità culturale e progettuale " (Art.3 D.P.R. n.275/99). E' stato elaborato dal Collegio Docenti sulla base delle indicazioni e delle scelte di gestione e amministrazione del Consiglio di Circolo.

Esso definisce gli impegni dell'istituzione scolastica sul piano organizzativo e formativo e fornisce un complesso di informazioni utili per consentire la piena partecipazione degli alunni, dei genitori e di tutta la comunità interessata alla vita scolastica.

PRINCIPI FONDAMENTALI

I principi fondamentali a cui si ispira l'attività educativa  sono: 

·        Uguaglianza, intesa come pari opportunità per tutti gli alunni

·        Imparzialità, intesa come garanzia di obiettività ed equità da parte del personale docente e non docente 

·      Accoglienza e integrazione, intese come impegno per il superamento delle difficoltà legate ai vari tipi di disagio, a situazioni di handicap e all'integrazione di            bambini stranieri

·        Partecipazione, intesa come gestione della scuola condivisa dal personale scolastico, famiglie e alunni, per aumentare i livelli di qualità

·        Libertà di insegnamento, intesa come diritto dei docenti a programmare e  ad insegnare con  modalità diversificate garantendo la formazione dell'alunno.

Finalità educative

La scuola nelle sue diverse articolazioni, è il luogo in cui si impara a star bene insieme, a rispettare le regole e le opinioni altrui, a coltivare sentimenti di solidarietà e comprensione della diversità, a condividere i valori della pace, della libertà e della democrazia.

La scuola dell'infanzia, primo livello del sistema formativo nazionale, favorisce il processo di crescita morale e intellettuale del bambino secondo percorsi formativi intenzionali, ne facilita l'espressione proponendo attività che favoriscono lo sviluppo di tutte le sue potenzialità.

La scuola dell'infanzia offre ai bambini e alle bambine un'ampia gamma di esperienze che suscitano la condivisione di emozioni, relazioni e l'interesse verso differenti ambiti di conoscenza. Il gioco è la risorsa metodologico-didattica previlegiata ed essenziale di tutte le attività proposte. 

La scuola primaria promuove la formazione della persona, in tutte le sue articolazioni, (morali, intellettuali e sociali), secondo i principi contenuti nella Costituzione italiana, nella Dichiarazione Internazionale dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino nelle Pari Opportunità e nella Dichiarazione Universale dei Diritti del Fanciullo. Offre agli alunni i primi strumenti del sapere e le prime chiavi di interpretazione della realtà, sollecitandone  le potenzialità individuali e rispettandone i diversi ritmi e stili di apprendimento.

Tale complesso processo di costruzione dell'intelligenza e del carattere si alimenta e sostiene in un clima di lavoro scolastico improntato alla serenità e alla laboriosità. Il bambino, libero di esprimersi, attraverso il gioco, la discussione e il lavoro di gruppo, trova, nella scuola,  le condizioni ideali per coltivare i propri talenti.

Per questo la comunicazione in classe e in ogni altro contesto educativo, si ispira a chiarezza espositiva, circolarità,  flessibilità e valorizzazione dei diversi canali espressivi utilizzati dall'alunno. 

Coerentemente con le finalità educative  fin qui delineate, il P.O.F. si propone di raggiungere i seguenti obiettivi formativi:

1        sviluppare nei bambini comportamenti di autonomia, autocontrollo, fiducia di sé,  rispetto degli altri, delle cose e delle regole della vita comunitaria,;

2        abituare gli alunni a rispettare ed amare la natura;

3        attivare comportamenti di prevenzione ai fini della salute nel suo complesso;

4        assicurare competenze grammaticali di base che consentano di esprimersi in modo adeguato alle varie situazioni sia oralmente che per iscritto;

5        fornire competenze operative di base in matematica e sviluppare le capacità logiche nella soluzione dei problemi;

6        avviare l'alunno all'uso corretto del computer;

7        fare conoscere e collocare nel tempo e nello spazio fatti riguardanti  esperienze vissute ed eventi storici;

8        abituare gli alunni ad esplorare e osservare l’ambiente circostante per attivare la conoscenza e la riflessione sugli aspetti fisici e politici;

9        fornire elementari competenze comunicative in lingua inglese; 

10    favorire l'incontro dei bambini con le diverse  forme artistiche e sollecitarne il senso del bello.

A tal fine la scuola si impegna a privilegiare le seguenti modalità di conduzione delle classi e di svolgimento del programma ritenute funzionali al raggiungimento degli obiettivi formativi proposti dal P.O. F.:

·        predisposizione di un ambiente di scuola sereno e motivante;

·        rispetto dei ritmi di apprendimento e valorizzazione dell’esperienza di ciascun alunno;

·        approccio operativo al sapere;

·        interazione verbale e non verbale ricca e coinvolgente;

·        lavoro cooperativo;

·        flessibilità organizzativa e didattica;

·        modularità curricolare.

La scuola riconosce il valore della realtà religiosa come dato storicamente, culturalmente incarnato nella realtà sociale in cui il bambino vive.

Tuttavia la scuola non ha un proprio credo da proporre né un agnosticismo da privilegiare, non entra nel merito delle posizioni personali riguardanti il fatto religioso, ma ne riconosce e legittima la diversità e la pluralità.   

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IL CONTRATTO FORMATIVO

Il contratto formativo costituisce lo strumento che facilita l'interazione educativa tra scuola e famiglia. Risponde alle attese degli alunni di avere dagli insegnanti l'aiuto necessario ad organizzare il proprio lavoro per acquistare, progressivamente, maggiore autonomia.

Il Contratto si concretizza, a livello di classe, nella relazione tra insegnanti-alunni e insegnanti-genitori e, a livello di plesso, in una programmazione che tiene conto del dibattito presente nelle riunioni di interclasse.

Il Contratto contiene:

·        l'impegno degli insegnanti in riferimento a:

 accoglienza, programmazione dell'attività didattica, valutazione degli alunni, compiti e lezioni, progetti di recupero, comportamento e disciplina;

·        l'impegno dei genitori in riferimento a:

integrazione educativa scuola e famiglia; forme di partecipazione alla vita della scuola, assunzione di atteggiamenti comuni in rapporto al comportamento e alla disciplina;

·        l'impegno degli alunni circa:

il rispetto delle consegne relative al lavoro in classe e a casa; il rispetto delle regole di comportamento previste dal regolamento di classe, l'autovalutazione dei comportamenti e dell'impegno nella partecipazione alle proposte scolastiche.

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L'INSEGNAMENTO 

Fatta salvo il principio della libertà d'insegnamento, come da normativa vigente, i docenti elaborano collegialmente (Collegio Docenti, Consiglio di Intersezione e Interclasse, team docente) i seguenti documenti di indirizzo e programmazione dell'offerta formativa:

·       Piano dell'Offerta Formativa

·       Programmazione educativa di plesso

·        programmazione di classe

·        piano di lavoro della classe.

Gli insegnanti definiscono le linee del percorso educativo di ogni alunno riferendosi alle seguenti competenze fondamentali:

Imparare ad imparare: comprende tutti i percorsi per scoprire le proprie modalità di apprendimento, tutti i lavori sul metodo di studio, tutte le attività per conoscere gli strumenti dello studio e le modalità per ricordare meglio in qualsiasi disciplina. È l'ambito relativo al conoscere.

Imparare a fare: comprende tutte le attività di ogni disciplina: è l'ambito relativo al fare.

Imparare ad essere: comprende tutti i percorsi per imparare ad essere una persona che agisce guidata da valori, che dimostra coerenza tra i valori e le regole accettate e i comportamenti quotidiani; riguarda anche l'autostima e la consapevolezza di sé. È l'ambito relativo ai comportamenti etici.

Imparare a stare con gli altri: riguarda il rispetto delle regole, l'empatia e l'accettazione degli altri, la tolleranza, la collaborazione, l'attitudine a prestare e ricevere aiuto. È l'ambito relativo allo stare insieme.

L'EQUIPE PEDAGOGICA

I docenti titolari di classe operano collegialmente sia per quanto riguarda l'organizzazione e la programmazione dell'attività educati e didattica, sia per la valutazione sistematica dell'andamento complessivo della classe e di ogni singolo alunno. Solo al fine di offrire agli alunni tempi di apprendimento più distesi e ai docenti una migliore gestione dei tempi scolastici, è stata introdotta in tutte le classi, escluse le classi a tempo pieno, la figura dell'insegnante prevalente che assicura un impegno orario settimanale nella stessa classe dalle 14 alle 22 ore. Viene, comunque, riaffermata e salvaguardata la contitolarietà e la corresponsabilità di tutti gli insegnanti in riferimento all'andamento educativo e didattico della classe, a prescindere dalle ore di presenza. Ciascun gruppo docente è tenuto a gestire il proprio lavoro e i propri interventi in un quadro di efficace collaborazione professionale con i colleghi.

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ORARIO DI SERVIZIO DEGLI INSEGNANTI

Le prestazioni di servizio degli insegnanti si svolgono secondo criteri di flessibilità e turnazione e comprendono attività di classe, attività di programmazione e attività aggiuntive funzionali all'insegnamento:

insegnanti di scuola dell’infanzia: 25 ore settimanali di attività didattiche in sezione, suddivise in turni antimeridiani e pomeridiani;

insegnanti di scuola primaria: 22 ore settimanali di docenza, con momenti di contemporaneità e due ore di programmazione di classe.

I docenti utilizzano le ore di contemporaneità per:

·        Attività con piccoli gruppi di alunni della stessa classe, dello stesso modulo, dello stesso plesso

·        Progetti di recupero per alunni con difficoltà di apprendimento

·        Sostegno agli alunni stranieri per favorirne l'integrazione

·        Preparazione di scenografie, attrezzature per giochi o sport

·        Sistemazione dei laboratori

I docenti della scuola primaria si riuniscono periodicamente per una media di due ore settimanali, per procedere alla programmazione collegiale dell’attività didattica e per garantire l’unitarietà dell’insegnamento.

La programmazione consiste in:        

·        Programmazione di classe/sezione

·        Elaborazione dei Piani di Studio personalizzati

·        Progettazione di attività interdisciplinari

·        Progettazione attività di laboratorio, (LARSA – Lingua 2 – Informatica etc)

·        Progettazione di utilizzo delle ore di compresenza

·        Confronto delle verifiche attuate nei vari ambiti

·        Valutazione bimensile/quadrimestrale/finale degli alunni

·        Scelta delle strategie comuni da adottare per risolvere problemi di apprendimento e comportamento

·        Eventuale utilizzo delle offerte dell'extrascuola

·        Programmazione di uscite didattiche e gite

Almeno due volte all’anno, i docenti ricevono i genitori in appositi incontri preventivamente programmati e comunicati alle famiglie, per colloqui individuali relativi all’andamento scolastico dei figli. 

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IL CURRICOLO

II curricolo è lo strumento per la realizzazione degli obiettivi formativi del P.O. F. e indica il complesso delle scelte educative e didattiche concretamente adottate dai docenti nelle diverse realtà scolastiche per corrispondere in maniera più pertinente alle differenze territoriali, sociali e culturali di provenienza di ciascun alunno.  

Scuola dell’infanzia  

Il curricolo della scuola dell’Infanzia rispetta i suggerimenti contenuti nei Nuovi Orientamenti emanati nel 1991 e segue le Nuove Indicazioni Nazionali per i Piani di Studio personalizzati introdotte dalla legge di Riforma del marzo 2003. Inoltre, tiene conto della metodologia dei “campi di esperienza”, che consente di fornire una prima sistemazione degli apprendimenti spontanei acquisiti dai bambini e dalle bambine sia fuori della scuola che durante le attività di gioco in sezione. A tal fine gli spazi della sezione vengono organizzati in relazione alle competenze da promuovere.

Gli insegnanti della Scuola dell’infanzia tranne il plesso di Casanova, in attesa dell'inizo della regolare attività di sezione,  attuano un progetto di accoglienza dalle ore 8 alle ore 8,30 con flessibilità d'orario di servizio.

In ogni plesso la realizzazione dei progetti prevede l’utilizzo di  una maggiore compresenza degli insegnanti di sezione, tramite opportuni scivolamenti d'orario.

Sono previste uscite didattiche per arricchire le attività diversificate in funzione delle singole programmazioni.

La realizzazione dei progetti di continuità con la scuola primaria, dove esiste la possibilità anche con il Nido, prevede incontri sia con i bambini che con scambio di docenti.

Sono programmati incontri periodici con i genitori per illustrare l'organizzazione scolastica e l'attività didattica.

Ove possibile gli Enti Locali verranno coinvolti in progetti di collaborazione e di promozione di iniziative sportive, culturali, tradizionali , ecc.

La valutazione sarà attuata attraverso una griglia comune sia all'ingresso nella Scuola dell'Infanzia che al passaggio all'ordine di scuola seguente, con osservazioni per ogni campo d'Esperienza.

Scuola primaria

il curricolo della scuola primaria rispetta le Indicazioni Nazionali per i piani di studio personalizzati richiamati nel decreto legislativo 59/2004, applicativo della legge di riforma n° 53/2003. Si compone di un percorso di studi che si sviluppa tra lezioni e attività di laboratorio.

Discipline di studio:

Italiano - Inglese - Storia - Geografia - Matematica - Scienze - Tecnologia e informatica - Musica - Arte e immagine - Attività motorie e sportive - Religione cattolica - Educazione alla convivenza civile: attività disciplinari  e interdisciplinari che hanno lo scopo di aiutare l'alunno a trasformare in competenze personali le conoscenze e abilità acquisite sul piano sociale e affettivo.

Laboratori: Lingua inglese, informatica, arricchimento e recupero e quelli previsti dalle programmazioni di plesso di seguito riassunte in una apposita sezione.

  RELIGIONE CATTOLICA

In alcuni plessi l’insegnamento della religione cattolica è affidato a docenti di religione indicati dalla Curia Vescovile.

ATTIVITA’ ALTERNATIVE

Per gli alunni che non seguono l’insegnamento della religione cattolica, gli insegnanti di classe programmano attività alternative, o di studio, o di recupero.

LINGUA INGLESE

In tutte le classi della scuola primaria  viene garantito l'insegnamento della lingua inglese, impartito da insegnanti di ruolo, specialisti o specializzati, appositamente formati nei corsi ministeriali

Livello di competenza da conseguire al termine della scuola primaria: livello Base A1 del Quadro Comune Europeo di riferimento.

"L'alunno  comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese tese a soddisfare bisogno di tipo concreto. Sa presentare se stesso e gli altri ed è in grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita, le persone che conosce e le cose che possiede."

Nei plessi dotati di computer l'insegnamento della lingua inglese si avvale dell'utilizzo di apposito software.

Manifestazioni e concorsi (obbligatori)

Le sezioni di scuola d'infanzia e le classi di scuola primaria partecipano, con attività educative e didattiche autonomamente progettate e organizzate, alla celebrazione delle seguenti giornate a tema, che fanno parte del curricolo annuale obbligatorio per tutti gli alunni:

  1. Giornata della solidarietà (22 novembre)

  2. Festa degli alberi, (21 marzo);

  3. Concorso "Beppe Morchio";

  4. Crescere giocando.

facoltativo: Concorso "Carlo Uggeri" - Premio di pittura e letteratura sul tema: "I racconti dei nonni". Proposto dalla UCAI di Albenga.

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LABORATORI FACOLTATIVI

La riforma della scuola primaria introduce nel corso di studi dell'alunno della scuola primaria una quota facoltativa, richiesta dalle famiglie, di 3 ore di attività opzionali, aggiuntive rispetto al curricolo obbligatorio di 27 ore.

La scuola ha l'obbligo di offrire tali attività.

Per il corrente anno scolastico sono stati programmati i seguenti laboratori opzionali, scelti dai genitori, tra un elenco indicato dalle scuole, previo apposito sondaggio esteso a tutto il Circolo. Ai laboratori opzionali sono stati ammessi tutti gli alunni, per i quali le famiglie li avevano richiesti.

Laboratorio Manu, Segno Luce e Colore: attività di manipolazione, disegno e altre attività espressive con l'utilizzo di tecniche e materiali vari.

Laboratorio Esperimento e Archimede pitagorico; giochi matematici e semplici esperimenti scientifici.

Laboratorio animazione e creatività: attività mimico recitative - giochi di parole e scrittura creativa.

I docenti di classe programmano collegialmente l'attività di laboratorio secondo le scansioni e gli orari che ritengono più funzionali ed efficaci rispetto alla programmazione e all'andamento della classe.

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PROGETTI DI PLESSO

La progettazione di plesso è finalizzata alla organizzazione di attività di raccordo della programmazione, centrata su tematiche comuni alle classi o alle sezioni del plesso e finalizzata, tra l'altro, alla comunicazione esterna delle abilità acquisite dagli alunni.

Nel corso del presente anno scolastico, verranno attivati i sottoelencati progetti:

Scuola Primaria

Plesso Progetto Docenti coinvolti Classi
Paccini Crescere giocando

Natale insieme

Amadeus

Festa della musica

Festa degli alberi

6

20

7

20

20

quinte

tutte

quarte e quinte

tutte

tutte

Vadino Il nostro mare 10 tutte
Bastia Laboratoriando 6 tutte
Casanova L. Una capanna in prestito 6 tutte - primaria e infanzia
Garlenda Obiettivo Paravenna

Un computer per amico

8

1

tutte

quarta e quinta

Ortovero Giocar danzando 12 tutte
Villanova L come laboratorio 12 tutte

Scuola dell'infanzia

Plesso Progetto Docenti coinvolti Classi
San Clemente Progetto Accoglienza

Gioco Ambiente

English for children

Progetto continuità

9

9

 

9

tutte

tutte

tutte

tutte

Ortovero Ok let's play 1 tutte
Villanova Cantiamo l'ambiente 4 tutte

                               

4° EDIZIONE

CONCORSO "BEPPE MORCHIO"

Argomento: Sono un inviato speciale nella mia città, scrivo un articolo su... (2° biennio scuola primaria)

I giardini della mia città, come li vorrei (disegno, mosaico ecc..) (scuola d'infanzia - classe prima e primo biennio)

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La continuità  

Si prevede la prosecuzione del  progetto di continuità tra scuola dell’infanzia e scuola elementare, che già lo scorso anno ha coinvolto in modo flessibile i docenti delle classi quinte e di scuola dell’infanzia in attività per classi aperte.

Flessibilità educativa e didattica  

Nel Circolo si attua una gestione delle risorse (umane,finanziarie e strutturali) che permette, pur rispettando i termini della normativa,

·        flessibilità organizzativa :  i Plessi di scuola dell’infanzia ed elementare

                                                    attuano progetti di arricchimento formativo

                                                          -  per classi aperte.

                                                          -  gruppi di recupero  -  gruppi di ricerca -  laboratori

       *      flessibilità del curricolo :        all'interno della divisione in 3 ambiti

               e degli orari                          si attua una flessibilità nell'organizzazione

                                                           oraria e nell'aggregazione delle discipline

                                                           e delle educazioni curricolari, tenendo

                                                           conto delle differenti competenze professionali.

 

 

 

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INTEGRAZIONE E SOSTEGNO

La presenza di bambini diversamente abili con disagio relazionale o affetti da  "disturbi dell’apprendimento", stimola e impegna personalmente tutti gli operatori della scuola, dai collaboratori scolastici al Dirigente, passando per gli insegnanti e i genitori, attraverso gli Organi Collegiali.

Il percorso  scolastico dall’inserimento all’integrazione prevede occasioni di confronto,  discussione e aggiornamento atte a strutturare un vero e proprio progetto di vita che non si esaurisca nell'orizzonte scolastico per tutti i bambini. Le  agenzie esterne privilegiate sono: A.S.L. – CEPIM – IRRE – ADSO – CONSULTA ASSOCIAZIONE DISABILI – SERVIZIO INSERIMENTO LAVORATORI DISABILI e l' E.L. Fo. Sono inoltre individuate alcune associazioni e figure professionali diverse che potranno essere coinvolte in eventuali iniziative di aggiornamento. Già dall'anno scolastico 2004/05 è stato inoltre attivato uno "sportello insegnanti - genitori" condotto dalla Dott.sa Raffaela Cocchiola.

INSERIMENTO E INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI

La  congiuntura internazionale ha portato all'aumento, anche nel nostro Circolo, di alunni provenienti da zone segnate dalla guerra,dalla povertà e dalla carestia. Raramente i nuovi arrivati presentano una soddisfacente conoscenza della lingua italiana. Per favorire l'apprendimento e l'integrazione, in accordo con l'Associazione Centro d' Ascolto della CARITAS Diocesana sono stati utilizzati alcuni mediatori culturali linguistici, marocchini e albanesi. Alcuni insegnanti del Circolo hanno partecipato a corsi di formazione sulle tematiche interculturali e sui processi di accoglienza organizzati dalla suddetta Associazione della Cooperativa Interculturando. In alcune classi dove sono presenti alunni stranieri, sono intervenuti volontari della stessa Associazione che, in via sperimentale, unitamente a Collaboratori Scolastici e Insegnanti, hanno compiuto un percorso formativo sull'Accoglienza. La necessità di formare/informare le volontarie e di coordinare il loro operato con quello delle classi ha fornito allo stimolo per la creazione, già nell'anno scolastico 2003/04, del Centro Scuola Territorio. Il Centro ha come finalità quello di supportare le volontarie e le insegnanti rimediando a una carenza strutturale del sistema formativo del nostro paese che lascia le insegnanti, senza alcuna preparazione specifica a gestire le problematiche dell'inserimento. Il Centro, nel corso dell'anno scolastico 2005/06 diventerà un'Associazione di promozione Sociale intendendo così facilitare l'inserimento non solo degli alunni ma anche delle loro famiglie per contribuire a creare una città accogliente e educante.

 AGGIORNAMENTO

In passato il Dipartimento Integrazione e Sostegno ha promosso diverse occasioni di aggiornamento su problematiche differenti (disturbi del linguaggio, problemi di tipo cognitivo o della comunicazione). Intende organizzare anche un seminario sulla gestione delle situazioni conflittuali nella classe.

Organizzazione e coordinamento degli insegnanti in attività di sostegno. Gli insegnanti in oggetto sono i principali attori del processo di integrazione degli alunni diversamente abili, nel costruire una scuola per tutti e di ciascuno rendendo operante il nessuno escluso di Don Milani. Secondo la normativa vigente e, soprattutto, la legge 517 del 4 agosto 1977 e la legge 148 del 5 giugno 1990, prevedono che l'insegnante impegnato in attività di sostegno faccia parte a pieno titolo del team docente e che assuma la contitolarità del modulo in cui opera e la collegialità dell'intervento sul diversamente abile (programmando settimanalmente gli interventi e modificando la programmazione della classe). È previsto, inoltre, dalla legge n. 104 del 1992, che il Collegio Docenti stabilisca le linee di intervento.

ATTIVITÁ E COORDINAMENTO

L'attività degli insegnanti impegnati nel sostegno è orientata e sostenuta dal Gruppo H. Tale Gruppo è composto, secondo la stessa normativa, dal Dirigente scolastico (o suo delegato), dagli insegnanti impegnati in attività di sostegno, dagli insegnanti curriculari, dai genitori degli alunni segnalati e dagli operatori dei Servizi che intervengono sugli alunni. L'attività didattica tiene conto delle esigenze di tutti gli alunni, in primis quelli segnalati, ed è necessariamente flessibile e  diversificata, utilizzando strategie che coinvolgono il bambino diversamente abile in attività di piccolo gruppo, valorizzando  le differenze e l'idea di stare bene insieme.

Il Gruppo di Lavoro e di Coordinamento sull'Integrazione composto dagli insegnanti impegnati in attività di sostegno nelle Scuole Materne ed Elementari del Circolo si riunisce periodicamente per:

·        affrontare problematiche emergenti

·        socializzare conoscenze, esperienze, dubbi e soluzioni

·        coordinare gli interventi con gli insegnanti curricolari  invitati alla riunioni

·        proporre corsi di aggiornamento e momenti di incontro e confronto con agenzie esterne

·        proporre materiale didattico da acquistare

Per altri aspetti dell'attività si rimanda al progetto allegato, elaborato dal Centro Scuola Territorio, coordinato dall'insegnanti Giuliano Falco.

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VALUTAZIONE ALUNNI

Valutazione degli alunni.

Nella scuola dell’infanzia la valutazione dei bambini avviene attraverso:

Nella scuola primaria i docenti utilizzano:

Il documento di valutazione informa le famiglie, alla fine di ogni quadrimestre, sul livello globale di maturazione e sui livelli di apprendimento raggiunti dall’alunno in ogni singola disciplina.

Il Collegio docenti ha elaborato il nuovo strumento di valutazione e resoconto delle attività di ogni singolo alunno, denominato "Portfolio delle competenze individuali" in cui vengono raccolti i prodotti degli alunni ritenuti più significativi rispetto a tendenze e attitudini su cui far leva per sviluppare al meglio le capacità.

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE

Le classi seconde e quarte sosterranno, nelle date sottoindicate le prove di rilevazione degli apprendimenti, proposte dal Servizio Nazionale di valutazione, ai sensi della direttiva Ministro della Pubblica Istruzione, n° 49 del 6 giugno 2005

Prova di Italiano: 29/11/2005

Prova di Matematica: 30/11/2005

Prova di scienze: 01/12/2005

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VALUTAZIONE DEL POF

Al termine dell'anno scolastico il Collegio Docenti ed il Consiglio di Circolo procedono, ciascuno per la parte di propria competenza, alla valutazione della qualità del servizio scolastico offerto dalle scuole dipendenti sulla base delle relazioni del Dirigente Scolastico, degli insegnanti assegnatari di Funzioni Obiettivo e dei Referenti dei Gruppi di Ricerca.

Dirigente Scolastico, insegnanti assegnatari di Funzioni Obiettivo, collaboratori del Dirigente Scolastico, insegnanti Referenti dei Gruppi di Ricerca del Collegio Docenti, costituiscono il Nucleo di Valutazione incaricato di monitorare e verificare periodicamente l'attuazione del P.O.F.

Il Nucleo predispone gli strumenti di rilevazione, (questionari - interviste) utili per acquisire dati e informazioni da parte di tutte le componenti scolastiche, (docenti, genitori, personale A.T.A., rappresentanti della comunità locale).

Sono oggetto di valutazione:

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 RAPPORTI  TRA SCUOLA E TERRITORIO

L'interazione scuola - extrascuola si ispira alle seguenti idee guida:

La scuola persegue le proprie finalità in collaborazione con le seguenti Associazioni ed Enti Culturali: Biblioteca Comunale di Albenga - Biblioteca Intercomunale della Comunità Montana Ingauna di Villanova - Museo Navale Romano - Museo Civico - Museo Diocesano - Centro Ascolto Caritas - Associazioni Sportive - Unità Operativa Consultoriale - Iniziative culturali COOP - Bande Musicali "Giuseppe Verdi" e "N. S. Pontelungo". Il Circolo opera in rete con le Direzioni Didattiche di Alassio - Albenga 1° Circolo - Andora - Ceriale e partecipa alle iniziative di formazione e aggiornamento progettate dalla Rete ALBATROS, comprendente le scuole di ogni ordine e grado presenti nel Distretto.

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CONSULENZE ESTERNE

Proposte di consulenza esterne che le scuole possono richieder per l'attuazione di progetti specifici: (programmi, indirizzi e numeri di telefono in segreteria)

  1. Associazione GAVI (Gruppo astofili volontari ingauni): propone interventi nelle classi a sostegno delle lezioni di astronomia.

  2. Progetto Cassiopea: organizza laboratori didattici specifici per sperimentare direttamente fenomeni astronomici.

  3. Centro Educazione Ambientale Ingauno: attività laboratoriali su tematiche ambientali

  4. Civico Museo Archeologico di Savona: Laboratori "Il cantiere scavo" - "Giochiamo con la ceramica" - "L'antico popolo dei liguri" - "La bottega del tessitore" - "Battere moneta nel medioevo" - "I pellegrinaggi medioevali".

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PIANO FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO

Il Circolo organizza corsi di formazione e aggiornamento per insegnanti e partecipa alle iniziative dei Circoli in Rete.

Il piano di formazione e aggiornamento degli insegnanti, per l'anno scolastico 2005/06, si pone in linea di continuità con le finalità del POF e si indirizza essenzialmente verso l'approfondimento professionale delle seguenti tematiche:

Per il corrente anno scolastico si prevede l'organizzazione e il finanziamento dei seguenti corsi:

  1. Corso di disegno - 12 lezione per un totale di 24 ore - Docente Orrù Daniela

  2. La didattica dei laboratori: 25 ore - Docente Natta Franca

  3. "Startwith English" - corso di secondo livello - 40 ore - Docente Canova Rosanna

  4. Sicurezza a scuola: "Corso antincendio" e "Primo soccorso"

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