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SCUOLA ELEMENTARE SANT’ANDREA

FINALITA’:

In una società complessa come quella attuale, la " comunicazione " acquista spessore nei rapporti interpersonali: In quest’ottica il teatro diventa strumento comunicativo di grande efficacia, capace di assolve ad una " funzione sociale " perché insegna a parlare al pubblico.

Comunicare per imparare a convivere, a conoscersi, a comprendersi, si configura come esigenza primaria in un contesto in cui si tende all’isolamento:

Attraverso la drammatizzazione si vuole promuovere non solo l’apprendimento di una tecnica interessante e gradita ai bambini, ma anche offrire un’occasione di incontro con un testo, con un messaggio, con un problema; si tratta, in definitiva, di una modalità nuova di comprendere e di conoscere.

Attraverso le tappe d’obbligo come la lettura, la scelta dei ruoli, la memorizzazione, la ricerca espressiva, la preparazione delle scene e dei costumi, si possono raggiungere buoni livelli espressivi e di socializzazione.

Il progetto formativo ha quale fine la maturazione della persona nella pluralità delle sue componenti: fisica, affettiva, psicologica, relazionale, culturale. Sono gli aspetti costitutivi dell’identità che, se adeguatamente maturati, consentono a ciascun bambino di percepirsi, di conoscersi come persona, di esprimersi in termini di " io sono ", " io penso ", " io posso dare " e collocarsi in un posto preciso, attribuendogli ruoli, compiti e responsabilità.

OBIETTIVI

A) Identità
    - Scoperta, conoscenza, accettazione del sé come insieme di più componenti:

        1) Fisiche (come siamo fatti)
        2) Psicologiche (cosa "proviamo": sentimenti, emozioni, desideri)
        3) Relazionali ("chi" cerchiamo)
    - Scoperta e conoscenza del patrimonio di capacità – possibilità- risorse individuali:
       
1) Io so, penso, faccio, progetto, imparo…quindi sono.

B) Diversità
Scoperta del confronto relazionale come possibilità di conoscenza dell’altro.
Analisi e scoperta della diversità come l’altra faccia dell’identità: non solo differenze fisiche, ma modalità di pensare e di sentire.
Scoperta della differenza come ricchezza, risorsa per sé e per gli altri, possibilità di crescita comune.

C) Bisogni
Presa di coscienza di essere ciascuno portatore di bisogni fondamentali, materiali e spirituali Presa di coscienza della relazione tra benessere - bisogni-componenti della persona.
Presa di coscienza di quanto la piena realizzazione di ciascuno dipenda dalla soddisfazione di      tali bisogni.
Scoperta di come il legame, la relazione noi-gli altri, siano essenziali per rispondere ai      bisogni.
Scoperta di condividere con altri lo stesso patrimonio di bisogni, esigenze, aspettative.

D) Gruppo
Scoperta del gruppo come mezzo essenziale per il soddisfacimento dei bisogni.

E) Regola
Presa di coscienza del fatto che ogni gruppo deve darsi una precisa struttura relazionale ed operativa frutto di collaborazione, condivisione e interiorizzazione del codice.

MODALITA’ E TEMPI DI VERIFICA