L’ACCADEMIA DELLA CANZONE DI SANREMO

"L'Accademia della Canzone di Sanremo" è considerata un appuntamento musicale e culturale di rilievo, in grado di offrire grandi opportunità a tanti giovani artisti emergenti.

"L’Accademia" rappresenta, in realtà, l’unico organismo, oltre alle case discografiche, che consenta di accedere al Festival di Sanremo.

Secondo gli accordi siglati tra il Comune di Sanremo e la Rai, infatti, due finalisti de "L'Accademia della Canzone di Sanremo" entrano di diritto alla gara di febbraio.

Durante gli stage, inoltre, i partecipanti hanno la possibilità di entrare in contatto con esperti del settore musicale e di essere notati da produttori, talent scouts, compositori, enti di comunicazione ecc., la qual cosa sarebbe irrealizzabile senza l’appoggio di una casa discografica.

Nel corso degli anni "L'Accademia della Canzone di Sanremo" è andata ampliandosi e perfezionandosi fino a diventare una vera e propria scuola, aperta a tutti i partecipanti al concorso (i quali, però, per accedere alla fase finale a Sanremo, devono prima superare le selezioni regionali), articolata in vari corsi di aggiornamento tenuti da operatori di primo piano del settore musicale, nonché da esperti delle realtà ad essa direttamente od indirettamente connesse. Nelle passate edizioni l’Accademia ha, appunto, ospitato docenti di altissimo livello tra i quali: i maestri del Festival Fio Zanotti e Vince Tempera, i giornalisti Gianni Minà, Mario Luzzatto Fegiz e Oliviero Beha, il comico Enzo Iacchetti, il grande jazzista italiano Lino Patruno, la show girl Ambra, i cantanti Massimo Ranieri, Venditti, Spagna, Mingardi, Aleandro Baldi, Cocciante, i Pooh, Alex Baroni, Anna Oxa, Di Cataldo, 883, Tosca, Fiordaliso e molti altri.

"L’Accademia della Canzone di Sanremo", che è nata nel 1990, si chiamava inizialmente Sanremo Famosi/Una Voce per Sanremo.

Nel corso degli anni la manifestazione ha reso celebri molti dei suoi partecipanti tra i quali: Giò di Tonno, Laura Pausini, Andrea Bocelli, Raffaella Cavalli, Lighea, Nicolò Fabi, O.R.O., Camilla, Gam Gam e Alessandra Drusian (componente del duo "Jalisse", che ha vinto l’edizione 1997 del Festival di Sanremo).

Nel 1997 il marchio della manifestazione è stato acquisito dal Comune di Sanremo, il quale ha affidato l’organizzazione alla PUBLIMOD di Sanremo, in quanto ideatrice del progetto ed artefice del suo successo.

Sempre nel 1997, a garanzia della serietà e trasparenza della manifestazione, è stato istituito l’Ente Accademico. Il suddetto Ente è presieduto dal co-direttore di TV Sorrisi e Canzoni Rosanna Mani, ed è composto dal Sindaco di Sanremo Giovenale Bottini, dallo scrittore Alberto Bevilacqua, dal maestro Stelvio Cipriani, dal compositore Giancarlo Bigazzi e da Eduardo Montefusco, presidente di RDS Radio Dimensione Suono.

Come sopra accennato, "L’Accademia della Canzone di Sanremo" è l’unico concorso in grado di offrire seriamente, tramite il regolamento diramato dalla RAI, l’opportunità di accedere al Festival di Sanremo.

Nell’edizione del 1997 la Commissione Artistica della RAI, composta da Gianni Boncompagni, Luca De Gennaro e Renato Serio, ha scelto, tra dodici finalisti, i tre migliori allievi dell’Accademia che hanno partecipato di diritto a Sanremo Giovani '97. Qui i prescelti, Luca Sepe (Napoli), Federico Stragà (Belluno) e il duo genovese Nitti & Agnello, sono stati tutti selezionati da una giuria demoscopica per partecipare al Festival di Sanremo a febbraio ('98).

La penultima sera del Festival Luca Sepe si è qualificato terzo tra le nuove proposte, conquistando così il diritto a partecipare alla serata finale di sabato 28 febbraio in gara con i big.

L’edizione 1998 de "L'Accademia" sarà ricordata come un grande successo dagli organizzatori per l'ampio riscontro di critica avuto. Nel corso della serata finale al Casinò, prima di comunicare i 2 cantanti scelti tra i 12 finalisti per partecipare a Sanremo Famosi prima e al Festival poi, il presidente della Direzione Artistica del Festival, Luis Bacalov, premio Oscar per la colonna sonora de "Il postino", ha letto al pubblico una dichiarazione d'encomio scritta con gli altri membri: "La direzione Artistica del 49° Festival di Sanremo - ha detto Bacalov a nome degli altri componenti (Sergio Bardotti, Sandra Bemporad, Mario Pezzolla e Pasquale Minieri) - si complimenta per il notevole livello artistico dei finalisti, il che è sicuramente merito degli artisti ma anche del lavoro fatto dall'Accademia. Purtroppo i posti a disposizione sono solo due, cosa che ci dispiace. Trattandosi di artisti debuttanti non potevamo aspettarci di meglio. Grazie a tutti".

Il gruppo dei Quintorigo ed Elena Cataneo hanno partecipato al Festival di Sanremo edizione 1999, ottenendo buoni successi di critica. In particolare, i Quintorigo si sono aggiudicati il premio della critica per la sezione giovani assegato dai giornalisti e intitolato a "Mia Martini" e quello della Giuria di qualità del Festival, presieduta da Ennio Morricone, per il miglior arrangiamento.

L’IMAIE (Istituto per la tutela dei diritti degli Artisti, Interpreti ed Esecutori), oltre a stanziare dodici borse di studio ai finalisti come nell'edizione '97, per il 1998 ha erogato anche un contributo finalizzato alla realizzazione di una compilation su CD comprendente i brani interpretati dai dodici finalisti (edizioni CECCHI GORI MUSIC - distribuzione SONY).

"L'Accademia della Canzone di Sanremo" è anche diventata un musical. Alcuni cantanti che hanno partecipato agli stage di Sanremo sono diventati protagonisti di una commedia musicale ideata e prodotta dalla "Marsili Management" di Roma dal titolo "Sono tutti più bravi di me" e che andrà in tournée nelle maggiori città italiane.

 

L’ACCADEMIA DELLA CANZONE DI SANREMO (Storia e statistiche)

L'ACCADEMIA DELLA CANZONE

DI SANREMO

La quarta edizione de L'Accademia della Canzone di Sanremo segna una tappa importante nella storia della sviluppo del concorso canoro Sanremo Famosi/Una Voce per Sanremo.

Un'edizione significativa questa del '98, affidata alla direzione artistica di Giancarlo Golzi, batterista dei Matia Bazar, per l'alta qualità dei suoi partecipanti dimostrata in particolare nell'esibizione dei 12 cantanti nella serata finale. La Direzione Artistica del Festival, presente in sala per scegliere i due artisti per la gara di febbraio '99, prima di leggere i nominativi si è complimentata con l'Organizzazione per l'alto valore artistico dei giovani finalisti.

Un grosso risultato, dunque, e una grande soddisfazione per il Comune di Sanremo e la Publimod per il successo della manifestazione creata con due finalità. La prima andare incontro alla voglia di musica e canzoni di tanti giovani, aprendo loro opportunità e contatti con il mondo della musica, i suoi protagonisti e con esperti del settore nel corso di stage articolati in più settimane a Sanremo; la seconda, ampliare il periodo festivaliero con importanti riscontri turistici per la

L'Accademia è cresciuta nel corso degli anni offrendo serie opportunità senza alcun fine speculativo e con un impegno economico minimo da parte dei giovani: l'iscrizione, infatti, è contenuta e gli stagisti possono usufruire di convenzioni e sconti con le strutture turistiche e ricettive della città.

Per questi motivi - ma anche per mettere ordine nella pleiade di concorsi canori che, da tutta Italia, chiedevano il patrocinio del Comune millantando la partecipazione al Festival di Sanremo - l'Amministrazione Comunale ha acquistato il marchio della manifestazione, con l'intento di dare il giusto supporto all'iniziativa, che ha acquisito sempre più rilievo all'interno del calendario culturale sanremese, demandandone l'organizzazione alla Publimod s.a.s. che è stata l'ideatrice del progetto e la principale artefice del suo successo.

L'ACCADEMIA DELLA CANZONE DI SANREMO 1998

 

Alle selezioni nazionali de L'Accademia della Canzone di Sanremo '98 si sono iscritti 1.472 giovani, i quali sono arrivati nella città dei fiori, dopo aver superato le fasi regionali del concorso, per frequentare gli stage e le audizioni (in totale 1.049) che si sono svolte al Teatro dell'Opera del Casinò Municipale di Sanremo dal 14 settembre al 17 ottobre.

I cantanti e i gruppi che hanno superato le selezioni nelle quattro settimane di stage e che sono ritornati per l'ultima e decisiva settimana sono stati 140. In semifinale sono arrivati in 24, mentre 12 di loro hanno avuto l'opportunità di essere protagonisti della serata finale, sabato 17 ottobre, e di esibirsi sul palco del Teatro del Casinò, la sede storica delle prime

Come lo scorso anno, a ciascuno dei 12 finalisti sono stati consegnati dal vicesindaco avv. Gianni Berrino e dall'assessore al Turismo avv. Antonio Bissolotti, i premi simbolo della città di Sanremo e il contributo erogato dall'I.M.A.I.E. (Istituto Mutualistico per la tutela degli Artisti, Interpreti ed Esecutori) che, per questa edizione, è salito a trenta milioni di lire, di cui 15 per borse di studio ai cantanti e i restanti 15 per l'incisione di un CD compilation con le interpretazioni dei 12.

Numerosi giornalisti inviati dei più importanti quotidiani nazionali hanno seguito l'Accademia, ripresa anche dalle telecamere del TG2, del TG3 Regionale, di Verissimo (Canale 5) e soprattutto da una troupe di RAIUNO guidata dal giornalista Pascal Vicedomini che ha realizzato uno speciale dal titolo "Voglio fare il cantante - Siamo un popolo di artisti", andato in onda giovedì 29 ottobre scorso. Una trasmissione che, nonostante l'ora tarda (dalle 23,30 alle 00,30) ha registrato l'11,38% di share.

L'ultima serata, quella della finale in cui Luis Bacalov, Pasquale Minieri, Mario Pezzolla, Sergio Bardotti e Sandra stata presentata da Rosaria Renna, speaker di RDS Radio Dimensione Suono Network, dal dj Manila e da Giovanna Poletti.

Ricco il parterre di ospiti che ha visto la partecipazione, oltrechè dei componenti la Direzione Artistica suddetti, anche di Mario Maffucci, vicedirettore di RAIUNO. Quindi artisti quali i Matia Bazar, Mango e Gianni Togni che, a sorpresa, in attesa del verdetto della giuria, sono saliti sul palco e hanno intrattenuto il pubblico cantando e suonando al pianoforte pezzi dei loro repertori. Presente anche una nutrita rappresentanza di stampa, tv e radio locali, oltre ai giornalisti Rosanna Mani (co-direttore di TV Sorrisi e Canzoni) e Renato Tortarolo (Il Secolo XIX). C'erano anche il maestro Stelvio Cipriani, gli arrangiatori Vince Tempera e Fio Zanotti, l'autore Alberto Salerno, il manager Gianni Marsili, il presidente dell'IMAIE Bruno Zino. Sono venuti all'Accademia come testimonial per sostenere i loro "colleghi" anche Luca Sepe, Federico Stragà e Julka Bedeschi, tre fortunati partecipanti dell'Accademia '97.

Folta la schiera dei discografici, tra cui spiccavano Mara Majonchi, Franco Donato, Bruno Tibaldi, Giovanni Poggio, Mimmo Paganelli, Piero La Falce, Claudio Buja, Roberto Rossi, Claudia Mescoli, Mario Limongelli, Luca Giudice, Piero Cassano e Luciano Linzi.

Lungo e ricco di nomi noti l'elenco dei docenti appartenenti al mondo della musica leggera che hanno tenuto lezioni all'Accademia di quest'anno - moderate tutte da un giornalista di Sanremo, Renzo Balbo - ma che, soprattutto, hanno incontrato i giovani cantanti. Da autori e produttori come Bigazzi, Dati e Lavezzi, ad artisti del calibro dei Pooh, Elio e le Storie Tese e Max Pezzali, presentatore dell'anteprima del Festival dedicata alle nuove proposte in programma su RAIUNO il prossimo 11 novembre. Esperti di comunicazione quali Luca De Gennaro (MTV), Edoardo Fiorillo (presidente di Match Music), Mario Luzzatto Fegiz (Corriere della Sera) e Renato Tortarolo (Il Secolo XIX) hanno spiegato ai ragazzi i criteri di selezione e il rapporto tra mondo della musica leggera e media.

All'Accademia si è parlato anche di pirateria musicale nel corso di una tavola rotonda organizzata ad hoc nell'ultima settimana di stage e moderata dal giornalista Mario Luzzatto Fegiz. In difesa dei diritti degli artisti, interpreti ed esecutori e contro i "clonatori" di cd e cassette sono intervenuti Stefano Micocci, responsabile delle relazioni esterne del Comitato contro la pirateria musicale, Bruno Zino, presidente dell'IMAIE, Enrico Mazza, direttore generale della FIMI, ma soprattutto il cantautore Antonello Venditti, applauditissimo dai ragazzi.

 

 

In conclusione, dall'esame dei dati riportati, risulta che i due obiettivi principali dell'Accademia sono stati raggiunti.

L'alto numero di giovani cantanti che si sono iscritti ai corsi di Sanremo testimonia la validità dell'iniziativa che, quest'anno, aveva come "premio" per due finalisti il Festival.

Quasi tutti i 12 finalisti sono stati contattati da discografici, così come molti altri partecipanti che non sono riusciti ad arrivare alle finali ma che, in qualche modo, hanno attirato l'attenzione di qualche addetto ai lavori presente in sala.

A dimostrazione che l'Accademia è il luogo per eccellenza dove si incontrano gli addetti ai lavori del mondo discografico.

L'esperienza dei 12, inoltre, avrà un seguito nella realizzazione di un CD compilation registrato con il contributo dell'I.M.A.I.E.

L'ACCADEMIA DELLA CANZONE DI SANREMO 1998

DOCENTI E OSPITI

Ente Accademico

Rosanna MANI (presidente)

Stelvio CIPRIANI

Gianni TOGNI

 

Artisti

Massimo DI CATALDO

Stefano D'ORAZIO (Pooh)

Roby FACCHINETTI (Pooh)

Riccardo FOGLI

ELIO E LE STORIE TESE

MANGO

MATIA BAZAR

PAOLA & CHIARA

Max PEZZALI (883)

Antonello VENDITTI

Autori e produttori

Giancarlo BIGAZZI

Beppe DATI

Marco FALAGIANI

Mario LAVEZZI

Alberto SALERNO

Vladimiro TOSETTO

 

Arrangiatori

Lucio FABBRI

Fio ZANOTTI

 

Management

Antonio COLOMBI

Gianni MARSILI

 

Insegnanti di canto

Elena VIVALDI

 

Produttori discografici

Alessandro COLOMBINI

Michele DI SALVIA

Mara MAJONCHI

Claudia MESCOLI

Bruno TIBALDI

 

Comunicazione

Luca DE GENNARO (MTV)

Edoardo FIORILLO (Match Music)

Leonardo ALESSANDRONI

 

Direttori artistici

Claudio BUJA (Universal/MCA)

Mimmo PAGANELLI (EMI)

Registi

Annabella CERLIANI

Piero VIVARELLI

 

Giornalisti

Mario LUZZATTO FEGIZ (Corriere della Sera)

Renato TORTAROLO (Il Secolo XIX)

 

Sono intervenuti il dj Oliver, Danilo Ciotti, responsabile delle Relazioni Pubbliche di RDS Radio Dimensione Suono Network, Venanzio Marsili (della Marsili Management di Roma), il dott. Giancarlo Pressenda, funzionario della SIAE, e i membri della Commissione di Vigilanza Pierluigi Salvagni e Romolo Barbona.