Gestione del paziente trattato con BCG




Ospedale Umberto I - Siracusa
Divisione di Urologia - Primario: Dott. Gaetano De Grande
I.P. GRANATA PIETRO




Presso la Divisione di Urologia di Siracusa, da circa nove mesi pratichiamo l'immunoterapia con BCG per il carcinoma superficiale della vescica.
Il trattamento viene eseguito in regime DH; il paziente prenotato alla dimissione ha a disposizione il farmaco pronto per iniziare il trattamento.
Il paziente viene convocato 20-30 giorni dopo aver praticato la resezione transuretrale e la Biopsia vescicale (questo periodo ci permette di conoscere il referto dell'esame istologico).
Al Paziente viene consegnata una scheda personalizzata, nella quale è trascritto l'esame istologico; il ciclo di terapia comprende undici instillazioni e gli accorgimenti da osservare prima e dopo ogni instillazione.

FASE PREPARATORIA.

Gli operatori che ricostituiscono e praticano il BCG devono tener conto del D.L. 626 del '94, riguardante le misure da adottare, per la tutela della salute nel posto di lavoro, perchè nel caso del BCG si tratta di Bacilli attenuati della TBC, che potrebbero dare una malattia sistemica, quindi uso di presidi e protocolli che riducano al minimo i rischi.
L'operatore nella fase di ricostruzione del BCG deve usare alcuni accorgimenti quali: guanti, mascherina, occhiali (sarebbe ideale usare la cappa aspirante a lamina).
Tra i presidi importanza rilevante hanno i cateterini. In questa Divisione vengono usati gli autolubrificanti.
Questi cateteri hanno la superficie esterna in PVP (Polivinilpnolderm) che immerso in acqua ne assorbe le molecole e insieme al NaCl contenuto li lega alla propria superficie, così da formare attorno al catetere un rivestimento, che al momento dell'uso, riduce al minimo il contatto e lo sfregamento con la mucosa uretrale, riducendo al minimo i rischi di lesione dell'uretra e quindi la diffusione sistemica del farmaco; evitiamo così l'uso di gel e lubrificanti che possono interagire con il farmaco.
Questo catetere è fornito da raccordo Luer-look che garantisce una perfetta connessione tra catetere e siringa senza rischi di perdita e contaminazione.
L'estremità della confezione è fornita di una placca adesiva che permette il fissaggio al carrello ed il suo riempimento con acqua sterile preservandone la sterilità.

PROCEDURA.

La confezione del BCG è formata da sei flaconcini di liofilizzato con le rispettive fialette solventi: si diluisce il liofilizzato, previa disinfezione del tappo e si lascia agire qualche minuto; i 3 ml contenuti nei flaconcini si diluiscono con 50 ml di soluzione Fisiologica per un totale di 53 ml.
Invitiamo il paziente a svuotare la vescica e lo facciamo sdraiare sul lettino; lo copriamo con un telino sterile provvisto di foro, passiamo sul glande una garza sterile con soluzione disinfettante.
Nella confezione contenente il catetere mettiamo 15 ml di soluzione fisiologica sterile e lasciamo agire per 30 secondi.
Indossiamo un nuovo paio di guanti sterili ed introduciamo il catetere in vescica.
Togliamo il cappuccio del raccordo Luer-look e raccordando la siringa instilliamo lentamente il farmaco; estraiamo il catetere e smaltiamo catetere e guanti nei contenitori per rifiuti speciali.
Il paziente viene trasferito nel letto D.H. facendogli assumere le quattro posizioni: supino, prono, fianco dx e fianco sx; ogni posizione per 15 minuti. Si raccomanda al paziente di trattenere l'urina ancora per un altra ora.
La minzione avviene dentro ad un contenitore apposito nel quale verrà aggiunta la stessa quantità di ipoclorito di sodio (candeggina).
Lo informiamo sulla sintomatologia che potrebbe manifestarsi dopo l'instillazione, sia quella più comune che quella più rara.
In ogni caso viene confermata la nostra disponibilità, anche telefonica, per ogni problema o necessità.





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