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I nostri antenati erano degli ottimi meteorologi e difficilmente sbagliavano nelle loro previsioni. Conoscevano bene la direzione dei venti, il moto delle stelle, l'alternarsi dell'alta e della bassa pressione atmosferica. La caratteristica principale di questo metodo è quella di fornire una previsione valida nell'arco di dodici mesi, pur essendo elaborate per pochi giorni all'anno.

Si comincia con l'osservare le condizioni atmosferiche il giorno 13 dicembre (è da notare il fatto che questa data coincida con l'inizio della settimana dell'Avvento natalizio) al quale vanno abbinati i primi quindici giorni del mese di Gennaio, al 14 dicembre i primi quindici giorni del mese di Febbraio e cosi via per gli altri giorni fino al 24 dicembre, giorno che rappresenta dicembre (naturalmente si fa riferimento a dicembre dell'anno entrante). Il 25 dicembre si festeggia il Santo Natale, e proprio perchè questo giorno rappresenta la festa di Colui che è il centro di ogni tempo, principio e fine di ogni cosa, non si rileva alcun dato. Il 26 dicembre si riprende l'osservazione questa volta in ordine decrescente (da dicembre a gennaio) e abbinando la seconda metà di ciascun mese. La previsione si ottiene unendo i dati della prima metà e della seconda metà di ogni mese.  Se si opera un'opportuna divisione delle ore del giorno che rappresenta un dato mese con il valore 15(i giorni) si può addirittura ottenere una previsione per ciascun giorno del mese (1,36 ore/giorno).

Invitiamo i lettori a provare questo metodo, che comunque necessita di un minimo di conoscenze in fatto di meteorologia e di rilevazione dei dati atmosferici.

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