QUARZI
Il quarzo è utilizzato nei
circuiti che devono generare una frequenza molto precisa. Ad
esempio, all'interno di un orologio digitale, il quarzo assicura che
venga generato un impulso ogni secondo, con la maggior precisione
possibile.
I PARAMETRI
- la frequenza, espressa in
Hz.
- la tolleranza espressa in
ppm
- la deriva termica,
espressa in ppm/°C
1 ppm = 0,0001%
Il ppm (parti
per milione) è una sorta di sottomultiplo della
percentuale, il cui valore è riferito a un milione. Ad esempio, così
come 1% corrisponde a 1/100 (un centesimo), 1ppm corrisponde a
1/1.000.000 (un milionesimo), vale a dire allo 0,0001%.
LA FREQUENZA
Corrisponde alla frequenza che
deve generare il circuito in cui è montato. Quindi, in un circuito
che deve generare un segnale con frequenza di 1MHz, si dovrà
inserire un quarzo da 1MHz.
LA TOLLERANZA
Indica lo scostamento massimo che
la frequenza effettiva può avere, rispetto al valore nominale
stampato sul corpo. I quarzi hanno una tolleranza compresa
generalmente tra 5 e 50ppm, riferita a una temperatura di
25°C.
LA DERIVA TERMICA
La deriva termica, compresa
generalmente tra 0,1 e 1ppm/°C, si riferisce allo scostamento
massimo del valore di frequenza, in conseguenza di uno scostamento
di ±1°C, purchè la variazione rientri all'interno della temperatura
di lavoro, compresa generalmente tra -10°C e +70°C.
Quindi, la frequenza di un quarzo
con una deriva termica di 0,5ppm/°C (ossia 0,00005%), potrà variare
dello ±0,00005%, per ogni grado di variazione della
temperatura.
A volte il valore di deriva
termica viene indicato in ppm, anzichè in ppm/°C, e in questo caso
si riferisce allo scostamento massimo del valore di frequenza, in
conseguenza di una variazione dell'intera gamma della temperatura di
lavoro (che anch'essa deve essere indicata).
Ad esempio, se un quarzo ha una
deriva termica di 30ppm e una temperatura di lavoro di -10°C÷70°C,
la sua frequenza potrà variare di 30ppm (ossia dello 0,003%) per una
variazione della temperatura da -10°C a +70°C.
Allo scostamento dovuto alla
deriva termica deve essere sommata la tolleranza già
considerata.
TABELLA ORIENTATIVA DELLE
TOLLERANZE
Tipo |
Tolleranza |
Deriva
termica |
Economico |
±50ppm
(0,005%) |
±1ppm/°C
(0,0001%/°C) |
Standard |
±20ppm
(0,002%) |
±0,4ppm/°C
(0,00004%/°C) |
Costoso |
±5ppm
(0,0005%) |
±0,1ppm/°C
(0,00001%/°C) |
Quando acquisti un
quarzo...
Abbiamo voluto approfondire il
discorso della tolleranza e della deriva termica, perchè spesso
questi dati non si considerano e ci si stupisce che due quarzi della
stessa frequenza hanno costi molto diversi.
I quarzi più economici sono meno
precisi e meno stabili in temperatura, e nell'acquisto occorre
tenerne conto.
LE PIU' DIFFUSE FREQUENZE
COMMERCIALI
32,768 KHz |
7,372000 MHz |
1,000000 MHz |
8,000000 MHz |
1,843200 MHz |
8,867238 MHz |
2,000000 MHz |
10,000000 MHz |
2,048000 MHz |
12,000000 MHz |
2,457600 MHz |
12,288000 MHz |
3,276800 MHz |
13,875000 MHz |
3,579545 MHz |
16,000000 MHz |
4,000000 MHz |
16,384000 MHz |
4,032000 MHz |
18,000000 MHz |
4,433619 MHz |
18,432000 MHz |
4,915200 MHz |
20,000000 MHz |
6,000000 MHz |
24,000000 MHz |
6,144000 MHz |
25,000000 MHz |
|