ANVIL OF FURY

Manowar

 

In questa pagina sono orgoglioso di presentarvi i Manowar, signori indiscussi dell'epic metal. La band di New York formata da solamente quattro elementi si presenta con una grand eprofessionalità dal punto di vista tecnico che e dalla voce inconfondibile di Eric Adams. Nei loro lavori c'e' il vero metal con influenze classiche. Non servono altre parole per descriverli eascoltate i loro album.

 

 

Battle hymns

Nel 1982 la band di New York riesce finalmente ad arrivare al tanto agognato esordio discografico. Eric Adams, Ross The Boss, Joey DeMaio e Donnie Hamzik decidono già in partenza di non farsi notare e schiaffano un'aquila di marmo in copertina. A causa di un sound non prorpio eccezionale, "Battle Hymns e' solamente un preambolo al muro di suono che o Manowar diventeranno in seguito, anche se c'e' gia' qualche brano che e' destinato a diventare un classico della band. L'opener Manowar e la conclusiva Battle Hymns, in particolare, occuperanno da qui in avanti le medesime posizioni in ogni concerto della band, costituendo cosi' il sipario ideale delle esibizioni metalliche de quartetto. La vena "predicatoria" dei Manowar affiora già in maniera compiuta con l'anthemica Metal Daze, primo di una serie di tributi all'eavy metal, come pure William Tales,rilettura per basso di un brano classico firmato da Rossini. Troviamo poi Dark Avenger, saga epico-apocalittica impreziosita della magistrale narrazione del genio del cinema Orson Welles.

 

 

Into Glory Ride

Questo album si presenta con una copertina in cui gli elementi della band sono armati e ricoperti di pelli, come dei guerrieri di un passato lontano.Qui avviene il primo cambiamento della formazione, infatti alla batteria ci sara' Scott Columbus, posto che gli spettera' di diritto. Musicalmente l'album rappresenta un appassimmento della band. Tra i brani spunta l'opener Warlord, brano full speed. In tutti gli altri brani invece si sentono suoni nettamente epici che rievocano battaglie passate.Nell'album troviamo la melodica Gates Of Valhalla, mentre Heatred e' carica di odio, Revelation (Death's Of Angel) e' una cavalcata possente. L'album si chiude con il brano March Of Revenge (By The Soldier Of Death). Nonostante un sound non ancora brillante, l'album mostra già decisamente la classe della band e si colloca ai vertici della produzione dei Manowar.

 

 

Hail To England

E' trascorso un anno e i Manowar cambiano etichetta.Questo disco funzione egregiamente. Partiamo dalla copertina dove un guerriero impugna il vessillo britannico, inoltre il sound e la musica sono molto apprezzabili.Cio' dimostra che Joey DeMaio e compagni esprimono prorpio il massimo. L'album si apre con la song Blood Of My Enemy, uno dei pezzi più belli dalla band.