La Famiglia dell'ape ...


Per l'altissimo grado di specializzazione raggiunto, ciascuno dei componenti una famiglia di api non riesce più ad avere una vita autonoma. Si può dire che la famiglia procura il cibo, si riproduce, si difende dai nemici ecc... Una famiglia di api nel momento di massimo sviluppo, verso la fine della primavera, può essere composta di circa 100.000 individui.   La famiglia delle api è formata da individui appartenenti a tre gruppi diversi: la regina, i fuchi, le operaie. La regina è una sola, i fuchi sono valutati in numero di qualche centinaia, le operaie costituiscono il grosso della famiglia e sono presenti in numero oscillante tra 30.000 e 60.000.

Ape regina L'ape regina

La regina è la sola femmina perfetta nell'alveare, l'unica con l'apparato genitale completamente sviluppato ed in grado di essere fecondata. La si riconosce facilmente fra le altre api per le sue dimensioni più grandi soprattutto dell'addome.
Le dimensioni sono dovute agli ovari che possono produrre migliaia di uova al giorno. L'ape regina non nasce da una cella esagonale come avviene per le api operaie ma da una cella cilindrica più grande e posta verticalmente al favo normalmente nelle zone più esterne ad esso.
Alcuni giorni dopo la nascita e al massimo entro due settimane la giovane regina esce dall'alveare per i voli di fecondazione durante ognuno dei quali si accoppia col fuco che riesce a raggiungerla.
L'ape regina può deporre, a seconda della necessità della famiglia, uova fecondate che daranno vita alle api operaie, oppure uova non fecondate che genereranno i maschi o fuchi.Se per una sfortunata circostanza muore la regina senza che vi siano larve inferiori all'età di tre giorni, La deposizionetali cioè da poter essere utilizzate per generare una nuova regina, può accadere che una delle operaie nutritasi con pappa reale cominci a deporre uove le quali essendo sterili, daranno origine solamente a maschi e la famiglia non ne avrà nessun giovamento.
Se l'apicoltore non interviene, fornendo alla famiglia una nuova regina, l'alveare è destinato a morire nel giro di poche settimane.

I Fuchi

Il fuco I maschi o fuchi nascono da uova non fecondate, di corporatura più grossa sono anch'essi strumenti di procreazione.
Il loro corpo è formato unicamente per tale scopo, possiede muscoli alari più robusti, occhi enormi adatti a scorgere le regine in volo di fecondazione, mentre manca di qualsiasi organo di lavoro e di difesa. Il fuco che si accoppia è destinato a morire a causa della conformazione dell'apparato genitale, mentre quelli rimasti nell'alveare, al primo accenno di diminuizione di raccolto vengono scacciati dall'alveare. A volte è sufficiente che le api operaie impediscano di nutrirsi perchè la loro sorte sia segnata.

Le api operaie


Le api operaie formano la parte più numerosa della famiglia. La vita di un'ape operaia comincia da uno delle tremila uova che l'ape regina depone sul fondo di una cella. Dopo un'incubazione di tre giorni l'uovo si schiude e la piccola larva che ne esce mangia avidamente per sei giorni.

dopo sei giorni

Alla fine del sesto giorno di questo stato larvale essa ha filato un bozzolo di seta in cui si richiude. Ben sigillata per altri 12 giorni all'interno della sua cella subisce la metamorfosi che da larva la trasforma in pupa e poi in insetto. Sono trascorsi 21 giorni dalla deposizione dell'uovo e l'ape operaia che ne è nata, dopo aver lacerato l'opercolo che chiude la cella, esce e, benchè ancora malferma sulle zampe, cerca subito una cella con nettare fresco dalla quale d'istinto succhia le prime gocce d'alimento e poi si mette al lavoro.

dopo dodici giorni dopo ventuno giorni


 

 

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