LA PESCA DI ARMANDO FA INVIDIA AI MIGLIORI MARINAI DI SIDERNO. (HOME)
IL 26/07/2000 ORE 4:30 ARMANDO E VINCENZO SCENDONO IN MARE CON UN GOZZO DI VETRORESINA MOTORIZZATO (JONSON 5 CV), RAGGIUNTI 2 MIGLIA DALLA COSTA DEL MAR IONIO I DUE SI APPRESTANO A TIRARE IL PALAMITO "CONZO" (LENZA COMPOSTA DA ALCUNE CENTINAIA DI AMI) CHE ERA GIA' STATO POSTO IN ACQUA IL GIORNO PRIMA. RITIRATI PIU' DELLA META' DEGLI AMI ARMANDO (COLUI CHE TIRAVA IL CONZO) NOTA UNO STRANO ANDAMENTO NEL TIRARE, ED AD UN TRATTO DICE "CA' NDAVIMMA A PIGHIARI COCCHI COSA I GROSSU", SI CONTINUA A TIRARE ALLORQUANDO ARMANDO SI SPORGE DALLA BARCA E PRONUNCIA LA FRASE FATIDICA "PIGGHIAMMA NU TUNNUUUU !!!!". VINCENZO, INCREDULO, SI SPORGE E VEDE AL FIANCO DELLA BARCA UN PESCE ENORME. ARMANDO TIRA FUORI DALL'ACQUA LA TESTA DEL PESCE E GLI METTE UNA MANO NELLA BOCCA CERCANDO DI TIRARLO DENTRO LA BARCA, IL PESCE, ANCORA CON ENERGIE DA VENDERE, DA' UNO STRATTONE E RICADE IN ACQUA ANCORA ABBOCCATO ALL'AMO. I DUE TEMERARI, SENZA PERDERSI D'ANIMO, INSIEME, CON FORZA, TIRANO ANCORA LA LENZA E NON APPENA SPUNTA DI NUOVO LA TESTA DEL PESCE FUORI DALL'ACQUA, ARMANDO SENZA TEMERE NULLA, INFILA TUTTE E DUE LE MANI NELLA BOCCA DEL PESCE CON GRAN FORZA, MENTRE VINCENZO TIENE LA LENZA TESA. UNA VOLTA ACCERTATO CHE ARMANDO HA AFFERRATO BENE LA PRESA, VINCENZO VI SI LANCIA ED INFILA LE MANI DENTRO LE BRANCHIE DEL PESCE. STREMATI DALLA FATICA, GRONDANTI DI SUDORE E CONVINTI DI RIUSCIRE NELL'IMPRESA ARDUA, DOPO UN ULTIMO SFORZO SOVRUMANO RIESCONO A METTERE DENTRO LA BARCA QUELLO SPLENDIDO ESEMPLARE. ALTRO CHE TONNO: E'UNA RICCIOLA... UNA SPETTACOLARE RICCIOLA!!!
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Carangidi Famiglia di pesci, appartenenti all'ordine dei perciformi e caratterizzati dalla forma del corpo, slanciato e compresso lateralmente. I carangidi sono tutti marini, pelagici e buoni nuotatori. Distribuiti in tutto il mondo, variano molto per forma e dimensioni, e possono raggiungere, eccezionalmente, i 2 m di lunghezza e i 90 kg di peso. La loro colorazione va dall'argento all'oro, con riflessi metallici blu e verdi. Il corpo è ricoperto di scaglie cicloidi e la coda è forcuta. La carne di questi pesci è spesso ottima ed essi sono prede ambitissime dei pescatori. Nei mari italiani sono presenti quattro specie rare di carango (Caranx sp.), il pesce pilota (Naucrates ductor), la ricciola (Seriola dumerili), la leccia (Lichia amia), la leccia fasciata (Campogramma vadigo) e la leccia stella (Trachinotus glaucus). Una specie commercialmente importante in America (Stati Uniti, Messico e Brasile) è Trachinotus carolinus.
Classificazione scientifica: La famiglia dei carangidi appartiene all'ordine dei perciformi.