• COME ARRIVARCI Autostrada A3=>Lamezia Terme=>Catanzaro=>Catanzaro Lido=>SS. 106=>Soverato=>S. Caterina dello Ionio

• COSA COMPRARE Cibi locali quali: "u casu" (il formaggio), "alìvi 'e giarra" (olive messe nella giara contenente acqua, sale, finocchio selvatico e peperoncino piccante), "u vinu" (il vino), "l'ògghjiu" (l'olio). Ottimi i gelati e le granite dei bar.

• DOLCI TRADIZIONALI "a cuzzùpa" che è il tradizionale dolce pasquale, "i crucètti", "u cumpèttu", "a pignolàta", "i viscòtti all'ànnici".

• ITINERARI Iniziamo la passeggiata nel centro storico dove, percorrendo vicoletti, gradinate e strade possiamo ammirare una serie di chiese settecentesche e palazzi signorili. La Chiesa Matrice S. Maria Assunta rimase quasi completamente distrutta a seguito di uno spaventoso incendio verificatosi in data 27 luglio 1983. Attualmente si stanno eseguendo dei lavori per riportarla alla sua condizione originaria. All'interno della Chiesa dell'Immacolata Concezione B.M.V., posta a picco sul burrone, possiamo ammirare dei quadri di indubbio valore artistico (tela ad olio raffigurante la Madonna delle Grazie e altra tela ad olio raffigurante l'Immacolata). Nella Chiesa del Rosario si trova una pala dipinta ad olio ed incorniciata da marmo policromo che risale alla prima metà del secolo XVII ed è opera di un pittore meridionale. Rappresenta la Madonna che tiene in braccio Gesù Bambino mentre viene incoronato di rose da un Angelo. Nella Chiesa di S. Caterina V. e M. (la prima struttura è stata eretta dal popolo in onore di S. Caterina che liberò il paese dall'assalto degli invasori saraceni) troviamo l'altare di S. Francesco d'Assisi e il quadro del Santo, entrambi di un immenso pregio. Il quadro sull'altare maggiore è una copia di un quadro del pittore Sanfedele di Napoli (realizzato nel 1611 ed esistente fino al 1866). Il quadro è stato dipinto nel 1852 da Luigi Beltrone, pittore del luogo. A circa quattrocento metri fuori dal centro abitato si trovano i ruderi del Convento di S. Domenico, fondato nel 1558. Nel 1598 fu ospite del Convento Tommaso Campanella. Proseguendo la passeggiata raggiungiamo i ruderi della Chiesa della Vergine della Neve, all'interno dei quali possiamo ammirare un affresco rappresentante la Maternità di Maria ("Lactatio"): la vergine, seduta e avvolta da un manto azzurro, ha sul ginocchio destro il Bambino che allatta. Non si conosce l'autore né il periodo. Più a Nord troviamo il Convento di S. Francesco. Fondato nel 1580, dal 1927 fino al 1993 accolse numerose bambine bisognose di cure e assistenza. Per gli amanti della montagna si consiglia una passeggiata e un pic-nic al "Faggio Grande". Nella frazione marina, a circa 100 metri dalla battigia è ubicata la "Torre di S. Antonio". Essa era una torre cavallara risalente presumibilmente al XIII secolo.

Numeri telefonici utili Comune di Santa Caterina dello Ionio 0967/84306 - fax 0967/84215 Codice di avviamento postale 88060

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Per saperne di più: Nicola Vincenzo Caporale, Una "torre" sullo Jonio (Santa Caterina dello Jonio), Vincenzo Ursini Editore, Catanzaro, 1999

Per richiedere il libro direttamente all'autore inviare una e-mail

nvcaporale@tiscalinet.it

 

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