Santa Caterina dello Jonio - Sta riscuotendo apprezzamenti
nella comunità di Santa Caterina il libro "Una torre
sullo Jonio" dello scrittore Nicola Vincenzo Caporale, vigile
urbano del ridente comune del Basso Jonio soveratese, edito da
Vincenzo Ursini. <<Nei dodici capitoli - precisa
Caporale - attraverso un'attenta ricerca storica ho ripercorso
gli aspetti fisici, climatici, flora e fauna, terremoti, feste
e tradizioni, usanze, chiese, conventi del mio paese. Ho dedicato
la mia opera a mia madre che non c'è più>>.
Caporale lamenta la poca sensibilità delle istituzioni
locali verso il suo libro che parla della storia di Santa Caterina.
<<Ringrazio il giornalista Sharo Gambino che ha curato
la presentazione, Vincenzo Squillacioti, presidente dell'associazione
culturale "La Radice" di Badolato, per i suoi preziosi
suggerimenti, i fratelli Vittorio e Tommaso Conidi e Gori Campese
per le preziose foto>>. Nella presentazione Gambino
valorizza l'impegno del giovane autore che ama il suo paese, un
balcone che si affaccia sul mare della classicità, sul
mare dell'Ellade. <<Da ragazzo - precisa Gambino
nella presentazione - sentivo parlare di Santa Caterina, Badolato,
Sant'Andrea, da Virginia, una delle figlie di Bruno Pelaggi, il
poeta scalpellino che lavorò nei paesi collinari del Basso
Jonio e dove scrisse la dolente poesia "Alla luna">>.
Gambino apprezza e valorizza la semplicità e la rapidità
con cui il giovane autore ripercorre l'itinerario Catarisano,
attraverso secoli di storia meridionale e calabrese. In molti
sostengono che il libro sarà anche un valido strumento
didattico per gli alunni delle scuole e per le future generazioni.<<Questa
generosa ed umile fatica - conclude Gambino - di un giovane
calabrese, sarà una testimonianza di democrazia e di civiltà,
una guida anche per continuare una tradizione antica di cultura
e di umanità>>.
Fra. Lag.
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