Jack Kerouac

 

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Sulla Strada

 

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La letteratura americana in Italia

 

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La Beat Generation

 

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Presentazione

Jack Kerouac nacque il 12 marzo 1922 a Lowell, nel Massachuttes da una famiglia di radice Franco – Canadese. Prese la decisione di mettersi a scrivere dopo aver letto i versi di un suo compagno di università (il poeta Sebastian Sampas); quindi contro il volere dei genitori abbandonò gli studi e viaggiò per parecchi anni di città in città, svolgendo occasionali lavori manuali, come i protagonisti vagabondi dei suoi romanzi, dalle chiare caratteristiche autobiografiche. Arrivò infine a New York dove fece conoscenza di Allen Ginsberg, Gregory Corso, William Borroughs e Neal Cassady;

giovani che, come lui rifiutavano il modo di vivere borghese. Personaggio molto importante per lo stile di scrittura di Kerouac fu proprio Cassady, egli infatti, con l’intenso rapporto epistolare che si era venuto a creare fra i due, trasmise a Kerouac l’intenso ritmo incalzante di narrazione che caratterizza le sue opere. Citando esse non si può fare a meno di menzionare il suo più famoso romanzo, Sulla Strada, che dopo aver incontrato numerose opposizioni alla sua pubblicazione, si propose per diventare il "manifesto" della Beat Generation. In cui il termine Beat ha il duplice significato di "battuto" (beaten down) e beatificato (beatified); per gli aderenti al movimento, infatti solo attraverso una dura lotta alla convenzionalità borghese, con una pratica vita attiva, si poteva giungere alla "luce della verità". Le opere di Kerouac in questo senso possono essere considerate dei veri e propri diari di esperienze personali, in cui prendono parte attiva nelle vicende delle personificazioni di personaggi da lui conosciuti e frequentati. Ne è un tipico esempio la figura di Dean Moriarty, uno dei due protagonisti di Sulla Strada, che incarna in tutto e per tutto la figura di Neal Casady. Kerouac e gli aderenti al suo circolo, influenzarono così nel bene e nel male una vera e propria generazione, iniziando una crociata di metà novecento dal chiaro fine di ricerca di una identità perduta (o mai trovata) nel conformismo. Riflessi di questa rivoluzione si ritrovarono anche e soprattutto nel panorama musicale di quel tempo; si sviluppa così un principio embrionale di Rock’n’roll, la musica proibita, perché metteva in luce la vera natura di una società che non sapeva accettare se stessa. Kerouac stesso così influenzò ma fu anche profondamente influenzato dalla musica; egli infatti ammise di aver preso spunto per il suo stile incalzante ed improvvisato dal patrimonio dei musicisti neri di blues: "Un sassofonista cosa fa? Fa un bel respiro e poi soffia nel suo strumento fino a costruire una frase unica con il suo fiato. Così io separo le mie frasi come fossero respiri diversi della mente". La sua fine fu tragica, come quelle di tante star del rock; affetto da alcolismo, Kerouac morì il 21 ottobre 1969 a St. Petersburg, in Florida.

BIBLIOGRAFIA PARZIALE DELL’AUTORE

Sulla strada (1950)

I Sotterranei (1958)

I vagabondi del Dharma (1958)

Mexico City Blues (1959)

Dottor Sax (1959)

Maggie Cassidy (1960)

Tristessa (1960)

La scrittura dell’eternità dorata (1960)

Viaggiatore Solitario (1960)

Il libro dei sogni (1961)

Big Sur (1962)

Visioni di Gerard (1963)

Angeli di Desolazione (1965)

Sartori a Parigi (1966)

Le vanità di Douloz (1968)