Monumenti
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Il
Palazzo
Pierleoni Caetani
è stato designato da una delibera comunale sede del Museo
Storico dell'Isola Tiberina, ma abbiamo scelto di
parlare di questo antichissimo monumento perchè,versa in
uno stato di grave degrado e ciò conferma il fatto che
forti e fumosi interessi privati e di parte continuano ad
ostacolare il progetto di realizzazione del Museo.
Vi ricordiamo che il palazzo appartiene al centro storico
di Roma, pertanto - come stabilito dall'UNESCO-va
considerato parte del patrimonio storico dell'umanità,
L'edificio sorge sull'Isola
Tiberina, tra la chiesa di S. Bartolomeo, la piazza
antistante e la via communis ossia la strada
che attraversava l'Isola collegando ponte Fabricio a
ponte Cestio.
La torre che si erige sulle strutture terminali
dell'antico ponte Fabricius, risale ai secoli XI -
XII ed è nota anche come torre della pulzella,
per via della testa marmorea inserita nella muratura., o torre
della contessa, con riferimento a Matile di Canossa
che vi si rifugiò più volte per sfuggire alle truppe di
Enrico IV.
Il palazzo fu residenza della famiglia Pierleoni fino al
XIII secolo quando passò ai Caetani che vi restarono
finchè la terribile alluvione del 1557 li costrinse ad
abbandonare l'Isola Tiberina.
Nel 1639 l'edificio fu rilevato dal cardinale Barberini
che lo restaurò e lo donò al convento dei frati minori
francescani i quali lo destinarono specificatamente all'assistenza
dei malati.
Nel 1656, durante una terribile pestilenza abbattutasi su
Roma, l'edificio era comunemente conosciuto con il nome
di Lazzaretto Brutto.
Nella seconda metà del XVIII, al piano terreno si insediò
l'Oratorio dei Devoti di Gesù al Calvario o Sacconi
Rossi, confraternita la cui attività consisteva
principalmente nel dare degna sepoltura a quanti
erano annegati nel Tevere.
Nel 1876 con la liquidazione dell'asse ecclesiastico i
primi due piani e la torre diventarono proprietà del
Comune di Roma il resto del piano terra ed il mezzanino,
alienati dai monaci nel '700, diventarono proprietà
private.
Nel 1891 il
Comune di Roma affittò la propria parte alle Opere Pie
Ricovero Israeliti Vecchi e Invalidi, ospedale presente
nel Palazzo fino agli anni '60.
Dal 1957 al 63 il Palazzo ha ospitato una delle più importanti gallerie d'arte del dopoguerra italiano, la Rome-New York Art Foundation. Fu fondata da Frances McAnn, Herbert Read e James Sweeney con il patrocinio di Peggy Guggenheim e diventò la più feconda fucina artistica e culturale dell'ambiente romana. Molti artisti che a ragione sono considerati i pilastri della storia dell'arte contemporanea hanno esposto nei locali della galleria le loro prime opere: fra questi ricordiamo Jackson Pollock, Henry Moore, Barnett Newman e Sam Francis.
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