MACCHINE UTENSILI

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Questo è il mio primo tornio. Non è la copia costruita in Cina ma è la versione originale dell'Hobbymat costruito nell'allora Germania dell'Est, acquistato nel 1986.  Monta mandrini da Ø80 a tre e quattro griffe e uno da Ø100 a quattro con flangia addattatrice. Distanza tra le punte 350mm. Tuttora in mio possesso.

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Nel 1994 acquistai questo tornio di fabbricazione cinese. Al contrario dell'Hobbymat questo è dotato di un bancale con guide prismatiche e cambio di velocità ad ingranaggi in bagno d'olio. A dispetto dell'aspetto esteriore poco curato (le fusioni sono piuttosto bruttine) risulta molto preciso   durante l'uso. In origine vi è installato un mandrino a tre griffe Ø100 e successivamente ne montai uno da 125. La distanza tra le punte è di 550mm. Viene tuttora importato (il colore è stato cambiato in verde) e da quanto ho potuto vedere hanno raffinato di molto la costruzione curandone molto i dettagli,  dotandolo inoltre di un mandrino da  125 e un banco in lamiera. Lo possiedo ancora.

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A settembre 2003 decisi di dotarmi di un tornio un pò più serio pur cercando di mantenere i costi entro un certo limite. Così, dopo varie ricerche, optai sempre per un prodotto cinese di recente importazione (va premesso che si tratta sempre di attrezzature hobbistiche che comunque non sopporterebbero un'uso lavorativo continuato e i giudizi espressi sono sempre rivolti pensando ad un'attività amatoriale). La qualità costruttiva è buona tanto che a prima vista non sembrerebbe un prodotto made in Cina. Dispone di guide prismatiche temperate indipendenti per il carro e la contropunta. La vite madre è dotata di una scanalatura su cui scorre una vite senza fine collegata al sistema di avanzamento automatico rendendolo così indipendente dal comando della chiocciola per eseguire filettature.  Ha in dotazione una flangia da 200mm, un mandrino a tre griffe da 125mm e uno da 160 a quattro griffe indipendenti, una torretta rapida e quattro portautensili, una lunetta fissa e una mobile nonché il banco in ferro. Il cambio velocità è a cinghie mentre per gli avanzamenti dispone di una scatola semi-Norton che abbinata agli ingranaggi sulla  testa del tornio consente una svariata serie di rapporti per filettature metriche, in pollici o per gli avanzamenti.

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Questa è la mia prima fresa acquistata nel 1989. Era o è (non so se è ancora in produzione)costruita in Austria dalla Emco e all'epoca mi è costata una fortuna (circa   2.000.000 delle vecchie lire di allora) ma a quei tempi le attrezzature dell'Emco erano le uniche di piccole dimensioni esistenti sul mercato. Va comunque detto che la costruzione è superba sia per la qualità dei materiali che per la cura nelle rifiniture molto superiori a qualunque prodotto di importazione asiatica. Per esempio i due volantini di avanzamento oltre ad avere il cuscinetto a sfere sull'albero ne sono dotati di uno reggispinta ad aghi,  le guide a coda di rondine sono finemente rettificate a specchio. E' ancora in mio possesso e non credo la venderò mai.         

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Questi sono un paio di accessori autocostruiti per la Emco, sulla sinistra una tavola girevole da 100mm e sulla destra un divisore per il mandrino da 80mm.

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Com'è successo per il tornio anche per la fresa era arrivato il momento in cui volevo qualcosa di più (sempre tenendo conto dell'utilizzo hobbistico!) e quindi nel 2002 ho cominciato le ricerche per un trapano fresa che soddisfacesse le mie aspettative. Il primo requisito era che l'asse Z o verticale non scorresse su una colonna tonda ma anch'esso su guide a coda di rondine, il secondo che avesse possibilmente il cambio di velocità ad ingranaggi, il terzo che mi concedesse una capacità di lavorazione maggiore della fresa in mio possesso. La scelta cadde inevitabilmente su un prodotto cinese importato, come i miei ultimi due torni, dalla Veprug. L'unico  dubbio che mi assillava riguardo l'acquisto era il rumore della macchina in moto e, visto che, il negozio in cui abitualmente mi rifornisco nella mia zona ne era sprovvisto decisi, previa una telefonata, di andare direttamente dall'importatore la cui sede si trova a Vignola (MO) il quale, gentilmente, mi fece sentire la fresa in moto dandomi modo di rilevare una buona dose di silenziosità attestandosi sui livelli di rumore che mi aspettavo. Si badi bene, non é che sia completamente silenziosa, anzi,  ma il rumore derivante dal cambio di velocità ad ingranaggi  comparato ovviamente alle dimensioni della macchina  hanno dato un buon risultato, ovvero non si può pretendere che un camion con un motore di 30.000cc di cilindrata faccia lo stesso rumore di una Panda!!(tanto per intenderci il peso della macchina si aggira senza accessori, tipo morse o divisori, attorno ai 340 kg e tanto per rendere le dimensioni la tavola e di 800x240 mm mentre la testa contiene ben 4 kg di olio). Visto che il mio garage è sotterraneo la macchina é stata completamente smontata, caricata su un furgoncino, trasportata all'interno del garage e riassemblata sul banco da me e mio padre.       

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In seguito ho dovuto accessoriare la fresa completamente in quanto le varie attrezzature di quella vecchia si sono rivelate inadatte e sottodimensionate. Qui vediamo sulla sinistra un divisore semiuniversale da 125mm e sulla destra una tavola girevole da 160mm con un mandrino da 125mm.

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Qui invece sulla sinistra una morsa girevole da 125mm e sulla destra una da 100mm sia girevole che inclinabile.

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Questa é una tavola inclinabile da 250x180mm.

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Qui vediamo una combinata a tre lavorazioni per lamiere fino a 1mm: trancia, piegatrice e calandra.

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Una pressa manuale da 2 tonnellate 

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Una troncatrice di fabbricazione italiana

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Questa é una sabbiatrice autocostruita.

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Questo trapano da banco é stato acquistato nel 1986 ed é made in Taiwan. La sua costruzione, sebbene economica, é qualitativamente superiore ai prodotti di importazione cinese attuali.   

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Una mola da banco.

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Il banchetto di fresatura della Dremel.

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Compressore da 50 LT. Ha più di 40 anni.

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Seghetto a lama vibrante (molto silezioso) di importazione cinese.

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Combinata levigatrice a nastro e a disco della Dremel. I prodotti Dremel sebbene a prima vista possa sembrare che abbiano un prezzo superiore alla media della concorrenza di rivelano di ottima qualità.

 

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Sega da banco sempre della Dremel. La lama può essere regolata sia in altezza che in profondità.