Biografia

Antonio Pesare, ragioniere impiegato nell'AUSL TA/1 presso il Presidio Ospedaliero di Manduria, città dove è nato nel 1945 e vive impegnato sempre nella cultura locale.    Il suo debutto teatrale avvenne nel lontano 1958, nel Salone dei Salesiani in una scenetta dal sapore natalizio "Lo scienziato al presepe". Dopo vennero altre rappresentazioni nel costruendo teatro sempre dei Salesiani con commedie comico-farsesche come Quel simpatico commendatore, Siamo tutti simpatici, Colpa di zio Pippo ecc. La sua passione teatrale continuò a ribadirla presso le Opere Parrocchiali con altre commedie interessanti come Fuoco alla coda di paglia, La bandiera sotto l’altare, ecc.

LITTLE CLUB

Negli anni 1968 e 1969 fu l’animatore di due memorabili rappresentazioni sacre sulla Passione e morte di Cristo, e il secondo anno realizzò un prologo filmato dalla nascita all’entrata in Gerusalemme di Gesù. (*)

CENTRO MANDURIANO CINEAMATORI

Contemporaneamente girò un documentario sulla sua Città dalla storia antica alle varie manifestazioni di vita che presentò a Roma nell’ambito dell’11^ mostra Natale Oggi al Palazzo dei Congressi-EUR nel 1970. Gli valsero due diplomi di merito che compensarono il suo impegno ed entusiasmo. Altri film a soggetto di sua creazione furono realizzati in questo periodo e presentati con risultati alquanto soddisfacenti in diversi incontri culturali in Italia e all'Estero. Alcuni titoli: Antoptosi, The Darkness, Deriva, Cantico nuovo ecc.

Dopo questo periodo insieme a Leonardo Dinoi e la competente direttiva del compianto Pasquale Spina (autorevole cultore del vernacolo manduriano) inizia un’altra fase culturale: la drammatizzazione vernacolare.

FILODRAMMATICA CE TIEMPI

Ricordiamo per la cronaca le diverse commedie da lui scritte e portate al successo per oltre venti anni: Nci oli fecutu vagliù, Ce’ tiempi (coautore con Leonardo Dinoi), Pi nu peperussu, Carmu carmu sciuscè, A propositu ti corni (che portò in scena ben 37 attori tra protagonisti e comparse), Ci no jè piomica è fami, Cosi ti pacci, E cinca è retu rozzula, Lu mbrueju, Lu truenu ti marzu, Quannu menu ti la criti, Jat’a nui!, Allu squajari ti la nei.

Durante questo lungo periodo ha trovato anche il tempo di completare e pubblicare quanto esiste del folklore manduriano nei libri "A casa ecchia no’ mancunu surgi", "Era l’anno 44 d.C." rievocazione scenica dell’arrivo dell’Apostolo Pietro in questo nostro mare, "Osci è festa" atto unico per la festa della mamma e la commedia "Ce tiempi".

FILODRAMMATICA SCENE E IMMAGINI

Nel 1994 lascia la direzione della Filodrammatica Ce Tiempi per intraprendere un nuovo genere e cioè il Teatro in Lingua, presentando esclusivamente opere di Autori ragguardevoli quali Aldo De Benedetti,  André Roussin, Eduardo De Filippo, Armando Curcio ecc.

Nel 1998 pubblica un interessante fascicoletto dal titolo: "Novelline e piccolo teatro".

Ma Antonio Pesare, ha ancora tante opere inedite che i manduriani potranno leggere ed apprezzare in un futuro prossimo.

 

aneddoti

(*) Antonio Pesare: «A fine rappresentazione della Passione di N.S.G.C. in cui ricoprivo la parte di Cristo, mi si avvicinò la madre della bambina che aveva ricoperto il ruolo-comparsa dell’Angelo, e mi disse, stringendomi la mano: "E mò Cristu mia nc’i h’a pinzari tuni cu cresca propia come n’Anciulu la fija mia!"»