Età romana


Dell'epoca romana non  si hanno notizie tranne  quella che una strada saliva da Pieve Torina verso Appennino, di cui le lapidi di Roti, lungo il tracciato sono una prova.  La pace del 304 a.C. con i Sanniti fu vittoriosa per Roma che entrò in forze nel Piceno, vi occupò le terre e vi fondò colonie. Sappiamo che i Romani concessero  una alleanza a Camerino.
Il territorio Camerte-Taurinese fu ancora una volta interessato da vicende militari durante la campagna  annibalica. Il condottiero cartaginese sconfisse i romani presso il Trasimeno e poi disperdette la cavalleria romana nelle vicinanze del lago di Plestia a breve distanza da Taurina  (l'odierna Pieve Torina  ).
Quando i romani mossero al contrattacco, portando nel 205 a.C. la guerra in Africa   con Scipione, i camerti ( ai quali è lecito associare la presenza di reparti appennino-taurinesi )  inviarono un contingente di 600 uomini.
Cessate le grandi lotte degli ultimi tempi repubblicani i camerti, e così anche gli appennino-taurinesi, sperimentarono  con l'età imperiale una maggiore tranquillità.
Nel  basso impero la divisione  amministrativa era così costituita : il Piceno con la zona nord-est dell'Umbria  formava la provincia Aemilia et Picenum (292 d.C.), Diocleziano ne unì la parte nord con l'Umbria  formando così la Flaminia  et Picenum Annonarium, e il resto formò  il Picenum Suburbicarum.