Angiolo Badaloni
ingegnere (Livorno, 1849 - 1920). Diresse la costruzione della Scuola Elementare Antonio Benci (1893), del Mercato Centrale (1895) e dello Stabilimento Acque della Salute (1903). La strada ebbe questo nome nel 1938, anno in cui fu realizzata, e fu prolungata nel 1952 e nel 1956 fino al viale Alfieri.
 
Angiolo Badaloni e le acque della salute
Nel 1920, ottant'anni or sono, ci lasciò l'architetto e ingegnere Angiolo Badaloni, nato nel 1849, che molto operò a Livorno mercato coperto degli Scali Saffi, scuole Benci, scuole Micheli, Accademia navale. Architetto capo del Comune di Livorno, progettò anche le Acque della Salute (1903) dette a quei tempi «Montecatini a mare». Gli è stata dedicata una strada livornese.

Barriera Regina Margherita - La passeggiata lungo le mura di cinta dell'Accademia Navale porta alla Barriera Margherita, realizzata nel 1890 dell'architetto Angiolo Badaloni con lo scopo di completare le mura di cinta daziaria cittadina. Questo tratto di Viale Italia merita di essere percorso con occhio attento rivolto alle splendide ville che si affacciano sul viale dall'architettura liberty.

 

  Stabilimento acque della Salute :

  Nel 1845 per la continua esigenza a reperire nuove fonti di approvvigionamento idrico per la Città, nell’area circostante la zona detta del Vigna furono individuate una decina di polle d’acqua di alta qualità. Dopo ricerche e analisi, già nel ’65 era attiva una edicola per la distribuzione delle acque. Nel 1903 sorse lo stabilimento chiamato allora “Montecatini al mare”. Il 15 Agosto dello stesso anno l’inaugurazione con la presentazione delle acque salubri… “Vittoria – Preziosa – Corsia – Sovrana e Corallo”. E’ il 1905 quando Angiolo Badaloni, lo stesso architetto del mercato centrale, costruì il Palazzo Terminus Corallo quale prestigioso riferimento per la borghesia e l’aristocrazia d’Italia che approfittava nella stagione estiva anche per rinfrescarsi al mare nei numerosi stabilimenti balneari che erano sorti in quel periodo.

Attualmente lo stabilimento è abbandonato da molti anni e in stato di degrado, l'ex hotel è stato ristrutturato ma adibito ad uffici.

Le acque alimentano per ora il vicino stabilimento della coca cola.

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