.......In fase di completamento di questo sito, ho pensato di presentare anche quella "Regolamentazione del sito di
Sezione" che viene talvolta indicata su qualche documento della "destituzione", facendo pensare a chissà quali
importanti regole erano in vigore per la gestione del sito Internet di Sezione.

.......Il Regolamento fù inventato da Andrea Alibrandi IW0BCF, subito dopo la tumultuosa Assemblea Ordinaria del
1 Aprile 2001 dove furono presentate ai soci tutte le irregolarità commesse proprio da Andrea IW0BCF nella
gestione del sito, facendo decidere ai soci di affidare ad altri la gestione del sito stesso.

.......Pochi giorni dopo l'Assemblea, Andrea ha portato nella riunione del CD questo "regolamento" per farlo
approvare. Nella riunione CD del 6 Aprile 2001 era, purtroppo, ancora troppo fresca la memoria delle accese
discussioni riguardanti il sito, che il Regolamento presentato da IW0BCF è stato approvato senza fare discussioni,
e quindi in maniera molto superficiale.

.......Successivamente ho analizzato con attenzione quanto scritto nel "Regolamento di gestione del sito" e mi
sono reso conto, suffragato anche da quanto indicato proprio dal Revisore dei Conti, che quel Regolamento oltre
che contraddittorio era anche in contrasto con le leggi sulla stampa:

.......Il testo del "Regolamento" è perfettamente conforme all'originale, errori grammaticali compresi (almeno 6) !

.......Di seguito riporto il testo della mia relazione sul "Regolamento di gestione del sito" (Non riporto gli allegati
per ovvi motivi di spazio), che fu allegato alla riunione CD del 3 Ottobre 2001.

.......Ho presentato e letto la mia analisi nel corso proprio della riunione CD del 3 Ottobre 01 in cui mi è stata
comunicata la decisione (già presa) di destituirmi da Presidente.
.......Ovviamente, di fronte ad una decisione pre-costituita, la mia analisi non ha sortito alcun effetto.

.......Vi prego ancora di notare come il nome di Andrea Alibrandi IW0BCF, ricorra continuamente in qualsiasi atto
od argomento riguardante la destituzione e tutto il seguito.

.......Anche nella vicenda riguardante il sito Internet è legittimo ipotizzare un risentimento personale da parte di
IW0BCF nei miei confronti, che, con la complicità di altri "adirato" verso di me, potrebbe avere convinto i restanti
consiglieri ad agire contro di me nei modi, e con i metodi poco ortodossi, che ho descritto finora.

RELAZIONE DEL PRESIDENTE I0SJC SULLA GESTIONE DEL SITO INTERNET.

Innanzitutto ritengo doveroso chiedere scusa per essere andato via in anticipo dalla riunione del Consiglio Direttivo del 6 Settembre 2001. I
motivi sono diversi:
--La riunione poteva ritenersi ormai conclusa in quanto tutti gli argomenti all'ordine del giorno erano stati interamente trattati.
--La polemica instaurata da Andrea Alibrandi a fine riunione riguardava un argomento non all'ordine del giorno e che, per la sua rilevanza, non
poteva essere incluso fra le varie ed eventuali.
--Poiché la discussione stava assumendo dei toni piuttosto accesi, in particolare da parte di Andrea Alibrandi, ho ritenuto opportuno troncare la
discussione per evitare che degenerasse, come purtroppo accaduto in altre occasioni.
--Allontanandomi ho voluto anche esprimere una sorta di protesta silenziosa contro il comportamento ripetutamente provocatorio di Andrea
Alibrandi.

Vista la polemica instaurata da Andrea Alibrandi, e per evitare il ripetersi di un contraddittorio verbale difficilmente risolutore, ritengo necessario
mettere per iscritto tutte le considerazioni necessarie per confutare le affermazioni di Andrea Alibrandi.
Egli contestava che il sottoscritto Salvatore Cariello attuale Presidente della Sezione ARI di Ostia, non abbia rispettato il regolamento
predisposto per la gestione del sito Internet di Sezione, in particolare non sottoponendo all'approvazione del Consiglio Direttivo il materiale
pubblicato.
Quanto affermato da Andrea Alibrandi è privo di fondamento per i seguenti motivi:
--Le manifestazioni, quali il Trofeo, il Contest, la Radiolocalizzazione, etc. erano state tutte approvate dal Consiglio Direttivo.
--Le conseguenti classifiche e commenti dei partecipanti sono dati obiettivi che non hanno bisogno di approvazione da parte del CD e non hanno
nulla da modificare. In tal caso la loro pubblicazione rientrerebbe in quanto previsto alla riga 7 del regolamento in questione, (inserimenti urgenti).
--Per quanto riguarda la premessa al Contest e il commento al Trofeo, e quant'altro firmato da I0SJC, questi testi rappresentano l'espressione
personale dell'autore, che comunque è il Presidente della Sezione ed ha facoltà, a norma del regolamento interno e dello Statuto, di rappresentare
la Sezione stessa verso l'esterno. Inoltre la stessa Assemblea dei soci ha stabilito come prima volontà che il Presidente è responsabile della
gestione del sito.

E' necessario anche rilevare che un sito Internet non può essere gestito con i tempi previsti dal regolamento proposto da Andrea Alibrandi.
Come ben sanno i "navigatori" di Internet il valore e l'interesse di un sito risiedono soprattutto nel suo aggiornamento continuo. I siti più
importanti sono addirittura aggiornati di minuto in minuto.
E' quindi assurdo e ridicolo gestire il nostro sito con tempi di aggiornamento lunghissimi; ricordiamo che il regolamento interno prevede che il CD
debba riunirsi almeno ogni 60 giorni.
Facciamo un esempio: Per il Contest Alitalia, svoltosi il 26 Maggio, la classifica ed i relativi commenti dei partecipanti erano disponibili a fine
Giugno. Secondo il regolamento di Andrea Alibrandi, per poter pubblicare questi dati sarebbe stato necessario attendere la riunione CD del 6
Settembre 01 (la riunione precedente si era svolta il 15 Giugno). Significa che questi dati sarebbero stati pubblicati sul sito con circa due mesi e
mezzo di ritardo. Ciò è veramente assurdo considerando che i risultati del Contest, per la loro obiettività, non hanno nulla da approvare, e che la
loro pubblicazione era ovviamente attesa con interesse ed impazienza da parte dei concorrenti.
Sarebbe anche assurdo dover riunire il CD in seduta straordinaria ogni qualvolta si debba aggiornare il sito Internet. Il che potrebbe avvenire
mediamente almeno 1 o 2 volte a settimana.

Proviamo a vedere, come esempio, il criterio con cui l'ARI gestisce il suo sito Internet, sito molto più importante del nostro, perché rappresenta
ed è letto da migliaia di radioamatori. Il sito, insieme a Radio Rivista, è affidato ad un Direttore Responsabile, che è Mario Ambrosi I2MQP.

Nessun articolo od argomento pubblicati sul sito e su RR, viene mai sottoposto all'approvazione del Consiglio Direttivo dell'ARI, basta leggere i
verbali pubblicati regolarmente su RR.
Sempre leggendo i suddetti verbali non risulta in particolare che editoriali o articoli a firma di I2MQP, I1BYH (Presidente ARI), o di chiunque
altro, abbiano mai subito il controllo e l'approvazione del CD dell'ARI.
A mia opinione, la spiegazione è molto semplice: in un paese democratico come il nostro esiste un articolo della Costituzione (il 21), che
garantisce a tutti la libertà di espressione e di opinione, senza alcuna eccezione o limitazione !!!

Vediamo il problema anche sotto un'altra luce: mettere in atto un regolamento di gestione del Sito, come quello redatto da Andrea Alibrandi, così
cavilloso e farraginoso, sarebbe giustificato soltanto per far fronte ad un rischio reale che nella gestione del Sito possano verificarsi fatti non
consoni o dannosi per l'immagine della Sezione.
Nel nostro caso, questo rischio è esistito fintanto che proprio Andrea Alibrandi era gestore del sito per via degli abusi e degli errori commessi da
costui, non ultimo la chiusura arbitraria ed ingiustificata del sito, per oltre una settimana, con conseguenze negative per l'immagine e la serenità
della Sezione (esiste agli atti un dossier di 25 pagine con la dimostrazione documentata di tutti gli abusi commessi da Andrea Alibrandi).
Questo rischio, per fortuna, è scomparso proprio da quando, nell'Aprile scorso, è stata tolta la gestione del sito al suddetto signore. Non è quindi
giustificata, anche da questo punto di vista, l'adozione di un regolamento così rigido e farraginoso.
Ci risulta inoltre che da quando il sito ha cambiato gestione, non si sono verificati più problemi di sorta, né tantomeno chiusure ingiustificate.
Anzi, il sito si è arricchito di numerose altre pagine
.
Andrea Alibrandi ha anche contestato che il sito della Sezione è in parte "linkato" al sito di I0SJC. Non si comprende quale irregolarità sia stata
commessa, visto oltretutto che il sito collegato è quello del Presidente di Sezione. Il motivo di questo "linkaggio" è sopratutto di carattere tecnico:
--E' possibile ottenere degli aggiornamenti del sito molto più rapidi, visto il maggior tempo a disposizione del Presidente (pensionato), che inoltre
usa uno speciale programma per gestire i siti WEB, riducendo notevolmente anche i tempi di preparazione delle pagine.
--L'uso di due siti "linkati" consente di avere doppio spazio a disposizione su Internet. Con la possibilità di mantenere in rete molto materiale
interessante, senza doverlo cancellare per dare posto ad altri argomenti. Inoltre tutto il materiale viene ripartito su due siti, evitando così di
appesantire quello principale.
--Infine, come accennato in precedenza, non bisogna dimenticare il ruolo fondamentale ricoperto dal Presidente di Sezione, che ha facoltà di
esprimere il suo ruolo di rappresentatività e la sua presenza in tutti i momenti della vita della Sezione, anche sul sito.

In ogni caso, la NON applicabilità del regolamento di gestione del sito risulta soprattutto da quanto segue:
Nel regolamento proposto da Andrea Alibrandi è presente una chiara contraddizione, un evidente vizio di forma e di sostanza.
Infatti nel testo del regolamento il punto 4 recita testualmente:
--Il Presidente di turno della Sezione sarà responsabile del sito,……..etc.
e subito dopo:
--Tutti gli articoli ….omissis…….saranno sottoposti all'approvazione del Consiglio Direttivo.
Se il Presidente della Sezione è responsabile del sito, spetta evidentemente a lui il compito di verificare il materiale da pubblicare. Se è invece il
CD che ha il compito di approvare TUTTI gli articoli, ne consegue che la responsabilità dovrebbe piuttosto cadere sulle spalle del CD. A chi
spetta, allora, la responsabilità della gestione del sito ?? Al Presidente o al Consiglio Direttivo ??

Occorre notare, a questo proposito, che l'Assemblea dei soci del 1-04-01 attribuisce in primis al Presidente la responsabilità del sito.
E' molto più logico che il Consiglio Direttivo intervenga soltanto per argomenti di particolare importanza, tale da giustificare una decisione
collegiale. In tal caso la responsabilità cadrebbe automaticamente sul CD.
Analizzando il testo del regolamento del sito si rileva anche che:
Riprendendo interamente il citato punto 4, questo recita testualmente: "Il Presidente di turno della Sezione sarà responsabile del sito, come per
tutte le attività previste dal regolamento di Sezione".
La seconda parte del testo risulta ambigua e non applicabile per i seguenti motivi:
-Se si tratta di una semplice constatazione, cioè constata che il Presidente è responsabile anche di tutte le attività previste dal regolamento di
Sezione; da nessuna parte, ne tantomeno nel Regolamento interno di Sezione,risulta quest'indicazione di responsabilità "globale" del Presidente.
-Se invece vuole essere una nuova statuizione, cioè che il regolamento redatto da Andrea Alibrandi vuole stabilire ex novo che il Presidente è
anche responsabile di "tutte le attività previste dal regolamento di Sezione", ciò non è possibile poiché andrebbe a modificare il Regolamento
interno di Sezione, cosa che può essere fatta solo con l'approvazione della maggioranza dei Soci tramite Referendum, e con l'approvazione
successiva da parte del Comitato Regionale.
Infine i punti 5 e 6 del regolamento redatto da Andrea Alibrandi, punti che prescrivono il controllo e l'approvazione da parte del Consiglio
Direttivo di tutti i testi da inserire sul sito, sono in contrasto con il già citato art. 21 della Costituzione.

Per tutti questi motivi, è evidente che il regolamento di gestione del sito è inapplicabile e se ne rende necessario l'annullamento. Sull'esempio di
quanto fa l'ARI nazionale, la gestione del Sito dovrebbe essere affidata ad una sola persona, che se ne assume in toto la responsabilità, alla stessa
stregua del Direttore Responsabile di una qualsiasi pubblicazione. La persona più indicata non può essere altrimenti che il Presidente della
Sezione (chiunque egli sia), per coerenza con le indicazioni esposte dal Regolamento Interno e dallo Statuto, che riconoscono nel Presidente la
figura di maggior rilievo, responsabilità e rappresentatività, e per rispetto di quanto stabilito, come prima volontà, dall'Assemblea dei Soci, che
ha deliberato che il Presidente sia responsabile del sito.

Chiedo che sia messa ai voti del Consiglio Direttivo della sezione ARI di Ostia la seguente delibera:

"Vista l'inapplicabilità del regolamento di gestione del sito Internet (adottato nella riunione CD del 6 Aprile 01), a causa di numerose
contraddizioni, come quella sull'attribuzione della responsabilità , e della NON applicabilità di altre norme, ai sensi delle leggi vigenti.
Vista inoltre la necessità di rendere più agevole l'aggiornamento tempestivo del sito stesso.
Il CD delibera di affidare al Presidente della Sezione in carica la funzione di responsabile del sito Internet di Sezione. Il Presidente provvederà
alla sua elaborazione ed al suo aggiornamento in stretta collaborazione con Claudio IK0QKN, già designato per la parte tecnica. Ogni
aggiornamento sarà immediatamente comunicato ai membri del Consiglio Direttivo. Per argomenti di particolare importanza, il Presidente si
consulterà preventivamente con il CD. Il Presidente risponderà di qualsiasi fatto, legato al Sito Internet, lesivo per il nome e l'immagine della
Sezione.

Chiedo infine che la presente relazione sia allegata al verbale della riunione CD del 3-10-01

........................................................................................................................................................ In fede
................................................................................................................................................Il Presidente in carica
..............................................................................................................................................Salvatore Cariello I0SJC

...........3 Ottobre 2001






Art. 17 VALIDITA' DELLE ADUNANZE
Per la validità delle adunanze del Consiglio Direttivo è richiesta la presenza di almeno tre membri; nessuna adunanza sarà tuttavia valida se non
sarà presieduta dal Presidente o, in sua assenza, dal Vice Presidente, con l'assistenza del Segretario. Eccezionalmente, a causa di gravi motivi,
l'adunanza potrà essere presieduta dal Consigliere più anziano per età.
Le delibere saranno valide se prese a maggioranza dei voti (50 % + 1); in caso di parità prevarrà il voto del Presidente o di chi ne fa le veci.



TITOLO II - RAPPRESENTANZA E FIRMA
Art. 34 PRESIDENTE
Il Presidente rappresenta la Sezione di fronte a terzi e in giudizio, sottoscrive gli atti sociali di ordinaria amministrazione disgiuntamente dal
Segretario; mantiene i contatti con gli Enti locali, ivi compresi quelli dipendenti dal Ministero delle Poste e Telecomunicazioni.
Presiede le riunioni del Consiglio Direttivo.
Il Vice Presidente sostituisce a tutti gli effetti il Presidente in caso di assenza di quest'ultimo.
Il Presidente rappresenta la Sezione in seno al Comitato Regionale insieme al rappresentante nominato dall'Assemblea, come da Art. 12 ultimo
comma del presente Regolamento