SEGUE:
TESTO INTEGRALE DEL RICORSO DI CIRCA 12 PAGINE, INIZIALMENTE PREDISPOSTO PER
IL COMITATO REGIONALE, INFINE INVIATO AL CONSIGLIO DIRETTIVO NAZIONALE, INSIEME
ALLA RICHIESTA DI PROBIVIRI.

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.......In base alle discussioni svoltesi fino allora, l'Assemblea Straordinaria era orientata verso una mozione di sfiducia
nei riguardi di tutto il Consiglio Direttivo con relativa richiesta di dimissioni in blocco, me compreso. Soluzione,
questa, che avrebbe rappresentato una valida conclusione della controversia.
.......Proprio a questo punto, però, è intervenuto il sig. Guido Marsico che, con tono ufficiale e con l'autorevolezza
del suo ruolo di Presidente del Comitato Regionale, pronunciando le frasi di cui sopra, ha fatto credere che la
"destituzione" fosse regolare ed approvata dall'ARI di Milano. Queste dichiarazioni hanno, ovviamente, disorientato i
soci presenti che hanno rinunciato a qualsiasi iniziativa, tant'e vero che nessuna delibera è stata messa a votazione, e
l'Assemblea è terminata senza nulla di fatto.
.......Su questi fatti può testimoniare il sig. Fausto Tinelli IK0VJH che ha svolto funzione di Presidente
dell'Assemblea Straordinaria, più almeno altri 20 soci presenti all'Assemblea.
.......Non ho, purtroppo, a disposizione il verbale dell'Assemblea Straordinaria. Per ovvi motivi, dal giorno
dell'Assemblea non ho più frequentato la Sezione. Ho però richiesto più volte che il verbale mi venisse inviato via e-
mail; dopo molte richieste senza riscontro, mi è stato infine sgarbatamente risposto di andare a vederlo in Sezione !
(allegato nr. 20)
.......Il comportamento del sig. Guido Marsico è da censurare e biasimare anche per avere sfacciatamente preso
posizione in una controversia, quando per la sua carica di Presidente del Comitato Regionale egli avrebbe dovuto
assumere un atteggiamento del tutto imparziale e neutrale. Il Regolamento del CRL tra le varie funzioni attribuite al
Presidente non prevede quella di Giudice unico ed assoluto, poiché esistono delle disposizioni ben precise dello
Statuto Ari che prevede la nomina di probiviri (art. 44–45–46 Statuto Ari, art..14 Regolamento Ari).

.......Per completare il quadro dei fatti, è necessario mettere al corrente anche di numerose altre irregolarità ed
ostruzionismi operati dai 4 consiglieri, e verificatisi dal 3 Ottobre in poi:
.......---In occasione della riunione CD del 3 Ottobre 2001 (quella della destituzione), il sottoscritto aveva chiesto ed
ottenuto, a termini di Statuto ARI, art.26, di mettere a verbale una dichiarazione in cui protestava per le modalità di
esecuzione della destituzione e preannunciava delle obiezioni scritte sull'accaduto. La dichiarazione è stata scritta,
sotto mia dettatura, dalla segretaria Giuliana della Rosa. Nella riunione successiva del 5 Novembre, quando, come
da consuetudine, è stato letto il verbale della riunione precedente per la relativa approvazione,
la dichiarazione era
scomparsa dal verbale
. Il sottoscritto ha protestato per l'accaduto e, in qualche modo, è stata aggiunta una nota alla
riunione in corso. Alla riunione CD del 5 Novembre era presente anche Guido Marsico I0AFV, Presidente
Comitato Regionale Lazio. Il sig. Franco De Maria IK0VWM ha, correttamente, confermato l'effettiva scomparsa
della mia dichiarazione
.......---Durante la normale apertura della Sezione di Domenica mattina 21 Ottobre 01, il sottoscritto ha iniziato la
raccolta delle firme per la richiesta dell'Assemblea Straordinaria. Visto ciò che stavo facendo la sign. Giuliana della
Rosa IW0ETE (segretaria) a voce alta ha contestato dicendo, avanti a numerosi soci: "
Tu non puoi chiedere
l'Assemblea Straordinaria, abbiamo già deciso tutto noi !"
.......---Una settimana dopo, Domenica mattina 28 Ottobre, il sottoscritto che aveva raccolto le firme necessarie per
l'Assemblea Straordinaria ha cercato di consegnare la relativa richiesta. Come membri del Consiglio Direttivo erano
presenti in Sezione soltanto Franco De Maria IK0VWM (Vice-Presidente) e Giuliana della Rosa IW0ETE
(segretaria).
Entrambi si sono ripetutamente rifiutati di ricevere la richiesta, e solo dopo che il sottoscritto ha
chiamato a testimoni del suo comportamento irregolare i numerosi soci presenti, Franco de Maria si è deciso a
prendere la richiesta, firmandone ricevuta. Nella stessa occasione il sottoscritto ha cercato di consegnare agli stessi
consiglieri una richiesta di argomenti (allegato nr. 21) da aggiungere all'ordine del giorno della riunione CD prevista
per il 5 Novembre (8 gg dopo) ma in questo caso entrambi i consiglieri si sono
irremovibilmente rifiutati di ricevere
la richiesta.
.......Tale rifiuto è assolutamente irregolare ed ingiustificato, poiché qualunque socio, a maggior ragione se anche
consigliere, ha facoltà di proporre degli argomenti all'ordine del giorno del CD.
.......--Come preannunciato nella mia dichiarazione, che doveva essere allegata (ma scomparsa) alla riunione del 3
Ottobre 01, nella successiva riunione CD del 5 Novembre, era presente anche Guido Marsico, ho presentato le mie
obiezioni scritte (allegato nr. 22) con la formale contestazione del mancato rispetto del regolamento.
Di fronte ad
una precisa contestazione è di regola doverosa e necessaria una risposta, ma i consiglieri hanno
completamente ignorato la contestazione
.
.......--In diverse occasioni il sottoscritto ha fatto richiesta di copia, od anche bozza, dei verbali delle riunioni o di
ordini del giorno. Tutte queste legittime richieste sono state sempre ignorate sia dai Consiglieri che dal Revisore dei
Conti. (allegato nr. 23)

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.......CONCLUSIONI:

.......Dall'esame dei fatti consegue che i consiglieri firmatari hanno trasgredito almeno gli art. 13 - 15 - 10 - 11 del
Regolamento di Sezione, e gli art. 20 - 24 - 26 dello Statuto ARI.

.......Ultima, ma non meno importante, considerazione, è che quanto avvenuto potrebbe creare un pericolosissimo
precedente, ponendo le basi perché chiunque, all'interno dell'Associazione, possa mettere in atto un'azione simile,
magari con motivazioni basse e vergognose, come quelle di soddisfare dei risentimenti personali nei confronti del
Presidente o altri Responsabili.
.......E' fondamentale inoltre ribadire la necessità del rispetto dei regolamenti associativi e dello Statuto che sono gli
unici a garantire, con la loro autorevolezza, una vita Associativa regolare, democratica e civile.
A mia modesta opinione, un Consiglio Direttivo, eletto dai soci, che dovrebbe rappresentare i soci e la Sezione,
dovrebbe avere un comportamento integerrimo ed al disopra di ogni sospetto, avendo come fine del proprio
operato unicamente il bene ed il progresso della Sezione e dei soci che rappresentano, senza abbassarsi a vendette
o risentimenti personali

.......Ritengo quindi estremamente importante che il CRL non avalli quanto avvenuto nella Sezione ARI di Ostia, e
decida, come minimo, di ritenere la delibera di "destituzione" non regolare perché presa e sostenuta da numerose
trasgressioni al Regolamento ed allo Statuto. Ciò potrebbe essere già sufficiente per scoraggiare qualsiasi tentazione
di imitare quanto avvenuto.

.......In considerazione di tutto quanto esposto finora, il sottoscritto Salvatore Cariello I0SJC, chiede:
.......--Che il Comitato Regionale Lazio esprima la sua opinione sfavorevole sull'operato dei seguenti soci: Andrea
Alibrandi IW0BCF, Salvatore Benedetto IK0JFW, Franco de Maria IK0VWM, Giuliana della Rosa IW0ETE,
Teodoro Fellico IK0ESW, attualmente componenti del Consiglio Direttivo e Revisore dei Conti della sezione ARI
di Ostia, dichiarando automaticamente annullata la delibera di destituzione messa in atto nella riunione CD del 3
Ottobre 2001, di conseguenza annullate tutte le delibere conseguenti e successive.
.......--Che l'attuale Consiglio Direttivo venga sciolto e promosse nuove elezioni. Allo scopo di rinnovare
completamente il Consiglio Direttivo di Sezione, gli attuali consiglieri, me compreso, dovrebbero essere invitati a
non ripresentare la loro candidatura, almeno per le elezioni immediatamente successive.
.......--Poiché i fatti hanno creato notevole turbativa all'interno della Sezione, tanto che molti soci hanno vivacemente
protestato minacciando di cambiare Sezione etc, (vedi numerosi allegati al nr. 24), chiedo che sia valutata anche una
eventuale richiesta di provvedimenti disciplinari, ai sensi degli art. 12-13-14 Statuto ARI , da inviare al Consiglio
Direttivo Nazionale.
Il sottoscritto dichiara, sotto la propria responsabilità, che tutto quanto fin qui descritto risponde perfetta=
mente a verità, ed è a disposizione per qualsiasi chiarimento o ulteriore documentazione.
In attesa di vostre decisioni e comunicazioni
...................................................................................................................Cordiali saluti
.....................................................................................................................Salvatore Cariello I0SJC

Salvatore Cariello I0SJC
Casella postale 55
00125 Acilia, RM
06-5614263 347-4299585
salcar@tiscali.it i0sjc@libero.it


PS. Solo alla fine della relazione mi sono reso conto della notevole lunghezza di tutto lo scritto. Mi scuso
profondamente con i lettori per averli tediati con tante parole ed anche per qualche inevitabile ripetizione di
argomenti. Era però necessario per offrire la maggiore completezza dei fatti, e per anticipare il più possibile
eventuali obiezioni o altre argomentazioni della controparte.
Grazie.

.....Ricordo nuovamente che questo ricorso (di 12 pagine + 70 allegati) è stato completato e spedito all'ARI di Milano il
26 Marzo del 2001, e che originariamente era stato predisposto per essere consegnato al Comitato Regionale Lazio
nella riunione del 16 marzo 2001; questo spiega perchè nel testo mi rivolgo normalmente al CRL.
.....Vista l'impossibilità d'intervento del CRL per l'ostruzionismo di I0AFV, non avevo altra alternativa (art.14 Regolamento
ARI) che spedire tutto il ricorso al Consiglio Direttivo Nazionale con una doverosa premessa:

"AL CONSIGLIO DIRETTIVO NAZIONALE ARI

SEGUE RICORSO CONTRO VARIE IRREGOLARITA COMMESSE DA ALCUNI CONSIGLIERI
DELLA SEZIONE ARI DI OSTIA.

I DOCUMENTI CHE SEGUONO, COSTITUITI DA UNA RICHIESTA DI 12 PAGINE PIU' UNA
CONSISTENTE DOCUMENTAZIONE DI CIRCA 60-70 PAGINE, ERANO STATI PREDISPOSTI
ORIGINARIAMENTE PER ESSERE PRESENTATI AL COMITATO REGIONALE LAZIO.

PER MOTIVI DI TEMPO HO RITENUTO PIU SEMPLICE LASCIARE I DOCUMENTI COME ERANO E
SEMPLICEMENTE RE-INDIRIZZARLI AL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL'ARI DI MILANO. MI
SCUSO IN ANTICIPO SE QUESTO PUO CREARE PROBLEMI DI CARATTERE FORMALE O ALTRO.

A QUESTI DOCUMENTI SI AGGIUNGE UN DOCUMENTO MOLTO IMPORTANTE.
SOPRAGGIUNTO PROPRIO NELLA RIUNIONE CRL DEL 16 MARZO 2002.
SI TRATTA DELLA VERIFICA CONTABILE EFFETTUATA DAL COLLEGIO DEI SINDACI, A
SEGUITO DEL DOCUMENTO PRESENTATO DAL REVISORE DEI CONTI DELLA SEZIONE DI
OSTIA (allegato 16) E DI CUI SI TRATTA AMPIAMENTE ALL'INTERNO DELLA RELAZIONE CHE
SEGUE (pagina 9).

L'INTERVENTO DEL COLLEGIO DEI SINDACI E' INDICATO ANCHE NELLA LETTERA INVIATA
DA GUIDO MARSICO (allegato F )."