"Pace in terra agli uomini di buona volontà"

Tre mail per il Natale di Betlemme

 

 

L’appello di mons. Cetoloni e mons. Giovannetti, vescovi di Montepulciano-Chiusi-Pienza e Fiesole,

per la pace nella terra dell’Incarnazione

 

Seguiamo con dolore e preoccupazione i fatti che da più di due mesi stanno seminando morte, distruzioni e odio in Palestina e in Israele.

Alla CET (Conferenza Episcopale Toscana) è giunta una richiesta di aiuto da parte della comunità cristiana di Betlemme attraverso i francescani.

La CET ha risposto subito con un primo intervento economico al quale sta facendo seguito un lavoro di sensibilizzazione e di raccolta di fondi in varie chiese e Diocesi.

Vogliamo però lanciare anche un appello ai responsabili civili e militari israeliani e palestinesi perché facciano ogni sforzo per far cessare questa spirale di violenza. Siamo ormai a cifre da massacro e la terra che è santa per tutti i figli di Abramo si sta sempre più macchiando del sangue dei fratelli.

Ci rivolgiamo in particolare ai responsabili dello Stato e delle forze militari israeliane: vogliate dare un chiaro segno di volontà di pace: realizzate gli accordi promessi e sottoscritti. Lasciate che il popolo palestinese abbia la sua terra e i suoi diritti di dignità e di libertà.

Nessun altro meglio di voi, che avete alle spalle secoli di umiliazioni, può comprendere l’esasperazione e la prostrazione di un popolo più debole.

 

 

† Rodolfo Cetoloni

† Luciano Giovannetti

 

Carissimi amici,

 

chiediamo il vostro aiuto per sensibilizzare le varie comunità cristiane su questo problema. Ma chiediamo anche il vostro aiuto per far sentire forte il nostro disagio ai responsabili civili e militari italiani e israeliani.

Per questo motivo vi invitiamo a inviare le seguenti tre e-mail (è sufficiente copiarle e apporre in calce il vostro nome e cognome) ai tre indirizzi indicati:

 

Prima mail. Indirizzo: pniot@pmo.gov.il (al governo israeliano - presidenza)

To the people responsible of the Israeli State and of the Israeli military forces:

do give a clear sign you want peace; do carry out the deals already promised and signed. Do let the Palestinian people have their own land and their own rights of dignity and freedom.

Nobody else than you, who have behind centuries of humiliations your back, can better understand the exasperation and the prostration of a weaker people.

 

Traduzione in italiano

Ai responsabili dello Stato e delle forze militari israeliane:

vogliate dare un chiaro segno di volontà di pace: realizzate gli accordi promessi e sottoscritti. Lasciate che il popolo palestinese abbia la sua terra e i suoi diritti di dignità e di libertà.

Nessun altro meglio di voi, che avete alle spalle secoli di umiliazioni, può comprendere l’esasperazione e la prostrazione di un popolo più debole.

 

 

 

Seconda mail. Indirizzo: presidenza.repubblica@quirinale.it (al presidente della repubblica italiana)

Al Presidente della Repubblica

Chiediamo che l’Italia intervenga presso le autorità civili e militari israeliane:

 

 

Terza mail. Indirizzo: relazioni.pubblico@esteri.it (al ministro degli Affari esteri).

Al ministro degli Affari esteri

Mentre esprimiamo il nostro disagio di fronte al fatto che il Governo italiano abbia dato ordine al proprio ambasciatore all’ONU di astenersi nel voto di condanna dell’eccessivo uso della forza da parte dell’esercito israeliano contro la popolazione dei territori occupati, implicitamente riconoscendone la pretesa legittimità, chiediamo che l’Italia faccia pressione sulle autorità israeliane affinché cessi l’uso delle armi da guerra contro i bambini e la indifesa popolazione civile palestinese e affinché si arrivi al rispetto delle risoluzioni dell’ONU riguardanti la liberazione dei territori occupati.

 

 

 

 

Nel ringraziarvi vi invitiamo a diffondere il più possibile questa iniziativa nei confronti dei vostri amici e conoscenti.

 

 

La pace del Signore regni nei vostri cuori

Buon Natale