B@aci in c@rrier@

Articolo pubblicato su Vivere

Inserto del quotidiano La Sicilia

Catania Settembre 2002

di Francesca Occhipinti

Si sono allontanati da Catania con l'obiettivo di migliorare la propria formazione e di costruirsi un futuro lavorativo prestigioso, possibilmente nel mondo accademico. Non avrebbero mai pensato di tornare a casa con il proprio curriculum - già denso di pubblicazioni di carattere scientifico - impreziosito dalla pubblicazione di un libro di tutt'altro genere, dal titolo B@ci @ Silvi@. Invece è quello che è successo. Ma andiamo per ordine.

Anno 1999 Alberto, Dario, Luca, Giorgio, Andrea e Turi - sei ex compagni di classe dal 1985 al 1990 al liceo Galilei - si ritrovano, appena laureati, sparpagliati per il mondo con la grande incognita del futuro lavorativo e la voglia di scommettere su di sè. Stessa condizione: emigranti di alto livello, che vanno via non per necessità ma per crescere professionalmente. Stesso orizzonte davanti agli occhi: nuova città, nuovi colleghi, nuovo stile di vita, nuovi problemi. Un pizzico di nostalgia si fa sentire, in tutti. Lontani dalla propria terra cercano rifugio fra gli amici “storici” che, fra l'altro, stanno vivendo un'esperienza simile a migliaia di chilometri di distanza: chi a New York, chi in Norvegia, chi in Germania.

Bocciate carta e penna, si affidano al mezzo che col suo immenso potere riesce ad annullare ogni distanza: internet. Nasce così un tavolo di discussione virtuale attorno al quale i sei amici, dividendo il proprio tempo fra impegni universitari e lavorativi, si ritrovano quotidianamente. E nasce anche una sorta di parola d'ordine che apre e chiude i messaggi: Baci a Silvia a tutti (n.d.r. Silvia è la fidanzata di uno di loro). L’appuntamento con la casella di posta elettronica diventa quasi un rito: stesso “sentire”, stesso modo di scherzare e divertirsi, un pretesto per parlare e mantenere vivo il legame fra di loro e con la propria terra, che la distanza contribuisce a sbiadire. È un modo come un altro per sentirsi un po’ a casa. Fra rievocazioni di cibi tipici - spaghetti ‘o niuru ri siccia, pasta ‘o funnu, mulingiani, cucciddatu - e di momenti trascorsi al Nievskij, fra riflessioni su eventi politici contemporanei e considerazioni sulla propria terra, le sei caselle di posta elettronica diventano sempre più affollate. Finché un giorno si comincia ad accarezzare l'idea di un progetto editoriale…

Anno 2002 Viene pubblicato il libro B@ci @ Silvi@ @ tutti. L'amicizia ai tempi di internet, una sorta di romanzo epistolare dal linguaggio vivo, fresco, diretto che raccoglie e-mail scritte a dodici mani. Gli autori, neanche a dirlo, sono quei sei amici; i quali - ritrovatisi a Catania in occasione della presentazione del libro, che avverrà il 12 settembre alle 18 alla Biblioteca Civica Ursino Recupero - ci spiegano come il frutto di quelle conversazioni virtuali sia confluito sulla carta stampata. «Tutto è nato per caso, da una battuta lanciata da Turi» dicono. «L'idea mi è venuta un pomeriggio a Milano. Pioveva, ero col motorino e non potevo tornare a casa. Mi fermai all'università e, per ammazzare il tempo, rilessi alcune delle nostre e-mail» spiega Turi. «Ho pensato che fossero davvero divertenti e ho scritto un’e-mail - con cui il libro si conclude - in cui lancio l'idea della pubblicazione e, nel delirio del momento, ipotizzo la nostra presenza al Maurizio Costanzo Show». «Noi abbiamo reagito diversamente - interviene Dario - chi con scetticismo, chi con entusiasmo, chi con perplessità». Dall'idea alla realizzazione del progetto è trascorso del tempo. «Dopo aver riletto, corretto e organizzato il manoscritto, l'abbiamo sottoposto al giudizio di vari amici. Visto il riscontro positivo, ne abbiamo mandato copia alle varie case editrici» proseguono Andrea e Alberto: «Risposte? Poche». «Trovammo finalmente un contatto giusto alla Fiera del Libro di Francoforte» continua Turi. «Una copia arrivò all'Einaudi e venne scritta la prima recensione, da Gianni Bonina, pubblicata su Stilos». Siamo a giugno 2000. L'entusiasmo cresce, gli autori creano il sito web.tiscali.it/BaciASilvia, che registra i passi mossi dal loro progetto, ma dovranno aspettare altri due anni prima di firmare il contratto con la Sovera Multimedia e di vedere il loro progetto concretizzato.

Dalle famose e-mail sono trascorsi circa tre anni, il libro è presente negli scaffali di 6 librerie catanesi e presto verrà presentato anche a Roma. Gli autori? Sono cresciuti, alcuni sono tornati a Catania, altri vivono fuori, sono tutti affermati professionalmente nell'ambito universitario e non, controllano quotidianamente il loro sito per monitorare il numero dei visitatori e in questi giorni girano per Catania spesso vittime dello sfottò dei concittadini: «Picchì maju accattari u to' libbru?», «Se me lo regali, me lo leggo» come riferiscono divertiti.