CONTROLLO DEL FATTORE D’INERZIA TERMICA IN REGIME TRANSITORIO
Il fattore d’inerzia è il parametro che valuta il comportamento di un edificio o di un alloggio in condizioni termiche non stazionarie. Esso dipende fondamentalmente dal sistema costruttivo adottato e costituisce il mezzo per valutare la massa efficace, dal punto di vista inerziale, di tutti gli elementi costruttivi protetti termicamente: solai, pareti interne ed esterne, chiusure orizzontali e verticali.
Si distinguono due ordini d’inerzia: inerzia quotidiana ed inerzia sequenziale.
Inerzia quotidiana
Il fattore d’inerzia quotidiana (Iq) è riferito alla valutazione del comportamento termico (surriscaldamento) di un alloggio rispetto all’escursione termica esterna giornaliera (estate) ed ai flussi termici entranti, oppure rispetto allo spegnimento notturno (raffreddamento) dell’impianto di riscaldamento ( inverno).
Inerzia sequenziale
Il fattore d’inerzia sequenziale (Is) è riferito alla capacità dell’alloggio di alleviare su tempi più lunghi l’influenza di variazioni climatiche anormali (periodi di gelo o di caldo).
Come specifiche di prestazioni prendiamo un valore di fattore d’inerzia maggiore di 450 kg/m2.
Per calcolare l’inerzia termica non consideriamo la massa reale dell’elemento analizzato ma una massa efficace (Me) che agirà a secondo delle diverse tipologie.
Effettuiamo il calcolo dell’inerzia termica solo per appartamento del disabile situato al piano terra. Per far questo dobbiamo ricavare la massa efficace complessiva . Essa si ottiene sommando il prodotto della massa efficace del singolo elemento per la sua estensione:
S Mei * Ai
Il valore delle masse efficaci complessive così calcolate, dovranno essere divise per la superficie abitabile considerata: otteniamo in questo modo il fattore d’inerzia dell’alloggio.
Se il valore ottenuto risulta inferiore a 450 kg/m2 aumentiamo lo strato isolante in quanto la sola massa inerziale delle chiusure non riesce a bloccare sufficientemente i flussi di calore dall’esterno verso l’interno e viceversa.
Elemento tecnico considerato |
Area [m2] |
Massa [Kg] |
Massa efficace [Kg] |
Massa efficace* area superf. [Kg* m2] |
Chiusura esterna |
6,54 |
1320,7 |
11,7 |
76,52 |
Partizione alloggio 1- |
31,59 |
549 |
274,5 |
8671,45 |
Partizione alloggio 2 |
6,21 |
72 |
45,5 |
282,55 |
Partizione alloggio 3 |
10,31 |
70 |
45,5 |
469,10 |
Partizione interna |
11,88 |
46,4 |
46,4 |
547,52 |
Solaio pavimento |
26,74 |
245,5 |
122,75 |
3282,33 |
Solaio soffitto |
26,74 |
818,5 |
780 |
20857,2 |
Totale |
34186,67 |
Superficie abitabile=26,74 mq
INERZIA TERMICA=34186,67/26,74=1278,48Kg/m2
Abbiamo ottenuto un valore superiore a quello minimo che ci eravamo prefissati. Non effettuiamo quindi nessun aumento di isolante termico in quanto la massa dell’involucro dell’unità abitativa considerata è sufficiente a garantire una buona inerzia nei confronti dei flussi di calore.