Ha vinto il cantante antifestival

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Questa volta torneremo indietro nel tempo , ricordando la vittoria di Lucio Battisti al Festivalbar con l'intramontabile "Acqua azzurra , acqua chiara".

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Festivalbar : primo Battisti.

  • Questo il verdetto delle decine di migliaia di cartoline-voto al termine del concorso estivo che ha arroventato i juke-box di tutta Italia. La vittoria del cantautore ciociaro era nell'aria. Già al Cantagiro il cantante "porcospino" aveva dato l'impressione di poter trionfare e, anche se la vittoria gli era sfuggita , sul piano delle vendite la sua "Acqua azzurra, acqua chiara" ha sbaragliato il campo. Adesso è arrivata questa affermazione prestigiosa che inserisce "l'anticantante" trai cantautori che hanno vinto un festival.

    Come ha preso Lucio questa vittoria ? La domanda non è inutile in quanto Battisti ha sempre affermato di temere come una malattia contagiosa una affermazione festivaliera .

    "Un successo discografico va bene , ma una vittoria proprio non la voglio, perchè temo che in questo modo mi impediscano di essere come sono..."

    Non ti fa tremare questo successo ?

    "No perchè al successo sono arrivato gradualmente. La gente prima di assimilarmi come autore , come cantante e come personaggio ci ha dovuto pensare. Il mio non è un boom , ma un lentissimo progredire . Qualcosa come nelle corse automobilistiche , le gare di regolarità! "

    Quindi speri di poterti mantenere , nella produzione. Sullo stesso piano consumistico ?

    "Questo è un discorso lungo ; sino a che punto è giusto dire che io non faccio canzoni di consumo se poi queste canzoni si vendono ? Certo io non ho concesso niente alle varie mode. Se mai le ho anticipate e sempre in una chiave mia personale. Eppure vendo , guarda il mio 33 giri, da due mesi è il disco più venduto e non è certo un disco facile..."

    La chiacchierata è lenta e "pensata". Battisti non è di quelli che parlano , ma di quelli che dicono delle cose , proprio come nelle sue canzoni , mai di contenuto banale o cattivante . Divo suo malgrado, Lucio osserva impietosamente l'ambiente in cui vive e lavora:

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    "L'altro giorno ero al volante della mia macchina sportiva di uno del mio complesso, sull'autostrada. Improvvisamente mi sorpassa una macchina di piccola cilindrata che ,poco dopo raggiungo a un posto di ristoro. Dall'auto scende una signora che mi viene vicino, mi guarda, poi si rivolge al marito che era rimasto dentro e gli fa : vedo che avevo ragione io, è proprio Lucio Battisti ... Poi mi spiega : <<Sa , mio marito diceva che non poteva essere lei perchè andava troppo piano in macchina...>> Vedi sono i particolari come questo che classificano la nostra categoria : macchine sportive e velocità folli, vestiti eccentrici e situazioni familiari non chiare. Oggi il cantante è un prototipo preciso : i milioni, le macchine veloci , l'aspetto insolito , la vita privata piena di complicazioni. C'è sempre una bella ragazza al suo fianco, possibilmente vistosa , che lui presenta come la ragazza e che poi finisce per sposare , ma solo quando lei aspetta un bambino. Ti potrei fare un elenco lungo come le pagine gialle, ma queste cose le sai anche tu..."

    E tu non sei così ?

    "Non direi: ho un'automobile borghese, non corro , non lavoro troppo per accumulare quattrini : per la prima volta in vita mia quest'estate ho fatto 21 serate. Adesso ho chiuso e per quest'anno non se ne parla più...C'è poi la vita privata: sono fidanzato con Grazia Letizia Veronesi . Lo sanno tutti, e prima o poi ci sposeremo, ma spero di non farlo sapere a nessuno , anche a costo di giocarmi qualche copertina. Lucio Battisti deve essere giudicato per le canzoni che scrive e per le canzoni che canta. L'unico appiglio che offro alla pubblicità è la mia chioma crespa , ma l'ho sempre avuta così e non è detto che un giorno, o l'altro mi tagli i capelli diventando "normale" anche in quello!"

    Mentre tutti i colleghi , reduci da una lucrosa stagione di serate , non tirano neanche il fiato per pensare ai prossimi impegni: Venezia, Canzonissima, Sanremo , lui cerca di evitare ogni legame con la carriera. No a Venezia, no(spera) a Canzonissima, sì forse, al Festival di Sanremo al quale vorrebbe essere presentato soltanto come autore. Adesso i suoi pensieri sono rivolti a due sole realizzazioni: l'arredamento della sua nuova casa milanese , e il lancio della "Formula 3", il complesso vocale e strumentale che ha messo insieme e produce. Poi , ma davvero poi, c'è la preoccupazione del prossimo disco, un pezzo ancora rivoluzionario forse intitolato "Una".

    "E' una casa fatta con il mio cervello. Ci sono un letto, un armadio, un tavolo. Niente poltrone, per il momento al loro posto due pezzi di gommapiuma. Ah dimenticavo ,un giradischi... "

     

     

     

    Articolo

    scritto da Gigi Vesi