Bell'addio
Ecco a voi in esclusiva il testo di una bellissima canzone inedita scritta da Battisti e Panella , mai pubblicata.
Alcune parole erano di difficile interpretazione , per cui nell'incertezza ho posto un (?) . Nel complesso però
dovrebbe rispecchiare decentemente il testo originario.
Chi avesse ulteriori notizie a riguardo , può scrivere alla mia Box E-Mail .
Tutto è pronto
tutto sta al posto suo.
Tu qui entri e chiedi che giorno è.
Dico il 10 agosto e che ora fai? Le sei.
Siamo sul velluto, su due vassoi
siamo in una botte a orologeria.
Il calore stringe, si fa scorsoio
c'è una luce obliqua che ci rasoia.
Questo se è un addio come dico io.
Guarda , amarsi è niente se poi cos'è
cos'è lasciarsi darsi allo sciupio.
E' tutto pronto al posto suo.
Piange amaramente allo specchio tuo,
mentre mi smarrisco un poco io,
senza capo e senza scodinzolio mentre mi cucino nel brodo mio.
Alle otto in punto tu prendi e te ne vai.
Ci lasci il cuore, ma te ne vai.
Ma il cuore non è un foulare e ritornerai.
Tutti ai nostri posti che si rifà
siamo al trionfo questo è un bis
la sera è estiva, fresca , è viva in platea.
Non toccare basso un'odissea.
Adesso è un gran lasciarsi, è un bell'addio.
Fa' tre o quattro numeri d'isteri
da' la testa al muro, se vuoi,
lunga è la pianura , il corridoio
sfuria la nervosa cavalleria,
sfrena la tua fusa tifoseria.
Apoteosi insonne dell'addio
dagli occhi spampanati, fiore mio,
t'ho stretto il cuore, c'è l'ho io.
Ferito a sangue langue l'albeggio.
Begli occhi spampanati da sciupio
nel gran lasciarsi del più bell'addio
T'ho stretto il cuore c'è l'ho io .
Nel gran lasciarsi del più bell'addio.
Grazie a Simo
per le correzioni...