Comune di Trofarello
Elementi Monumentali

Il Castello

Costituito da più fabbricati ed incorporante una torre medievale. Il Castello, eretto già prima del 1000, in parte fu ricostruito dopo le guerre franco-ispane (fine del 1000) ed in parte rimaneggiato nel 1880.

Al Castello è annessa una cappella settecentesca costruita sui disegni attribuiti allo Juvarra, inaugurata nel 1792. Abbandonato dai proprietari negli anni '70, dopo alterne vicende, sarà finalmente ristrutturato in base ad un progetto di riqualificazione urbana.

 

La Torre Civica

Del secolo XIII, faceva parte molto probabilmente del Castello andato distrutto tra il '500 ed il '600 nel corso delle guerre tra francesi e spagnoli.

 

Chiesetta di Santa Maria di Celle

Probabilmente non è quella originaria dei tempi di Barbarossa. Il campanile invece è databile intorno al 1000. La campanella è un ex-voto databile 1739. Presenta la struttura e parti della costruzione originaria romanica, tra cui il campanile a due ordini di monofore, decorati con file di semplici archetti, tra cui uno con incise le lettere "Tau" segno di salvezza. Nell'interno è presente una statuetta lignea (Madonna con il bambino" di arte tardo-romanica;

 

Abbazia Benedettina (resti)

Poi cistercense, di San Pietro in Celle (oggi incorporati in una cascina), costituiti dagli elementi di due absidi romanici;

 

Chiesetta San Giuseppe

Costruita dal Municipio, nella località che un tempo portava il nome delle "Infermiere", in seguito al voto fatto dai consiglieri comunali in occasione della pestilenza che fece strage negli anni 1629-1630.

In realtà, appena passata la pestilenza, i consiglieri si dimenticarono della promessa fatta: solamente dopo un'altra epidemia, scoppiata nel 1713 e che coinvolse solamente i capi di bestiame, si attuò il progetto e nel 1720 finalmente la chiesetta fu costruita. Quarant'anni dopo, per volere degli amministratori fu demolita perchè costruita con povertà di mezzi e ne fu edificata un'altra più grande.

Nel 1753 la nuova chiesetta viene terminata con gli affreschi dei fratelli Pozzi, raffiguranti alcune scene dello sposalizio della Vergine incinta con San Giuseppe nel tempio di Gerusalemme e la fuga in Egitto.

Per altre informazioni si veda: Relazione storica

 

Castello di Rivera

A circa un chilometro dal centro del paese, in origine di proprietà dei Monaci di Testona. Faceva parte dell'antico Contado di Celle, presenta quattro torrette laterali, l'ingresso a sesto acuto con tracce di graffiti.

Come si può vedere da un disegno della metà del '400, esisteva una forca, o più, erette dai Signori di Revigliasco come avvertimento dei confini per l'amministrazione della giustizia a seguito delle discordie per il torrente Val Suchana (Sauglio) e l'uso dei forni per la cottura del pane.

 

Chiesa di Santa Maria della Neve

In borgata Rivera, di proprietà dei borghigiani, in stile semplice e funzionale ad uso privato.

 

Chiesa Parrocchiale SS. Quirico e Giulitta

I monaci Agostiniani del Moncenisio, che da molti anni curavano la vita religiosa del borgo, cedettero ai Conti Vagnone di Trofarello in data 29/11/1461 il diritto di nominare il Parroco di Trofarello con l'impegno di rifare la chiesetta fatiscente e risalente al 1300.

La precedente chiesa parrocchiale era denominata Pievania di San Pietro di Celle, antico borgo medioevale distrutto da Federico Barbarossa nel 1154. Sono testimonianze di questa vita religiosa l'abside della chiesa di San Pietro con archetti pensili in cotto o in arenaria caratteristici dello stile romanico lombardo.

La Chiesa Parrocchiale che svetta dalla cima della collina trofarellese, antico borgo medioevale, è un po' un gioiello d'arte. La costruzione voluta dall'allora parroco di Trofarello don Giuseppe Marietta ha inizio nel 1907 su progetto dell'ing. Gallo Giuseppe. Essa è caratterizzata sia nella struttura esterna quanto nelle decorazioni interne da uno stile eclettico, allora in auge, con una confluenza di stili, detto "neogotico".

In soli quattro anni, ed esattamente nel 1911 viene aperta al pubblico, anche se resta spoglia di tutti quegli ornamenti, decorazioni ed affreschi che portano la data del 1936 eseguite dal pittore decoratore Lauro Boasso.

L'8 maggio 1935 con una funzione solenne la Chiesa parrocchiale viene consacrata ai santi Quirico e Giulitta madre e figlio martirizzati durante le persecuzioni di Diocleziano.

Nel giugno 1940 vengolo ultimati il campanile, la sacrestia, gli altari, le balaustre e la scalinata che dal viale porta alla chiesa. Di queste opere è autore il parroco Commendatore Don Antonio Fraire.

Poichè Trofarello si era sviluppato sopratutto nella parte bassa del paese, si rese necessaria la costruzione di una nuova chiesa in via Roma dedicata a San Giuseppe, già patrono di Trofarello per aver risparmiato la cittadina dalle atrocità della lontana peste del 1629. Compatrono della nuova chiesa inaugurata l'11 dicembre 1960 è San Giovanni Bosco al quale è anche intestato l'adiacente oratorio.

Negli anni '80 è stata anche costruita la chiesa della Consolata e il centro religioso nella zona Belvedere.

 

Chiesa di Santa Croce

Eretta il 3/5/1679 ad opera dei confratelli di Santa Croce. E' un edificio a pianta rettangolare absidato con altare ligneo. Ha un'unica navata con volta a botte e due cappellette laterali a pianta quadrata. Nel 1754 fu costruito il campanile, munito di campane ed orologio, oggi sostituito da una meridiana, opera di Tebenghi.

 

Cappella di San Rocco

Incastonata nel corpo principale del Catello Vagnone, fu progettata con probabilità dall'architetto Juvarra ed inaugurata nel 1792. Ora appartiene a privati.

 

Parrocchia San Rocco (Valle Sauglio)

Già cappella della frazione, eretta in parrocchiale nel 1877, fu costruita parte nel 1600 e parte nel 1850 quando fu aggiunta la rotonda con cupola. L'edificio si presenta armonioso nella sua semplicità, all'interno vi è un coro ligneo del '600 e un affresco di Luigi Morgari raffigurante San Rocco, patrono della chiesa.

 

Le Cappele (Valle Sauglio)

Tre cappelle sono esistenti all'interno della frazione Valle Sauglio: una situata ad alta valle verso Pecetto Torinese, dedicata alla Vergine Addolorata, un'altra in centro valle, adiacente ad una cascina recentemente  ristrutturata, dedicata alla Vergine del Buon Consiglio, la terza in bassa valle,recentemente ristrutturata e dedicata alla Vergine Consolata.