ATTESA

Ermanno Maria Signorelli

 
  L'album in questione, Attesa, rappresenta per Ermanno Maria Signorelli il suo secondo lavoro da solista (dopo Ad occhi chiusi, Caligola).

Per questa sua nuova opera, il chitarrista napoletano che in qualche modo ricorda mostri del jazz come Pat Metheny e Ralph Towner – dai quali ha preso la sensibilità musicale oltre che la tecnica e il gusto senza perdere in originalità – si affianca al sassofonista Roberto Martinelli, ad Angelo Quarantotti alla viola, Stefano dall'Ora, contrabbasso, e Lele Barbieri alla batteria.

La preparazione classica aiuta il musicista a realizzare opere di grande valore, in cui la melodia è parte importantissima e va di pari passo con le emozioni rappresentate in ogni pezzo.

Ermanno Maria Signorelli, riesce a creare un connubio a dir poco poetico tra l'improvvisazione tipica della musica jazz e l'armonia che lega ogni singolo strumento, creando atmosfere nelle quali la musicalità, raffinata e ricercata, non toglie spazio all'improvvisazione. L'album mantiene così intatta quell'espressività che è frutto delle sensazioni del momento e che è parte importante e fondamentale nel momento in cui si vuole comporre istanti della propria esistenza.

Le sonorità sono ovattate, melanconiche e nostalgiche, a volte più intense, e sono sussurrate all'ascoltatore con pudore. Il chitarrista difatti parla di emozioni molto forti e intime, quelle di un figlio che perde la madre.

E devo dire che in un tale clima i fraseggi della viola di Angelo Quarantotti si fondono in modo perfetto, seguiti da una ritmica collaudata e mai scontata di contrabbasso e batteria.

"Attesa" risulta così essere un album piacevole da ascoltare anche per i non appassionati del genere, proprio per la capacità di Ermanno Maria Signorelli di non dimenticare la semplicità delle emozioni e l'abilità nel rappresentarle in musica.

Per rendersi conto del valore del musicista ma soprattutto della sua sonorità, chiunque volesse vederlo e ascoltarlo dal vivo, ne avrà l'occasione a giugno, quando il 19 al Centro Culturale Candiani a Mestre, suonerà accompagnato da Franco Lion (contrabbasso), e Lele Barbieri (batteria). (michele cavagnis)

Info Caligola Records - via N. Sauro 1/B - 30170 Mestre VE - caligo@tin.it

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