Tra le miriadi di libri che parlano di comunicazioni di massa, più o meno per addetti ai lavori, quello di John B. Thompson Mezzi di comunicazione e modernità. Una teoria sociale dei media, si distingue per il suo stile semplice e scorrevole, pur trattando un po tutti i temi salienti che caratterizzano i media moderni, preso in uso anche in alcune università. Punto di partenza di questo libro è la necessità di riconoscere che "luso dei mezzi di comunicazione implica la creazione di nuove forme di azione e di interazione, nel mondo sociale, di nuovi tipi di relazioni, di nuovi modi di rapportarsi agli altri e a se stessi Luso dei mezzi di comunicazione trasforma radicalmente lorganizzazione spazio temporale della vita sociale". Luso stesso dei media porta forme di interazione diverse tra loro. Ma la comunicazione può anche essere potere (vedi Orson Welles), individuato da Thompson come potere economico, che deriva dallattività produttiva; politico, che deriva dallattività di coordinazione degli individui; militare o coercitivo, che deriva dalluso della forza; culturale o simbolico, che consiste nel produrre ricevere e trasmettere forme simboliche dotate di significato. Un capitolo a parte Thompson lo dedica ad un fenomeno del quale tutti sentiamo parlare, ma che spesso non ne conosciamo il significato: la globalizzazione. Termine molto amato da politici ed economisti, e strausato nei giornali e in televisione, spesso viene usato perché piace come parola in sé, senza spesso conoscerne il significato. "Nel suo significato più generale spiega a p. 211 Thompson , induce la crescente interconnessione di regioni diverse del mondo, un processo che genera forme complesse di interazione e interdipendenza", lautore fornisce anche una serie di criteri per capire in quali casi si può parlare di globalizzazione, forse questa lista sarebbe utile a molti Questi sono solo alcuni dei temi trattati in Mezzi di comunicazione e modernità, dove si fa unanalisi interessante sul concetto di visibilità, di gaffe e di scandalo, con le molteplici sfaccettature che questi possono rivelare. (r.mol.)
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