Patti Smith!
La poetessa del rock al teatro Toniolo

 

Mestre Venezia - 17 febbraio 2002

Patti Smith! La poetessa del rock si è esibita in versione acustica al teatro Toniolo di Mestre (Ve) domenica 17 febbraio.
Il concerto organizzato dal Circolo Culturale Caligola con il patrocinio del comune di Venezia, Assessorato alla Cultura, è un evento importante se si considera che la cantante punk americana ha inserito solamente 2 tappe del suo tour nel nostro Paese.
E così la gremita sala del teatro ha potuto omaggiarsi della splendida performance di una donna che con le sue poesie divenute canzoni ha voluto ancora una volta ribadire il suo ruolo di rocker femminile fuori dagli schemi, in uno spettacolo ridotto all'osso per quanto concerne l'aspetto visivo, circondata dal buio e accompagnata solo dal suo chitarrista Oliver Ray. Ha alternato poesie a canzoni tratte dai suoi ultimi lavori (Gone Again del 1996 e Gung Ho del 2000) a pezzi storici quali Because the nigth (composto assieme a Bruce Springsteen) e People have the power. E ogni canzone lanciava un forte messaggio a usare la voce per ribadire un No alla guerra, alla violenza, all' abitudine ad accettare il mondo così com'è.
Ricordando la sua fede nell'amore, in papa Luciani, in quella croce al petto, la sacerdotessa del rock non dimentica la tristezza della vita, ma invita il suo pubblico a cantare con gioia ritrovando la forza per schierarsi con lei, con le sue denunce, con la sua voglia di non smettere di usare il rock per comunicare al mondo che esiste anche il contrario, il diverso.
Qui è chiaro il suo messaggio anche nei confronti di alcuni suoi colleghi che, dopo la tragedia dell' 11 settembre a New York, hanno dismesso gli abiti dei pacifisti appoggiando l'intervento delle forze armate in una nuova guerra. E chissà se uno dei suoi sputi sul palco non era proprio rivolto a questi… Così un irriverente punk acustico si è sposato con poesie di Rinbaud e Borroughs, facendo tornare la cantante agli esordi, quando la poetessa blasfema accompagnava le sue poesie alla musica. Negli acclamati bis non è mancato il colpo a sorpresa, come la discesa a piedi nudi di Patti Smith fra il pubblico (cosa impensabile fino a questo magico evento) o la rottura della corda del "mi" da parte di Oliver Ray, la bacchettata di Patti e le sue scuse nel non riuscire a continuare la canzone: nessun problema! Si ricomincia più forte di prima, umile nelle scuse… (michele cavagnis)