Patti Smith! La poetessa del rock si è esibita in versione
acustica al teatro Toniolo di Mestre (Ve) domenica 17 febbraio.
Il concerto organizzato dal Circolo Culturale Caligola con il patrocinio
del comune di Venezia, Assessorato alla Cultura, è un evento importante
se si considera che la cantante punk americana ha inserito solamente 2
tappe del suo tour nel nostro Paese.
E così la gremita sala del teatro ha potuto omaggiarsi della splendida
performance di una donna che con le sue poesie divenute canzoni ha voluto
ancora una volta ribadire il suo ruolo di rocker femminile fuori dagli
schemi, in uno spettacolo ridotto all'osso per quanto concerne l'aspetto
visivo, circondata dal buio e accompagnata solo dal suo chitarrista Oliver
Ray. Ha alternato poesie a canzoni tratte dai suoi ultimi lavori (Gone
Again del 1996 e Gung Ho del 2000) a pezzi storici quali Because
the nigth (composto assieme a Bruce Springsteen) e People have
the power. E ogni canzone lanciava un forte messaggio a usare la voce
per ribadire un No alla guerra, alla violenza, all' abitudine ad accettare
il mondo così com'è.
Ricordando la sua fede nell'amore, in papa Luciani, in quella croce al
petto, la sacerdotessa del rock non dimentica la tristezza della vita,
ma invita il suo pubblico a cantare con gioia ritrovando la forza per
schierarsi con lei, con le sue denunce, con la sua voglia di non smettere
di usare il rock per comunicare al mondo che esiste anche il contrario,
il diverso.
Qui è chiaro il suo messaggio anche nei confronti
di alcuni suoi colleghi che, dopo la tragedia dell' 11 settembre a New
York, hanno dismesso gli abiti dei pacifisti appoggiando l'intervento
delle forze armate in una nuova guerra. E chissà se uno dei suoi sputi
sul palco non era proprio rivolto a questi… Così un irriverente punk acustico
si è sposato con poesie di Rinbaud e Borroughs, facendo tornare la cantante
agli esordi, quando la poetessa blasfema accompagnava le sue poesie alla
musica. Negli acclamati bis non è mancato il colpo a sorpresa, come la
discesa a piedi nudi di Patti Smith fra il pubblico (cosa impensabile
fino a questo magico evento) o la rottura della corda del "mi" da parte
di Oliver Ray, la bacchettata di Patti e le sue scuse nel non riuscire
a continuare la canzone: nessun problema! Si ricomincia più forte di prima,
umile nelle scuse… (michele cavagnis)
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