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Accattivante. Un
sound che rapisce in modo soft con suadenti
melodie orchestrate su arrangiamenti sax tenore e
trombone. Nel creare un linguaggio musicale con
sonorità tipiche delle organ bands degli anni
50 e 60, fedele alla tradizione del
"vecchio jazz", Ettore Martin dà prova
della sua già riconosciuta abilità di
sassofonista, alla pari degli altri componenti
della Organ Reunion. Il coinvolgente Mauro "Otto"
Ottolini fa esplodere dal suo trombone note
sofisticate e pregnanti. Oscar Marchioni, autore
nel CD dei brani Monks
e Dukesphere (tutti gli
altri arrangiamenti sono di Ettore Martin),
con il suo organo punge le atmosfere
creando un controcampo alle armonie soffuse e
talora esotiche dei fiati, introducendo nuove
scale cromatiche scandite con energia in una
gamma di ritmi propri di un batterista quale Enzo
Carpentieri.
Nonostante
ci si possa trovare nella sensazione di ascoltare
un unico e prolungato tema, dalle cadenze spesso
monotone e che possono assuefare, ad un secondo e
più attento ascolto del CD, dal primo brano Roxy,
passando per Spanish waltz,
Carìbe! e Red
soul fino al nono ed ultimo brano Hanks
dilemma, ci troviamo sì in un unico
viaggio, ma, proposto da questi musicisti veneti,
professionisti con collaborazioni jazzistiche a
livello mondiale, in una eterogeneicità di
musica, suoni e colori daltissimo livello
ed estremamente semplice da assaporare e gustare
dimenticando la loro difficile e complessa
realizzazione.
Per
informazioni e contatti rivolgersi a Ettore
Martin, contrà Catena 25 36100 Vicenza,
tel. 0444/324686 E-mail e.martin@libero.it oppure www.mp3.com\ettoremartin (m.c.)
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