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LE SUPERSTIZIONI BLUFESI
Il letto si deve rifare massimo in due persone; quando c'è una terza, la disgrazia cadrà sulla più piccola di tutte.
E' di cattivo auspicio scopare quando c'è un morto in casa.
Quando una parte del corpo si intorpidisce, si fa su di essa il segno della croce per tre volte con l'indice della mano destra.
Toccare la gobba di qualcuno porta fortuna.
Per evitare il malocchio bisogna portarsi dietro un grosso corno o fare le corna con le dita della mano.
Non si devono regalare aghi, forbici, coltelli e fazzoletti perché porta sfortuna.
Quando si sente un ronzio nell'orecchio o cade qualcosa dalle mani, vuol dire che la persona viene nominata da altri: quando “fischia” l'orecchio destro qualcuno ne parla male.
Quando si ha prurito all'occhio destro si deve piangere; se invece si ha prurito all'occhio sinistro si dovrà ridere.
Quando il tappo dello spumante colpisce la spalla di qualcuno, vuol dire che questi ben presto si sposerà.
Nel mese di Agosto non si deve traslocare, ne scopare con una scopa nuova, ne cambiare la lana nei materassi.
La biancheria dei neonati si lascia fuori ad asciugare fino e non oltre l'imbrunire.
La ragazza che il giorno del matrimonio infilerà le calze al piede della sposa, si sposerà presto.
Non ci si sposa di lunedì perché il matrimonio non riuscirà.
Non si accendono con lo stesso accendino o fiammifero tre sigarette, perché il più giovane fumatore morirà.
Quando un gatto nero attraversa la strada che si percorre, è malaugurio.
Chi uccide un gatto, una lucertola o una rana avrà sette anni di disgrazie.
E' sfortuna sicura ritrovarsi in tredici a tavola.
La rottura di uno specchio porterà i membri della famiglia a cinque anni di sfortuna.
Quando cade l'olio a terra, per scongiurare le forze del male, sull'olio versato si tracciano tre croci con il sale.
Ad un neonato non bisogna tagliare le unghia prima che compia 40 giorni; prima di tagliarle è necessario mettergli nel pugno una moneta (maschietti) o ago e filo (femminucce).
Non si tagliano i capelli ai bambini di età inferiore a un anno.
Il 24 Giugno, le signorine bruciano i fiori di San Giovanni e li pongono fuori, all'aria aperta. Se l'indomani si troveranno freschi, sarà segno di prossimo matrimonio. In questo giorno ancora si mettono in una bacinella tre anelli: uno d'oro, uno d'argento e uno di piombo. Con gli occhi bendati si prende uno degli anelli; se la ragazza prende quello d'oro si sposerà con un uomo ricco, se prende quello d'argento il marito sarà benestante, se invece prende quello di piombo il futuro marito sarà povero.
Le donne che anno le mestruazioni non devono toccare i bambini che non hanno compiuto 40 giorni.
Il giorno 17 non si parte, ne ci si sposa, perché ritenuto giorno di disgrazia.
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