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CAPITAN CACIUOLO et COSIMA

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Riassunto della puntata precedente: non c'è, rileggetevela cipinidi !!!! Il nostro eroe era sito sulla diligenza che lo stava riportando al simpatico paese di Rovinagroppone, per poi scatarpinare a piedi fino al vicino puntone per finalmente poter riabbracciare l'adorata fiamma del suo quore COSIMA. La carovana arrivò felicemente a ROVINAGROPPONE, ma quando fu ivi giunta, un autre intoppo ritardò, la vista della sua adorata al Capitan Cacioulo. Un'altra simpatica tradizione locale, diceva che se il visitatore tornava una seconda volta nel gueo paesino, un dito a suo piacere avrebbe dovuto essergli stato amputato attraverso un nequito pennato, in segno di giubilo per la sua presenza a ROVINAGROPPONE. E così per igni colta che un gristiano vi sarebbe tornato avrebbe, avrebbe dovuto subire un qualche sarmanto da parte di uno degli abitanti stazionari del luogo. Cacioulo decise per il pollicione del piede sinistro, in quacto aveva già un'unghia incarnita sana, mentre nell'altra era ancora piantato l'adorato coltello materno. Il boia, ROCCOTANO FANTORE, amputò con molta sicumera il dito al nostro amico, che poi potè, seppur zoppicando un po', raggiungere il PUNTONE e recarsi nel tugurio dove abitava con la sua cara moglie COSIMA. Cosima non attendeva un rientro prematuro del suo marito ed aveva organizzato un bel RAVE PARTY nel misero abituro, nel quale erano presenti ben quattro, dico, cinque , persone. I quattro crestofanti erano : Sciamarra, Saviro, Il Talice, e naturalmente Cosima, notissima porca, che aveva organizzato il rave, per dopo giocare a RAVA, con i tre amici di CAPITAN CACOIULO, e farsi soverchiare aturno da ciascheduno dei tre oppure da tutti insieme, a piacere. Il nostro baldo eroe vide i tre che si soverchiavano la sua moglie, e vinto dal dolore corse sul picco di AMINTORE alto ben 50 (eeeeeHHHHHH!!) METRI e si gettò di sotto. Cosa sarà successo al nostro caro CACUIOLO??

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Capitan Caciuolo alla ribalta

 

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Date last modified: 10/03/00