Le mitiche proesie dell'M.G.R (movimento giovani rimatori)

R'cignare
La vita nei campi
Il Corpo
Il billo bilurchio
Il poggio
Il canterano
La pulenda coi fagioli e la salciccia di cignale
Il cavallo
Minestra
Gattabuia

Se trovi un misandenstanding, un tuisbo, una bertana, oppure ti puzza parecchio il fiato....scrivimi........sono l'eroe

bonaccorsofondora@libero.it


R' CIGNARE
 Come è bello il cignare 
con il suo lercio pelo
quando si va ad insugnare
tra la melma del cantoro stelo
è si lieto il passero
dalle piume marroni
con il suo vello di cero 
che si posa sui caproni
Tu che vivi la vita
con bontade infinita 
corri e sii lesto
a mangiare il buristo nel cesto
E butteri che corrònno
e la vacca chiappònno 
e dopo la sera 
sul foco l'arrostonno.
L'odor dell'arrosto
fa correre il cane che lesto l'addenta fino all'osso
ma poi arriva Ciro con il suo fucilo
che lo fa secco come un pinguino.
               
 commento al :" Cignare "
 Splendida poesia da collocarsi nella scuola degli stocastici settecenteschi, il "Cignare",
 evidenzia in modo squisito la vita dei butteri nella Maremma Toscana e la flora e la fauna circostanti. 
Il cignale che si insoglia rappresenta la stirpe umana che si imputridisce di peccati malsafanti 
che la disonorano e si purifica delle scorie e delle escrezioni che ha addosso.
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IL CORPO
 Maiala d'Eva mi dole r'corpo
c'ho le budella tutt'aggrovigliolate
che sembrano le zampe d'un porpo
e so' dolori e mazzate.
Quando mi piglia io svagello
tanto che un mi si rizza nemmeno il pisello
piuttosto che vomità collo stomaco tutt'avvorto
avrei preferito r'corpo sciorto
così 'nvece d'arregge sta popo' di magliata
avrei risolto tutto coruna bella caata
ora invece mondo malidetto
mi so' bell'errotto 'oglioni
d'esse chiuso ar gabinetto
assopporta' questi strizzoni
quindi dico guardandovi inviso ognuno
levatevi di torno senno' vomito 'ncapo aqualcheduno
               
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LA VITA NEI CAMPI
 Tutti i giorni son contento
quando vo' aggiro col trattore
nelle ore di freddo e di vento
mi doverto affà 'l pastore.
Al momento della trebbia
sono sempre emozionato 
e per colpa della nebbia
tanta gente ho già arrotato.
La vita nei campi è assai lieta
Deh ! Do la biada al cavallo
mentre 'r ciuco resta addieta
ai polli gli dò il grano
e ogni tanto accaccia
ammazzo puro qualche fagiano.
A tenemmi compagnia
e ciò la mucca di Badia
è n'amica vera, di cuore
anche se mi fa 'ncazzà 
quando va 'ncalore.
Poi c'è il gallo mio amato
che sempre canta vicino la pozzo
ma una mattina che so' assonnato
vò giù 'npigiama e colle mane lo strozzo.
Qui 'ncampagna c'è na sola donna
e quando voglio trombà mi viene annoia
e se un si mette la mingonna
vo' nel castro e mi zebo la troia
e se un vi garba questa strofa
per me è listesso
anderò nel castro a zeppà la scrofa..
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IL BILLO BILURCHIO

Nel mezzo dell'aia tutto dibandonato si spollina il billo bilurchio col su' collo brutto e un po' spennato colla coda, a culo rosso, fa un bel cerchio. Coi bargelli gonfi e sansa peli 'nsulla zucca becca biada e beve al pozzo e quando è bello pieno, càa come una mucca insinnò gli schioppa il gozzo. E' dovento un poco strano questo billo e quando esce dal pollaio collo sguardo un po zibillo la vole sempre fa al gallo questo, deh! , tutto 'ncazzato si difende come pole perchè si vede che ner culo proprio un ce lo vole Prima o poi mincazzo anchio e se lo ribecco 'ntorno al gallo va à finì, quant'è vero Dio che lo piglio e gli tiro 'l collo
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IL POGGIO
 Mentr 'ero in su un bel poggio
col corpo in subbuglio
dissi : " Ora scurreggio! "
Ma era vestita e andiedi a càa dietr'ancespuglio
Pinta pinta in su quel poggio
il che cacavo cominciò a ruzzolà
pe' la discesa e allora con coraggio
la cercai di ripiglià
Colle mane tutte lorde di merda
mi puliedi cor un fasto d'erba
ma io un l'avevo visto miga
che invece d'erba era ortica,
così con l'estremo mio vergulo
mi scorticai tutto 'l culo
La prossima volta che voglio fa 'ngiretto
sarà meglio che facci na capatina
anco ar gabinetto !!!!
commento:  Caro nini un ti lamentà tanto, perchè se invece che d'esse sur un poggio eri sito sopra un dosso, andava a finì che ti ti cacavi pure addosso........
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LA PULENDA CO' FAGIOLI E LA SALCICCIA DI CIGNALE

Quando sono al tavolino mangio a sfa e bevo vino e dopo una scureggia e poi un rutto mi viene da càa anco di brutto Il mio piatto preferito è assai ben condito è la pulenda co' fagioli co' tortelli e co' ravioli e mi pioce anche il contorno insalata carote e patate al forno io mangio come un bottino sin da quando ero bambino e se qualcuno un me lo dice bevo puro la vernice Quando c'ho beaucoup de fame mangio il pane col salame e se poi nun me basta deh! mangio pure un conchino di pasta e se mi porti la tu sorella vorrà di' mi fo anco quella prima la pipo con affanno e se c'ho voglia poi l'azzanno..
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IL CAVALLO
 Un animale bello e fiero
che cià un' affare lungo e nero
assomiglia un poco al mulo
però se gli si rizza ce l'ha più duro
è fiero quadrupede e peloso
se gli freghi la biada è pure geloso
se lo governi la notte e il giorno
un te lo levi più di torno
però se un lo governi a fieno e biada
corri il rischio che se ne vada
Fa le corse all' ippodròmo 
con la sella e sopra un omo
è il fantino molto allegro
che si doverte come un negro
bacchettato nel groppone,
non gli importa, tanto dopo mangia il biadone 
e se vince la coppa d'avorio.......
si governa col ciborio.
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IL CANTERANO
Mi ha sempre fatto sognare 
ed io lo vorrei tanto ritrovare
stava sempre accanto al divano
sto parlando del canterano
io ero molto basso 
ed usavo essere smargiasso
e la' insieme alle formine
stavano le mie amate figurine
io lassù non ci arrivavo
e per questo forte piangevo
finchè un giorno mi decisi 
e col pennato lo recisi
dopo un'ora di lavoro 
del canterano non c'era più neanche l'odoro
ma poi la sera quando arrivò la nonna
e vide il canterano infranto
s' incazzò come la madonna
e mi fece un gran sarmanto
la morale dell storia 
è assai lieta e mi da' gioia
non spaccare il canterano
o lo prenderai nell'ano.... 
rotorna all'indoce


MINESTRA di Vanna Marchi
 La minestra mi piace 
e quando la mangio sono beaucoup felice
e la consiglio a tutte le mie amicie
per fare la cena ai loro mariti
quando tornano dal lavoro 
e sono always stanki.
Fai il rotorno verso l'Indocew


GATTABUIA
 La sera osservo dalla mia tetra stanza
il cielo che si scurisce a guisa di lanterna
la notte buia prende il sopravvento
ed il culo incomincia a frizzare
mi sopravvengono i momenti felici
quando saltavo nei prati in fiore e pipavo sul trattore
l' ombra a strisce pian piano si disface
ed il sonno mi soprafface
cancellando tutti i brutti ricordi
e facendo nascere incubi ancora peggiori
come frizza mentre dormo
e quando sono sveglio frizza anche di più
se tutto ancora mi va bene
uscirò tra molto tempo
ma la vita non si fermerà
il mondo continuerà a girare 
assorbendo scienza 
ed inventando nuove purghe 
che a me oramai non servon più.
Daccapo vai bello!!!!

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Date last modified: 10/03/00