Stop alle "bugie" dei gsm Omnitel

Debiti a sorpresa per gli utenti del prepagato a causa del cash display, l’I.I.C.A. e l’Austel ricorrono ai giudici

comunicato stampa - 15 novembre 2000

 

Il problema è noto a tutti i possessori di GSM Omnitel: il credito residuo riportato sul display del telefonino non corrisponde quasi mai a quello che risulta ai terminali della compagnia telefonica e che spesso è di gran lunga inferiore. Il risultato è una grande confusione ad esclusivo discapito dell’utente. Ignari dell’esaurimento della propria carta prepagata, infatti, molti continuano a fare telefonate che la OMNITEL, a sorpresa, addebita poi alle successive ricariche.
Esemplare il caso di una associata dell’IICA, che si è vista azzerare ben due ricariche da £. 50.000 senza fare nemmeno uno squillo. Di fronte alle sue proteste, la spiegazione del call center OMNITEL è stata l’esistenza di un fantomatico debito per precedenti telefonate fatte “a credito” e poi recuperate scalandole dalle successive ricariche.
Il telefonino, sempre a detta della OMNITEL, non avrebbe segnalato l’esaurimento della carta a causa di un “disallineamento” tra il software del cellulare e quello dei contatori della compagnia telefonica.
La vicenda è stata impugnata davanti alla magistratura civile dall’I.I.C.A. (Istituto Internazionale per il Consumo e l’Ambiente) che ha citato in giudizio l’OMNITEL, ed è oggetto di un esposto inviato dall’AUSTEL (Associazione degli Utenti dei Sevizi Telefonici) all’Autorità per le TLC.
Le proteste delle associazioni consumeristiche non riguardano solo il disservizio causato dalla inattendibilità delle cifre riportate dai cellulari, ma si appuntano soprattutto sul fatto che la OMNITEL non dovrebbe consentire ulteriori telefonate dopo l’esaurimento del credito prepagato, che altrimenti perde la sua natura di strumento utile per il cliente a contenere la spesa e finisce con il diventare una sottospecie di abbonamento senza limiti di esborso con la compagnia telefonica.