Speciale Live in New York City
American Skin


In questa pagina trovate tutto ( o quasi) quello che desiderate a proposito del nuovo doppio CD di Bruce Springsteen and the E Street Band: Live in New York City.


Gli Articoli
L'Articolo del Booklet
Le Immagini
Gli Inediti
I Parlato
La Recensione
Le Note

Sezione 1 - Gli Articoli


Questa sezione comprende una selezione di articoli reperiti nel World Wide Web, sui principali quotidiani nazionali, sulle riviste. Cliccando sul link poteta accedere all'articolo selszionato e scaricarne una versione in formato .doc (MS Word 97). L'articolo Live in New York City è quello inserito nel booklet e presente in questa stessa pagina, nella Sezione 2.

In Missione per Conto di Bruce - di Claudio Agostoni da Net TV #14 (28-03-2001)
Un Gentiluomo a New York City - di Enrico Sisti da Musica! #277(29-03-2001)
Il Boss torna dal vivo con Live in NYC - di Ottavia Giustetti da la Repubblica (29-03-2001)
Una Tragedia Privata in Tempi di Globalizzazione - di Alberto Crespi da L'Unità (28-03-2001)
Quei Quarantamila in Delirio, Quel Fastidio degli Agenti di Polizia - di Ermanno Labianca da L'Unità (28-03-2001)
Il Boss a New York, Brividi Live da Il Giorno (29-03-2001)
Springsteen, il Rock sulle Ali della Libertà - di Paolo Zaccagnini da Il Messaggero (30-03-2001)
41 Colpi alla Coscienza Sporca di New York - di Paolo Gallori da KataWeb Musica (29-03-2001)
Live in New York City - di Jon Pareles da The New York Times (14-06-2000)
41 Colpi sulla Pelle dell'America - di Marinella Venegoni da La Stampa (30-03-2001)
Il ritorno di Springsteen L'eroe del Rock non Tradisce - di Gino Castaldo da la Repubblica (30-03-2001)
I Miei Figli? Preferiscono la Spears. - di Edna Gundersen (07-04-2001)


Sezione 2 - L'Articolo del Booklet


Questa sezione è formata dal testo e dalla relativa traduzione dell'articolo del New York Times del 14 giugno 2000, firmato da Jon Pareles e tradotto da me. L'articolo si trova alle pagine 3 e 4 del booklet di accompagnamento del live.


Testo

Bruce Springsteen has been touring with the E Street Band for a year, and they have reached a new peak as an ensemble: gleaming with the keyboards of Roy Bittan and Danny Federici, surging with the bass lines of Garry W. Tallent and the drumming of Max Weinberg, honking with rhythm-and-blues from Clarence Clemons's saxophone and unleashing three lead guitarists - Mr. Springsteen, Steven Van Zandt and Nils Lofgren. Mr. Springsteen's wife, Patti Scialfa, plays acoustic guitar and sings. The band vamps like a soul revue, then hits like a stainless-steel fist.
And while Mr. Springsteen performed some of his no-way-out songs - including a version of "Youngstown" that howled with desolation - the concert was ont about compassion or fatalism. It was about camaraderie and redemption. Twice, Mr. Springsteen let songs stretch out and turned himself into a preacher, promising to spread "the ministry of rock'n'roll."
He dropped to his knee, spread out his arms and worked the crowd like a gospel singer. The house lights stayed on through much of the show; Mr. Springsteen wanted the audience join in, and wouldn't rest until it did (although he meet no resistance). He vas also bonded with the band, sharing a microphone with all the musicians whose instrumental were portable, even trading vocals on love song, "If I Should Fall Behind."
Reuniting with the band has rejuvenated Mr. Springsteen. There were also unreleased songs in the set, and they were substantial and tinged with optimist. "Land Of Hope And Dreams" predicted "Tomorrow there will be sunshine and all this darkness will pass." The way the band sounded, it was easy to believe.



Traduzione (Claudio Pinna)

Bruce Springsteen è stato in tour per un anno con la E Street Band, e insieme hanno raggiunto una nuova vetta come un gruppo: splendendo con le tastiere di Roy Bittan e Danny Federici, crescendo con le linee del basso di Garry W. Tallent e la batteria di Max Weinberg, col suono rhithm-andblues del sasofono di Clarence Clemons e sguinzagliando tre chitarre soliste - Mr. Springsteen, Steven Van Zandt e Nils Lofgren. La moglie di Mr. Springsteen, Patti Scialfa, suonava la chitarra acustica e cantava. La band improvvisava come in uno spettacolo soul, poi colpiva come un pugno di acciaio inossidabile.
E mentre Mr. Springsteen eseguiva alcuni dei suoi pezzi senza-via-d'uscita - inclusa una nuova versione di "Youngstown" con urla di desolazione - il concerto non era su compassione o fatalismo. Era su solidarietà e redenzione. Due volte, Mr. Springsteen ha allungato le canzoni e si è trasformato in un predicatore, promettendo di aprire "il ministero del rock'n'roll."
Cadde in ginocchio, aprì le braccia e plasmò la folla come un cantante gospel. Le luci del palco rimasero accese per gran parte dello show; Mr. Springsteen voleva che l'uditorio si unisse a lui e non si volle fermare finché ciò non accadde (sebbene non abbia incontrato granché resistenza). Era anche legato alla band, dividendo il microfono con tutti i musicisti che potevano trasportare il loro strumento, fino ad alternarsi nelle parti vocali in una canzone d'amore, "If I Should Fall Behind."
Riunirsi con la E Street Band ha ringiovanito Mr. Springsteen. Nel set c'erano anche canzoni inedite, ed erano concrete e venate di ottimismo. "Land Of Hope And Dreams" preannunciava profetizzava "Domani splenderà il sole e passerà tutta questa oscurità." Dal modo in cui ha suonato la band, era facile crederci.

Jon Pareles
New York Times
14 giugno 2000


Sezione 3 - Le Immagini


Questa seconda sezione è formata dalle immagini contenute nel booklet di accompagnamento del doppio CD. La copertina anteriore è quella che campeggia all'inizio di questo special e non l'ho reinserita in questa sezione. La successione delle immagini è quella del libretto e la raccolta si chiude con la copertina posteriore e con un ingrandimento dell'immagine in essa presente. Cliccate sull'immagine che desiderate vedere.

Immagine 1
Doppia immagine in bianco e nero di Bruce che canta.
Immagine 2
Foto in bianco e nero della E-Street Band seduta attorno a un tavolino insieme a Bruce con la chitarra.
Immagine 3
Bruce e Clarence con i riflettori alle spalle.
Immagine 4
La E Street Band al gran completo, in una bella immagine in bianco e nero.
Immagine 5
Immagine sui toni del rosso che ritrae Bruce e la E Street Band durante il concerto. Bruce è piegato sull'armonica.
Immagine 6
Le tre chitarre allineate: Nils, Bruce e Stevie. Sullo sfondo si nota anche Patti.
Immagine 7
Bruce all'armonica. In secondo piano Patti, Garry e Stevie.
Immagine 8
Bruce che canta, il braccio destro teso verso il pubblico.
Immagine 9
Ancora Bruce, in una foto in bianco e nero, illuminato da un occhio di bue. La sua ombra si proietta fuori dal cerchio di luce. Sulla sinistra una sagoma scusa (probabilmente Nils).
Immagine 10
Bruce con le braccia al cielo in piedi sul piano di Roy mentre Stevie suona la chitarra. Sullo sfondo, il pubblico in delirio.
Immagine 11
La copertina posteriore del Live, con la tracklist e una piccola immagine della E Street Band con le braccia alzate, in segno di ringraziamento al pubblico alla fine del concerto.
Immagine 12
Ingramdimento della foto che appare nella copertina posteriore.


Sezione 4 - Gli Inediti


Questa sezione è dedicata ai due inediti di questo nuovo lavoro di Bruce Springsteen. Si tratta di American Skin (41 Shots) e di Land of Hope and Dreams. Ogni riga di testo è alternata alla relativa traduzione. Ricordo che sia il testo che la traduzione differiscono da quelle già presenti nella sezione dedicata alle outtakes, perché si tratta dei testi ufficiali, contenuti all'interno del booklet che accompagna i CD. La prima è stata la sigla di chiusura di quasi tutti i concerti del Reunion Tour e il primo degli inediti ad apparire. La seconda è una canzone ispirata dalla triste vicenda di Amadou Diallo, il ragazzo afroamericano ucciso da due poliziotti di New York con 41 spari (41 shots) perchè stava tirando fuori dalla tasca il portafoglio, che i funzionari scambiarono per un'arma. Durante l'ultima serata, tra il pubblico era presente la madre di Amadou e i suoi famigliari. Anche se non viene fatto mai il suo nome, è al ragazzo di colore che Springsteen dedica la suoa nuova bellissima canzone.


Land of Hope and Dreams

Terra di Sogni e di Speranza


Grab your ticket and your suitcase
Afferra il tuo biglietto e la tua valigia
Thunder's rollin' down this tracks
Il tuono sta rombando per questi binari
You don't know where you're goin'
Non sai dove stai andando
But you know you won't be back
Ma sai che non vuoi tornare indietro
Darlin' if you're weary
Tesoro se sei stanca
Lay your head upon my chest
Poggia la testa sulla mio petto
We'll take what we can carry
Prenderemo quello che possiamo portare
And we'll leave the rest
E lasceremo il resto

Big Wheels roll through fields where
Grandi ruote corrono per i campi dove
Sunlight streams
Ondeggia la luce del sole
Meet me in a
Incontrami in una
Land of hope and dreams
Terra si sogni e di speranza

I will provide for you
Io provvederò a te
And I'll stand by your side
E starò al tuo fianco
You'll need a good companion for
Avrai bisogno di un buon compagno per
This part of the ride
Questa parte del viaggio
Leave behind your sorrows
Lascia indietro le tue sofferenze
Let this day be the last
Lascia che questo giorno sia l'ultimo
Tomorrow there'll be sunshine
Domani splenderà il sole
And all this darkness past
E passerà tutta questa oscurità

Big Wheels roll through fields where
Grandi ruote corrono per i campi dove
Sunlight streams
Ondeggia la luce del sole
Meet me in a
Incontrami in una
Land of hope and dreams
Terra si sogni e di speranza

This train...
Questo treno...
Carries saints and sinners
Trasporta peccatori e santi
This train...
Questo treno...
Carries losers and winners
Trasporta vincitori e vinti
This train...
Questo treno...
Carries whores and gamblers
Traporta puttane e giocatori d'azzardo
This train...
Questo treno...
Carries lost souls
Trasporta anime perse
This train...
Questo treno...
Dreams will not be thwarted
I sogni non saranno frustrati
This train...
Questo treno...
Faith will be rewarded
La fiducia sarà ricompensata
This train...
Questo treno...
Hear the steel wheels singin'
Ascolta le ruote di ferro che cantano
This train...
Questo treno...
Bells of freedom ringin'
Campane di libertà che suonano

This train...
Questo treno...
Carries broken-hearted
Trasporta cuori spezzati
This train...
Questo treno...
Thieves and sweet souls departed
Ladri e dolci anime defunte
This train...
Questo treno...
Carries fools and kings
Trasporta pazzi e regnanti
This train...
Questo treno...
All aboard
Tutti a bordo

This train...
Questo treno...
Dreams will not be thwarted
I sogni non saranno frustrati
This train...
Questo treno...
Faith will be rewarded
La fiducia sarà ricompensata
This train...
Questo treno...
Hear the steel wheels singin'
Ascolta le ruote di ferro che cantano
This train...
Questo treno...
Bells of freedom ringin'
Campane di libertà che suonano


American Skin (41 Shots)

Pelle Americana (41 Spari)


41 shots... and we'll take that ride
41 spari... e prenderemo quella corsa
'Cross this bloody river
Oltre questo fiume di sangue
To the other side
Verso l'altra parte
41 shots... cut through the night
41 spari squarciano la notte
You're kneeling over his body in the vestibule
Sei inginocchiato sul suo corpo nel pianerottolo
Praying for his life
A pregare per la sua vita

Is it a gun, is it a knife
È una pistola? È un coltello?
Is it a wallet, this is your life
È un portafoglio? Questa è la tua vita
It ain't no secret
Non è un segreto
It ain't no secret
Non è un segreto
No secret my friend
Nessun segreto amico mio
You can get killed just for living
Puoi essere ucciso solo perché vivi
In your American skin
Nella tua pelle Americana

41 shots... Lena gets her son ready for school
41 spari... Lena preparò suo figlio per la scuola
She says "Out these streets, Charles
Disse "Per queste strade, Charles
You've got to understand the rules
Devi capire i ruoli
If an officer stops you
Se ti fermerà qualche funzionario
Promise me yo'll always be polite that you'll never ever run away
Promettimi che sarai sempre compito che non scapperai mai e poi mai,
Promise Mama you'll keep your hands in sight"
Prometti alla mamma che terrai le tue mani in vista"

Is it a gun, is it a knife
È una pistola? È un coltello?
Is it a wallet, this is your life
È un portafoglio? Questa è la tua vita
It ain't no secret
Non è un segreto
It ain't no secret
Non è un segreto
No secret my friend
Nessun segreto amico mio
You can get killed just for living
Puoi essere ucciso solo perché vivi
In your American skin
Nella tua pelle Americana

Is it a gun, is it a knife
È una pistola? È un coltello?
Is it in your heart, is it in your eyes
È il tuo cuore? Sono i tuoi occhi
It ain't no secret...
Non è un segreto...

41 shots... and we'll take that ride
41 spari... e prenderemo quella corsa
'Cross this bloody river
Oltre questo fiume di sangue
To the other side
Verso l'altra parte
41 shots... got my boots caked in this mud
41 colpi... ho gli stivali coperti da questo fango
We're baptized in these waters and in each other's blood
Siamo stati battezzati in queste acque e nel sangue l'uno dell'altro

Is it a gun, is it a knife
È una pistola? È un coltello?
Is it a wallet, this is your life
È un portafoglio? Questa è la tua vita
It ain't no secret
Non è un segreto
It ain't no secret
Non è un segreto
No secret my friend
Nessun segreto amico mio
You can get killed just for living
Puoi essere ucciso solo perché vivi
In your American skin
Nella tua pelle Americana



Sezione 5 - I Parlato


Qui sono riportate l parti parlate che si trovano prima delle canzoni o al loro interno. Grazie a quanti hanno contribuito a questo lavoro. I trascrittori e i traduttori sono menzionati. In caso contrario l'autore sono io. Il modello seguito è: riga di testo originale, riga di testo tradotto (in corsivo).


Tenth Avenue Freeze-out (Trascrizione e Traduzione di John Fontaine. Grazie.)
NOTA: Questo testo è tratto non dal doppio CD, ma dal concerto trasmesso dalla rete televisiva americana HBO. La versione presente su CD manca di alcune parti, facilmente identificabili. Ho preferito inserire questa versione perchè più completa.

That's right,
Ok,
That's where I wanna go tonight,
Ecco dove voglio andare questa notte,
I wanna go to that riverside,
Voglio andare a quel fiume,
I wanna find that river of life,
Voglio trovare quel fiume della vita,
I wanna find that river of love,
Voglio trovare quel fiume d'amore,
I wanna find that river of faith and that river of hope.
Voglio trovare quel fiume di fede e di speranza.
Tonight I wanna go to that river of transformation where you can go and where you can be changed, but you gotta work out it, that's right.
Stanotte voglio andare a quel fiume di trasformazione, dove voi potete andare ed essere cambiati, ma dovete riuscirci.
I wanna go to that river of saintification, where all life graces and blessings can fall down upon you like rain, but you gotta work out it.
Voglio andare a quel fiume di santificazione dove le grazie della vita e le fortune possono cadere su di voi come pioggia, ma dovete riuscirci.
I wanna go, I wanna go to that river of resurrection where everybody get a second chance, but you got to work out it.
Voglio andare, voglio andare a quel fiume di resurrezione dove ognuno ha una seconda possibilità, ma dovete riuscirci.
Tonight I wanna go to that river of sexual healing and companionship.
Stasera voglio andare a quel fiume di rappacificazione sessuale ed spirito di gruppo.
I wanna find that river of joy and that river of happyness.
Voglio trovare quel fiume di gioia e quel fiume di felicità!
I'm not bullshittin' back here!
[Rivolto a Steve e Patti che parlottano N.d.T.] Non sto dicendo scemenze, qua dietro!
But you just don't stmuble on to those things, you don't find those places by accident, you gotta seek them out and
search afternon, and that's why we are here night, after night after night after night after night because you can't get to those things by yourself, you gotta have help.
Ma voi non capitate dentro a queste cose, non le trovate per caso, dovete cercarle e continuare a cercarle, ed ecco perché noi siamo qui notte dopo notte, dopo notte poiché non potete raggiungere quelle cose da soli, avete bisogno d'aiuto.
But that's where I wanna go tonight and I want you to go with me, because I need to go with you, that's why I'm here.
Ma lì é dove voglio andare stanotte e voglio che voi veniate con me perché io ho bisogno di andare con voi, ecco perché sono qui!
And tonight I wanna throw a rock 'n' roll exorcism, a rock 'n' roll baptism and a rock 'n' roll bar mitzvah*!
E stasera voglio lanciare un esorcismo del rock 'n' roll, un battesimo del rock 'n' roll, un rock 'n' roll bar mitzvah*!
That's right! we're gonna doin' all tonight, everything, right here!
Ok, faremo tutto stasera, tutto qua!
I want the waters to fall down on me and set me free, set you free.
Voglio che l'acqua cada su di me e mi renda libero, vi renda liberi!
But I stood one evening as a young man before a dark row of trees and I was frighten to pass thru those trees even no I knew that on the other side the river of life was waitin' me, and it was cold beer at a reasonable price, and [...]
even, pizza for everybody!
Ma una sera ero di fronte ad una fila di alberi scuri ed avevo paura ad oltrepassare quegli alberi, anche sapevo che al di là il fiume della vita mi stava aspettando, e [sapevo] che c'era birra fresca ad un prezzo ragionevole e [frase incomprensibile N.d.T.] perfino Pizza per tutti!
But I stood paralyzed by my own fears, and then a gipsy woman called me on and then she said: "Son, come here,
let me help you! What you need? What's your line?"
Ma restavo la, paralizzato dalle mie paure, quando una zingara mi chiamò e disse: "Ragazzo, vieni qua! Lascia che ti aiuti! Di cosa hai bisogno, com'è la tua linea? [Suppongo si tratti della linea della mano N.d.T.].
And I told her what I did for a livin and she said "Well, then what you need, you need a band! You need some help!".
E io le dissi ciò che facevo per vivere e lei rispose: "Bene, allora ciò di cui hai bisogno... Ti serve una Band, hai bisogno di aiuto!"
And that's why I'm so glad to introduce here tonight on the piano the secretary of inteligence, the dean of university of musical perversity "professor" Roy Bittan on the piano!!
Ecco perché sono orgoglioso di presentarvi il segretario dell'intelligenza, il decano dell'università della perversione musicale: il professor Roy Bittan al piano!
And now I wanna introduce the minister of faith an friendship, keeper of all legal rights on E Street and star with "The Sopranos" television show Little Steven Van Zandt on the guitar!
Ed ora voglio presentarvi il ministro della fede e dell'amicizia, il detentore dei diritti legali della E Street e star dello show televisivo "The Sopranos": Little Steven Van Zandt alla chitarra!
I wanna introduce the foundation of the E Street nation, the Tennessee terror, Mr. Garry W. Tallent.
Voglio presentarvi le fondamenta della E Street nation, il terrore del Tennessee il Sig. Garry W. Tallent.
And on the drums a man that brings the power night after night after night after night, the minister of the big beat and star of "Late Night" television, the mighty, mighty Max Weinberg!
E alla batteria un uomo che dà potenza sera dopo sera, il ministro del grande battito, e star della trasmissione televisiva "Late Night" [with Conan 'o Brien, che va in onda sulla NBC, N.d.T.] il possente, possente Max
Weinberg!
On the guitar, the godfather of the guitar, the minister of heart and spirit, the grat, great Nils Lofgren!
Alla chitarra, il padrino della chitarra, il ministro del cuore e dello spirito, il grande, grande Nils Lofgren!
And on the organ, on a Heaven B3 organ and accordion healing from Flemington, N.J. the minister of mistery brother Dan Federici!
All organo, all'organo Heaven B3 e alla fisarmonica, da Flemington, N.J., il ministro del mistero, il fratello Dan Fedrici!
And Now "Brunettes are fine, and blondes are fun, but when it comes to get a dirty job done it takes a ...
Ed ora "Le Brune sono carine, le bionde divertenti ma quando devi fare un lavoro sporco ci vuole una ...
[Red headed woman],
[PUBBLICO]: Donna dai capelli rossi
Yeah, I said I'm looking for a
Sì, ho detto che sto cercando una....
[Red headed woman],
[PUBBLICO]: Donna dai capelli rossi
I'm searchin' for my baby
Sto cercando la mia bella...
[Red headed woman],
[PUBBLICO]: Donna dai capelli rossi
I'm beggin' baby please
Ti sto pregando, baby, dai....
[Red headed woman]
[PUBBLICO]: Donna dai capelli rossi
I'm down upon my knees, in supplication, in sexification, in the love education,
Sono in ginocchio, supplichevole, in sessificazione, in educazione d'amore

[rumble doll]
[Patti esegue la prima strofa di Rumble Doll]
Baby take a walk in toy land
Baby fai un giro nel paese dei balocchi
Be my hero play the part
Sii il mio eroe gioca la tua parte
I'm falling down hard from salvation
Sto venendo meno per il tuo salvataggio
Come protect this china heart
Vieni a proteggere questo cuore cinese
Though my party dress is torn
Sebbene il mio vestito da festa sia strappato
I still walk and talk and cry and crawl
Continuo a camminare e parlare e piangere e gridare
And I've got no one on my arm
Non ho nessuno tra le mie braccia
Well I am just a rumble doll
Sono solo una bambola brontolona

The first lady of love on the guitar and vocals miss Patty Scialfa!!
La "Fisrst Lady" dell'amore alla chitarra e alla voce, la signora Patty Scialfa!!
Now last but not least, that's right: last but not least!
Ed ora ultimo ma non ultimo, si avete capito bene: ultimo ma non ultimo!
I'm talking'bout the minister of soul, secretary of the brotherhood, the next senator of the state of New York!
Sto parlando del ministro dell'anima, il segretario della fratellanza, il prossimo senatore dello Stato di New York!
Do I have to say his name
Devo dire il suo nome?
[NO],
[PUBBLICO]: NO!
Do I have to say his name?
Devo dire il suo nome?
[No]
[PUBBLICO]: NO!
Say who!
Dite chi è!!
[Clarence]
[PUBBLICO]: Clarence
Say who!
Dite chi è!!
[Clarence]
[PUBBLICO]: Clarence


* La cerimonia della religione ebraica che si può assimilare al battesimo cristiano. (Riccardo Rurali)


Sezione 6 - La Recensione


Questa sezione è costituita dalla mia recensione del Live in New York City. E' la stessa che potete trovare anche nella pagina dedicata alle Recensioni dei dischi di Bruce. Ovviamente non ho la pretesa di essere un critico musicale, tutt'altro. Le parole che leggerete di seguito sono solo il mio personale giudizio su questo nuovo lavoro di Springsteen. Nient'altro.


Trovarsi tra le mani un nuovo disco di Bruce è sempre un'emozione. Ancora più grande se si tratta di un live aspettato, voluto, desiderato fortemente da tutta la Springsteen-Nation.
Sono tante le critiche che si potrebbero muovere a questo nuovo disco. A partire dalla copertina, che ricorda vagamente quelle di dischi di altri musicisti e che non è certo particolarmente bella o artistica. Di sicuro non è origniale: si basa infatti sull'immagine simbolo del Reunion Tour, apparsa su manifesti e biglietti. Per la cronaca, la foto che ritrae le sagome di Bruce e Clarence è di Neal Preston. Sempre a riguardo del cover art, si può criticare la grafica, che divide le canzoni in 13 tracce più 6 additional performances: ora, la suddivisione può essere dettata dal fatto che nella versione televisiva dello show del 7 luglio, trasmesso dalla rete americana HBO il 7 aprile, compaiono appunto le prime 13 canzoni. In realtà nel primo CD sono contenute le prime 10 canzoni, oltre ad una ghost track di gran lusso. Undici canzoni dunque per il primo disco, nove per il secondo. La traccia fantasma, la cui presenza non è riportata in nessun modo sulla confezione, è Born to Run, inserita alla fine del primo disco e separata dalla continuità delle altre canzoni.
Un'altra scelta che, personalmente trovo incomprensibile, è quella di aver inserito solo i testi delle canzoni inedite, secondo una nuova tendenza che pare dilagare e che, credo, non sia giusta. Se fosse il solo disco di Springsteen in mio possesso, a quest'ora starei facendo a meno di diciotto poesie di vita urbana.
Ancora critiche. In qualche canzone si avvertono fischi provenienti dai microfoni, come in Born to Run e in Lost in the Flood, All'inizio di American Skin si sente Bruce che chiede al pubblico di stare calmo ("we need some quiet"), ma se è vero che durante il concerto il pubblico si faceva sentire ("disturbando" la registrazione) è ancor più vero che nel CD per sentire il pubblico bisogna alzare il volume dello stereo a livelli inverosimili.
Sì, il pubblico: questo è un punto che ha diviso molti pareri. Secondo alcuni ci sono parti in cui è presente e parti in cui si sente troppo poco, per non dire nulla. In parole povere si ha la sensazione di una "strumentalizzazione" (volendo usare termini brutali) della funzione della folla. Secondo altri si ha la sensazione di trovarsi dentro il concerto, a pochi metri dal palco. Questione di gusti.
A descriverlo in questi termini, questo live sembra una delle cose peggiori che Bruce abbia mai partorito. Visto così, incartato, spulciato in mille modi, sezionato e analizzato al microscopio dà l'idea di un lavoro approssimativo. Possibile? Possibile che da luglio 2000 a marzo 2001 Bruce, in nove mesi, non sia riuscito a fare niente di più accurato? Dov'è finita il suo famigerato e maniacale perfezionismo?
La risposta è tutta nelle tracce di questo doppio live.
Perché tutte queste critiche possono essere vere, ma una volta acceso lo stereo e calcato play, ci si cala in un mondo sonoro incredibile, inimitabile. Una voce matura, calda, possente, ruggente, dolce, malinconica, sofferente, sofferta.
Basta guardare i titoli delle canzoni presenti su questo gioiello per far aumentare vertiginosamente la frequenza cardiaca. Titoli come Jungleland, Lost in the Flood, fanno sognare ancor prima che la musica incominci.
Si parte con My Love Will Not Let You Down, un vecchio inedito comparso nel 1998 su Tracks. E l'attacco è uno di quelli che non si dimenticano e la canzone va fortissima, spinta dalle rte chitarre di Bruce, Nils e Stevie.
Si continua con Prove It All Night, una canzone che non ha bisogno di nessuna presentazione, un grande classico, impreziosito dall'assolo del sax di Clemons e ancora dalle tre chitarre, più indemoniate che mai. Segue Two Hearts, con un memorabile duetto tra Bruce e Stevie, eseguito in quasi tuttie le date del Reunion Tour, e con l'inserimento di una parte di It Takes Two nel finale. Si passa per Atlantic City e il confronto con il live MTV Plugged, dove la canzone è comparsa ufficialmente per la prima volta in versione elettrica, sancisce definitivamente le differenze tra una band e LA Band. Bellissima Atlantic City, con il parlato della strofa finale, ad accentuarne il pathos. Ancora da Nebraska, ancora grandissime emozioni: Mansion on the Hill, una delle più belle e intime poesie regalateci da Bruce nell'arco della sua carriera. Una esecuzione da brividi fin dalle prime note, con la fisarmonica di Danny Federici e la slide di Nils che riescono a creare una magia nella magia. Credo che ascoltare questa canzone a occhi chiusi al buio una volta al giorno abbia un vero effetto terapeutico contro lo stress. E di poesia in poesia si arriva a una pietra miliare, si arriva ad una ballata tra le più belle. Anzi: LA ballata. The River. Un'introduzione dolcissima e delicatissima del sassofono ci conduce per mano sulle sponde del fiume, cantato in modo viscerale, adulto, struggente. Un accompagnamento incredibile, una melodia che dal vivo veniva sommersa dai fischi, dalle grida, dagli applausi e forse per questo non apprezzata a fondo. Siamo di fronte a pura poesia, da inserire nei testi di letteratura americana e mondiale.
Youngstown ed è rabbia, disagio, chitarre elettriche che squarciano l'aria gridando la disperazione degli abitanti della cittadina industriale. E questa versione elettrica è adrenalina pura, una forza sconvolgente, una bellezza disarmante. E viene seriamente da chiedersi come sarebbe stato The Ghost Of Tom Joad se fosse stato elettrico e non acustico, dopo aver ascoltato questa canzone. E Youngstown è seguita da Murder Incorporated e da Badlands, in un terzetto rock da brivido, eseguito in eguale successione in tutte le date del tour e andando a costituire l'ossatura centrale degli spettacoli. Si passa quindi al divertimento di Out In The Street, introdotta da Bruce che chiama a gran voce "New York City... New York City..." Una canzone che mette voglia di ballare sin dalle prime note, un grande regalo fatto da Bruce al pubblico di casa sua e ai fans di tutto il mondo.
Staccata dalla continuità del concerto, non menzionata nelle note di copertina, né in altro modo, compare, come per magia, l'undicesima traccia: Born to Run. Inutile voler dire altro: Born to Run.
Finisce il primo disco. Parte il secondo: "Is there anybody really alive out there?" e Tehth Avenue Freeze-Out comincia nel migliore dei modi. È un tripudio che dura circa un quarto d'ora e nel quale succede di tutto: Bruce presenta la band, dopo aver cantato col pubblico It's All Right e Take Me To The River. Patti canta una parte della sua Rumble Doll.
Si arriva così al primo dei due inediti: Land Of Hope And Dreams, una splendida canzone, troppo spesso lasciata da parte dai giornalisti, per dare spazio ai temi caldi toccati da American Skin. Si tratta comunque di una grande canzone, con un testo che è a metà strada tra Born To Run e The Promised Land, con un grande messaggio di speranza: su questo treno s'è spazio per tutti, perciò afferra il biglietto, prendi al volo le valige e si parte, al suono delle ruote metalliche che suonano come le campane della libertà. Era questa la canzone che chiudeva gli spettacoli, e che in questo live è in penultima posizione, seguita da American Skin, ultima canzone prima delle "additional performances". I membri della band si alternano al microfono per cantare "41 shots", ripetuto anche coralmente. La canzone parte con una linea di basso accompagnata dall'organo, in un'atmosfera carica di tensione e di pathos. La canzone è davvero bellissima, e in un crescendo irrefrenabile di dolore e di rabbia che non può lasciare indifferenti. Il testo è veramente durissimo e struggente. È una vera poesia, e per questo Bruce non ha il cattivo gusto di menzionare personalmente Amadou Diallo e di cambiare il nome di sua madre in Lena. La madre di Amadou è al concerto quella sera, e di sicuro più d'una lacrima deve aver solcato il suo volto, alle note di Bruce e della E Street Band. La canzone si chiude con bruce che sfuma mentre ripete ossessivamente " You can get killed just for living".
Così si chiude il concerto "ufficiale", e lo attesta una pausa fin troppo lunga di silenzio.
Ci si ritrova quindi ad ascoltare le 6 tracce aggiuntive.
Il pianoforte di Roy accenna un motivo, via via più chiaro, e una fucilata della batteria di Max fa partire definitivamente Lost In The Flood, una canzone che non veniva suonata dal vivo da tempo immemorabile. Un inedito in versione live, visto che non era presente nei precedenti concerti ufficiali. E quando la canzone parte con tutta la band, bisogna davvero sforzarsi per non saltare in piedi e levare il pugno al cielo, trasportati dalle note lì a pochi metri da lui, sotto il palco.
Segue una slide acidissima, amara e tagliente: è la bellissima Born in the U.S.A., in una delle sue vesti, a parer mio, più belle. E Bruce mette in campo tutta la sua classe e la sua forza emotiva, rendendo ancor più esplicito il messaggio di questa canzone troppe volte e tropo a lungo fraintesa. " I'm ten years, I'm fifteen years, I'm twenty-five years burning down the road"...
Ancora una canzone tratta da Tracks: si tratta di Don't Look Back, che resta abbastanza fedele alla versione in studio, pur guadagnando in forza ed efficacia in questa veste dal vivo.
E adesso quella che per me è LA canzone: Jungleland. Superba. Non voglio dire niente su questa canzone, tranne un particolare che mi si è insinuato nel cervello e che mi ha fatto impazzire dal godimento: la pausa del piano prima dell'arpeggio che precede l'attacco del cantato.
Il resto è storia della musica, parole di pura poesia di strada, sassofono infinito, pianoforte cristallino e chitarre e organo e basso e batteria... e Bruce!
Parte Ramrod e il divertimento è assicurato dal piano, dalle chitarre, da Stevie e Bruce. Un altro pezzo da ballare, un altro bel regalo.
Si chiude con la bellissima If I Should Fall Behind, cantata dai musicisti che si avvicendano al microfono. Una chiusura dolce, che mette il sigillo il ritorno della E Street Band ai fasti di un tempo, in un ruolo ancor più di primo piano rispetto al passato.
In definitiva un lavoro fuori dal comune, sia per la scelta di inserire grandi classici del passato, troppo a lungo snobbati, sia per la presenza di canzoni dalla durata fuori misura. Il suono è davvero di altissima qualità e si riesce a sentire persino il respiro di Bruce quando prende fiato.
Un grande lavoro che conferma, se mai ce ne fosse bisogno, che Bruce e gli E-Streeters sono in forma smagliante, che sono pronti per regalarci un nuovo disco, un nuovo tour, nuove emozioni, nuovi sogni da inseguire, nuove speranze.


Sezione 7 - Le Note


Questa sezione è formata dalle note inserite nel libretto del doppio CD.

All songs written by Bruce Springsteen © Bruce Springsteen except "Two Hearts" which contains a portion of "It Takes Two" written by Sylvia Moy, William Stevenson © Stone Age Music; "Tenth Avenue Freeze-Out" which contains portion of "Take Me To The River" written by Al Green, Mabon Hodges © Irving Music Inc. / Al Green Music Inc.; "It's All Right" writtenby Curtis Mayfield © Warner-Tamerlane Publishing Corp.; "Rumble Doll" written by Patti Scialfa © Rumble Doll Music

PRODUCED BY BRUCE SPRINGSTEEN AND CHUCK PLOTKIN

PERFORMED BY ROY BITTAN Keyboards CLARENCE CLEMONS Saxophone, percussion DANNY FEDERICI Keyboards NILS LOFGREN Guitar, vocals PATTI SCIALFA Guitar, vocals BRUCE SPRINGSTEEN Guitar, vocals, armonica GARRY TALLENT Bass guitar STEVIE VAN ZANDT Guitar, vocals MAX WEINBERG Drums RECORDED BY TOBY SCOTT ROSS PETERSON Recording Assistant GARY MYERBERG Recording Assistant MIXED BY BOB CLEARMOUNTAIN DAVID BOUCHER Mixing Assistant MASTERED BY BOB LUDWIG Recorded by Thrill Hill Recording Remote at Madison Square Garden, New York City, 6/29/00 and 7/1/00 Additional equipment from The Rental Company Mixed at Mix This! Mastered at Gateway Mastering Studios JON LANDAU MANAGEMENT JON LANDAU, BARBARA CARR Management PERSONNEL GEORGE TRAVIS Tour Director BOBBY THRASHER Production Manager MIKE GRIZEL Road Manager WAYNE LEBEAUX Road Manager JON MARTIN Tour Accountant ANDREW MICHAEL Security Coordinator TERRY MAGOVERN Personal (for Bruce Springsteen) KELLY KILBRIDE Personal (for Patti Scialfa) JOE DIOVISALVI Personal (for Clarence Clemons) HOLLY PRICE Personal (for Stevie Van Zandt) LIZ MAHON Logistics LENNY SULLIVAN Assistant Road Manager MICHAEL SOLOMON Logistics RISHON BLUMBERG Logistics VINCENT POLIFONE Stage Manager LYNE CENTOLA Site Coordinator NIGEL GREEN House Sound Mixer KEVIN BUELL Guitar Technician MIKE MATOUSEK Guitar Technician TOM GRIM Guitar Technician RICKY LAPOINTE Guitar Technician TERRY LAWLESS Keyboard Technician WAYNE WILLIANS Keyboard Technician HARRY McCARTHY Drum Technician ERIC WAGNER Carpenter THOM MOORE Rigger PAT O'NEIL Carpenter LEF CARROLL Ground Rigger LESLIE INGLE Wardrobe MICHAEL BREVETZ Physical Therapy KARINA BREVETZ Dressing Room MARK SCHAFFER Trucking LAYNE SCOTT Trucking SOUND AUDIO ANALYSTS: JOHN KERNS FOH Sound Engineer MONTY CARLO Monitors BOB COWAN Monitors CRAIG PICA Sound Technician ERIK PHILLIPS Sound Technician TJ RODRIGUEZ Sound Technician JEFF RAVITZ, MRH LIGHTNING DESING Lighting and Set Design LIGHTS MORPHEUS LIGHTING: GREGG MALTBY Lighting Director COLLEEN DULIN Board Operator BRAD BROWN Crew Chief ERIK PERRY Lighting Technician BRAD BRUEHLER Lighting Technician TROY GARCIA Lighting Technician CHRIS HILSON PERFORMANCE AV Director, Video Screens THOM ZIMNY Video Director PREMIER TALENT: BARRY BELL, FRANK BARSALONA Booking SHORE FIRE MEDIA: MARILYN LAVERTY, SETH COEN Publicity SIGNATURES NETWORK: DELL FURANO, BUCKY BRATTIN, JAMIE BETWEE, PAUL QUIROGA Merchandise TZELL TRAVEL: CAROL GREEN, ELLEN PURDEN Travel / Hotels ROCK-IT CARGO: DAVID BERNSTEIN Freight AIRWORKS: SUZANNE CELENTANO, SEAN MAGOVERN Travel / Charter BA CATERING Catering CHAPMAN, BIRD, AND GREY: NANCY CHAPMAN, CINDY ROSE, PATTI DeFRANCESCO Buisness Management GRUBMAN, INDURSKY & SCHINDLER P.C.: ALLEN GRUBMAN, ARTHUR INDURSKY, JONATHAN HORN, LARRY SHIRE, IRA SELSKY, BRUCE BROSSBERG Legal PARCHER, HAYES & SINDER: PETER PARCHER, STEVE HAYES Legal JON LANDAU, BARBARA CARR, JAN STABILE, ALISON OSCAR, TAMMY McGURK Management SANDRA CHORON Art Director HARRY CHORON Design JIM SHERIDAN AND THE STAFF AT HATCH SHOW PRINT Display Typography DANNY CLINCH Photography

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