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La cooperativa di
artigiani che opera pressò il Centro Sociale di Matembwe, è stata fondata nell' 1995 con il sostegno organizzativo del CEFA, organismo italiano di cooperazione allo sviluppo. Attualmente la cooperativa si avvale di una ventina di collaboratori e i loro prodotti vengono commercializzati sia all'interno, con un punto vendita in una vicina città, sia attraverso la rete del commercio equo.Lo scopo della cooperativa è fornire una fonte di reddito a donne e artigiani, e creare l'opportunità di un lavoro continuativo che valorizzi la creatività e le risorse del territorio.
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L'artigianato del legno,
una attività dalla tradizione millenaria, occupa un ruolo importante a Matembwe, piccolo villaggio nel cuore del Sud Tanzania, abitato dalla tribù Wabena. Questi, usando tecniche totalmente manuali, riescono a produrre vari utensili da cucina, che vengono poi decorati con semplici motivi pirografati.La realizzazione di oggetti in legno viene essenzialmente fatta utilizzando cipresso africano o eucalipto, legno proveniente da coltivazioni locali, assicurando così la conservazione del legno pregiato presente in quantità ormai esigua nelle foreste primarie limitrofe.
La zona di Matembwe è famosa in tutta la Tanzania anche per la produzione di cesti di paglia colorata, che vengono realizzati dalle donne del villaggio. lì particolare doppio intreccio, realizzato per strati sovrapposti, insieme alla sottile ma robusta paglia utilizzata, ne garantiscono la robustezza e l'impermeabilità, e li rendono adatti a molteplici usi.
La tecnica di tintura del cotone del tie & die, parole inglesi il cui significato è "lega e tingi", consiste nell'impedire che il colore passi in determinate zone del tessuto legandolo, piegandolo o cucendolo molto stretto una o più volte.Le stoffe, prodotte con cotone tanzaniano, vengono tinte al centro sociale di Matembwe. lì confezionamento dei diversi prodotti (vestiti, tovaglie, e altra biancheria per la casa) viene attualmente effettuato in Italia.