E.S. Tingatinga divenne un
noto artista, e raccolse attorno a sé un gruppo di discepoli dando vita
negli anni 70 ad un movimento di resistenza culturale. Nel 1976
Tingatinga venne ucciso dalla Polizia, I suoi discepoli portarono avanti
lo stile pittorico da lui appreso e, nel'81 si costituì a Dar Es Salaam,
capitale commerciale della Tanzania, un laboratorio-scuola di pittura
Tingatinga: la cooperativa "Tingatinga Arts Morogoro Centre"
Persa la connotazione politica, attualmente la cooperativa si propone di
insegnare agli apprendisti a dipingere e, contemporaneamente, raggruppa
e organizza gli artisti. Oltre alle tele realizzano anche oggetti per la
casa decorati con i motivi più ricorrenti e caratteristici della 'oro
pittura: tazze e portavasi in ceramica, vassoi in legno e in latta. |
E.S. Tingatinga, appartenente
al popolo Makua, inizia a dipingere alla fine degli anni 60 con lo scopo
di vendere le proprie tele per far fronte allo stato di indigenza in cui
si trovava. I primi lavori sono infatti realizzati con materiali di
recupero come i supporti in masonite e le vernici per biciclette, Ma
sono proprio questi mezzi improwisati a determinare alcune peculiarità
della pittura Tinga-Tinga: la vivacità dei colori, le campiture piene
ben delimitate, la costruzione delle forme per progressive
sovrapposizioni di elementi di diverso colore. In tal modo gli animali e i
paesaggi che Tingatinga raffigura assumono un aspetto naì'f che richiama
una sorta di mondo incantato. |