Copertina La nuvola in calzoni Vladimir Majakovskij
La nuvola in calzoni
a cura di Ferruccio Martinetto
con un intervento di Valentina Zautrennikova



Collana «Biblioteca Clinamen», 4
ISBN 88 8410 038 0
cm. 14 x 21
pp. 55
Euro 10,80

Ci sono testi letterari che non hanno bisogno di spiegazioni, altri che sono difficili da comprendere; pochi sono quelli che si autospiegano. A questa categoria di rarissimi testi appartiene La nuvola in calzoni, il codice fondamentale che Majakovskij fornisce per decifrare tutta la sua opera: un uomo si può uccidere in milioni di modi - e Majakovskij è stato ucciso in milioni di modi -, ma provate ad uccidere una nuvola, per di più in calzoni! Provate ad uccidere una nuvola con la pesante erudizione accademica e con le letture politicamente "corrette"! Le accademie e le ideologie hanno ucciso Majakovskij, lo hanno imbalsamato e imbavagliato, non lo hanno mai lasciato parlare. Questa edizione invece lo lascia parlare. Una edizione resa il più possibile simile all'originale per ritmo e teatralità, cosa che non viene colta, né tanto meno evidenziata neppure da più recenti riproposizioni (tra cui l'ultima, del 1989, presso Marsilio). Tradurre parole è un conto, tradurre lo spirito, i sentimenti, la passione, è tutto un altro. Indicare le linee di massima di una poetica è un conto, scavare nel non consueto, fino a scoprire un rapporto assolutamente nuovo di Majakovskij con Dio, tutto un altro conto. La splendida traduzione di Ferruccio Martinetto, il suo saggio di accompagnamento alla lettura e la nota di Valentina Zautrennikova consentono di collocare La nuvola in calzoni non ai margini, ma al centro di un lavoro che permette di entrare con la chiave interpretativa esatta nel teatro di Majakovskij e del Novecento in genere.

*Ferruccio Martinetto si è laureato in lingue e letterature straniere nel 1995, presso l'Università di Torino. Ha pubblicato traduzioni da Majakovskij, da Gumilėv e da Saltykov-Šcedrin in «Slavia», «Il Racconto», «Il Majakovskij». Per le Edizioni Paoline ha tradotto il racconto di L. N. Tolstoj, Padrone e servo (1997). Ha in corso di pubblicazione, presso l'editrice Prospettive, la monografia Andrej Belyj. La sinfonia dell'assoluto.

*Valentina Zautrennikova si è laureata nel 1975 presso l'Università di Ceboksary. Dal 1987 lavora presso l'Università di Torino come esperta e collaboratrice di lingua russa.



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