Copertina L'invenzione del cristianesimo Leo Zen
L'invenzione del cristianesimo


Collana «Il diforàno», 7
ISBN 88 8410 048 8
cm. 14 x 21
pp. 142
Euro 14,90



Paolo, mediante un geniale sincretismo, che condensava le istanze più profonde della sapienza biblica (il monoteismo) con quelle del mondo ellenistico ed orientale (il soterismo), trasformò il Cristo, da «Messia politico fallito», in Messia esclusivamente spirituale e salvatore universale. Questo, in perfetta sintonia con gli ideali di salvezza presenti nella religione misteriosofica del mondo ellenistico, dove Osiride, Attis, Mitra e Dioniso erano considerati come dèi che, dopo essersi incarnati e immolati per la salvezza dell'uomo, sconfiggevano la morte e risorgevano. Ma era anche l'ideale di salvezza universale proposto dai grandi riformatori religiosi del passato - Zarathustra, Buddha, Krisnha - come prerogativa non tanto di un singolo popolo che dichiarava se stesso eletto da Dio (come quello ebraico) ma di tutto il genere umano. Paolo, nonostante il suo comportamento menzognero nei riguardi dei giudeo-cristiani e le sue grandi mistificazioni, fu il vero inventore del cristianesimo in quanto seppe trasformare una concezione settaria, fondamentalista, fanatica, razzista e teocratica, quale era il messianismo javista, in un autentico messaggio di liberazione e di salvezza per l'intera umanità. Non è facile intuire e capire il profondo travaglio che portò questo genio religioso, al cui confronto il Gesù storico non è nessuno e il Gesù teologico una sua totale invenzione, a forgiare, sia pure con tutte le distorsioni inevitabili in un'operazione di questo genere, un messaggio che toccasse le ansie più profonde degli uomini della sua epoca, la loro aspirazione all'amore universale e all'innata esigenza di giustizia sociale, e che facesse sentire la salvezza come un rapporto intimo e diretto tra l'uomo (l'uomo qualunque) e Dio.

Leo Zen è nato e cresciuto in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica, ai limiti dell'oscurantismo più ottuso ed ipocrita. L'autore, dunque, si trova costretto a ricorrere ad uno pseudonimo per evitare una sorta di ostracismo sociale nei suoi confronti, in quanto quest'opera, ancorché rigorosa e documentata, è fortemente dissacratoria e controtendenza.

Sommario
PARTE PRIMA: LE FONTI DEL CRISTIANESIMO E IL MESSIANISMO JAVISTA
1. LE FONTI
2. IL MESSIANISMO

PARTE SECONDA: IL GESÙ STORICO
3. IPOTESI E TESTIMONIANZE SULLA VITA DI GESÙ

PARTE TERZA: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO. PAOLO DI TARSO
4. IL CRISTIANESIMO PRIMITIVO
5. PAOLO DI TARSO
6. LA FINE DEI CRISTIANO-GIUDEI
7. IL TRIONFO DEL NEOCRISTIANESIMO DI PAOLO
8. LE PERSECUZIONI
9. LO GNOSTICISMO
10. COSTANTINO E LA CODIFICAZIONE DEL CRISTIANESIMO




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