Carlo Tomatis
Acque di Colori Collana «Ogmios», 9 ISBN 88 8410 030 5 cm. 12 x 20 pp. 313 Euro 16,40 |
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«Il romanzo fornisce almeno tre percorsi di lettura, a ognuno dei quali corrisponde un diverso registro linguistico: l'inchiesta giornalistica di Jacopo, che indaga su una morte eccellente, dietro cui si celano inquietanti giochi di potere; qui il linguaggio si fa asciutto e stringato, adeguandosi alle cadenze del parlato. Assume toni intimistici, invece, quando ci introduce nell'infanzia e nell'adolescenza di Jacopo - quasi un piccolo "romanzo di formazione" dentro il romanzo - o quando ripercorre le tappe della storia d'amore dei due protagonisti, alla fine schiacciata dalle loro personali meschinità e dalla progressiva spersonalizzazione cui la società li ha costretti. In questo arido contesto si staglia, sorgente pura e risanatrice, l'amicizia tra Jacopo e Umberto, emblematicamente rappresentata dall'agone poetico di cui i due compagni sono gli unici contendenti e giudici. È qui che il linguaggio assume le valenze più sincere e riuscite [...] Stupisce la coerenza con cui Carlo Tomatis, che qui per la prima volta si cimenta col romanzo, ha saputo tessere le fila di una struttura narrativa così articolata e complessa, senza tra l'altro rinunciare a un linguaggio scorrevole e incisivo».
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