«Si tratta di sette racconti: cinque brevi e due lunghi che, diversamente da come lascia presagire il titolo, hanno come elemento comune la ricerca della spiritualità, legata tuttavia alla dimensione quotidiana. Rappresentano, in un certo senso, l'incontro fra il tran tran giornaliero e l'assoluto [...] Forlani ha individuato due età fondamentali della vita dell'uomo: l'adolescenza e la vecchiaia [...] Ha voluto sottolineare l'ingresso e l'uscita dalla vita adulta probabilmente proprio per indagarla meglio mediante lo sguardo ancora ingenuo di chi vi si affaccia e quello disincantato, ma non cinico, di chi è chiamato a farne un bilancio [...] Un autore originale in un circuito esterno ai soliti giri commerciali».
Laura Cadei, La Repubblica

«I testi sono chiaramente surreali e del surrealismo hanno anche la minuziosa descrizione dei momenti della vita quotidiana: dalla stiratura dei pantaloni, all'atmosfera all'interno di un'aula scolastica, dalla preparazione dell'esperimento al cinico dialogo fra i medici; l'autore vuole rendere estremamente realistici alcuni momenti, per consentire l'inserimento improvviso dell'elemento fantastico che spiazza il lettore. Forlani richiama alla memoria Buzzati e Roald Dahl, maestri nel mischiare l'irreale al quotidiano».
Laura Cadei, www.rottanordovest.com

Scritti con stile ironico e brillante, questi racconti, venati di malinconia e carichi di suggestive atmosfere surreali, narrano le storie di persone comuni e della loro quotidianità. Ma quando nella vita di tutti i giorni irrompe improvvisa la dimensione fantastica e si incontra l’assoluto, queste persone si trovano costrette a dover compiere delle scelte definitive, a ripensare se stesse alla luce dell’infinito, dell’eterno, del termine ultimo. Inseriti nel pigro tran tran della normalità i personaggi di questi racconti non hanno certezze, ma nel mistero, nell’enigmatica parola dell’assoluto, capiscono quale sia la verità più profonda della loro vita. E forse possono aiutare anche noi a comprenderla meglio.

*Piero Forlani (Ferrara 1960) si è laureato in Estetica alla Statale di Milano con una tesi su La nascita della tragedia di Nietzsche e i suoi riflessi nell’estetica moderna. Attualmente insegna in una Scuola Superiore di Leno, in provincia di Brescia. Ha pubblicato nel 1982 L’ultimo Pierrot ed è autore di racconti e poesie su varie riviste. Oltre che di letteratura si occupa anche di teatro come autore, attore e regista.

Sommario

Infiniti pantaloni - L’esperimento - L’ultimo giorno - Ad ogni morte di Papa - Incubazione - Club Privé - Eterni ritorni