FRAMMENTI tra il 1999 ed il 2000-(THE FRAGMENTS)-di Cesare Pavel Berlenghi-1999-2000

Frammento 1 (Volumptas)

Nulla contraria lo sforzo dell'inesauribile volontà

Mai orfana

Eternamente invocata.

Frammento 2 (Pietas n.°1)

Nulla pietate annulla

ulula d'etate il patir

nullo pater atque mater

di zolle sul pendio l'incrinato colle

L'adverso voler.

Frammento 3 (Pietas n.°2)

Nulla pietate annulla il patir

L'adverso voler del tardio pentir.

Frammento 4 (Intermezzo)

Ognun di noi di voi

È sempre orfano

Di qualcuno di qualchecosa.

Frammento 5 (Valkyria n.°1)

Nessun rimpianto

Lascia la mia impronta

Vedo la mia ombra

Calpestata dallo specchio

Del tempo fuggito

O forse ucciso

O forse morto di malattia.

Seguo nuovi venti

Come uccelli migratori

E sogno la mia estate

Ad ogni primavera.

Che le forze dell'universo

Mi diano nuove energie

Niente è certo

Niente è fermo

Nulla si vince giammai

Ogni ora, ogni attimo

È da afferrare

E se fosse necessario

Rubare l'alba al sole

E regalarla ad ogni amore

Che nasce al tramonto

O al passare dell'ultima rondine

All'orizzonte del mio finestrino

Treno fischiettante

Non vedo punti fermi

Come spaventapasseri

In campi di grano maturo

E come falchi torvi

Picchio giù

Verso spighe mature

Ed attendo nuove vendemmie

Nei vigneti dei ligi

Contadini

Non conto più le ore

Né il tempo

Che afferro

Come fosse

Un annegato da salvare

Da flutti eccessivamente ardimentosi

Che l'argilla generi nuova vita

È cosa dubbia

Che il vento trasporti polline

Che la pioggia inondi di minerali

Che il fuoco riscaldi l'amalgama

Che il sole accenda la miccia

Che poi il tutto scoppi

Si frantumi

Si rigenera

Si rinfresca

Si ridesti

In nuove figure

Come disegni d'artista

Lasciate su mute tele

Vele d'un porto

Mai arrivato

Mai giunto

Se non nelle impalpabili

Estremità

Di desideri

Ora infranti

Ora raggiunti

Ma insaziabili né giammai appagati.