LA CANZONE DI JENNY-di Cesare Pavel Berlenghi-29-02-00

(In memoria di Fabrizio De Andrè) - (sottofondo musicale La canzone di Marinella)

 

Dimmi Jenny cosa cerchi nel mio corpo che già non sai

E tu occhi blù perché ti affanni a cercare battiti che non ti posso donare,

ditemi, mie sirene perché mi circondate nel girotondo

cercando qualcosa che non è più mio che io non posso più darvi

giacchè mi è stato rubato dalla ragazza

cecchino che spara dritto al cervello

E tu Betty, che non scivolasti mai nel mare a primavera

né dalla tua bocca vidi sbocciare rose a primavera…..

Ballano le mie amazzoni, mi circondano cercando qualcosa

che ormai non è più mio e che mi fu rubato

dalla principessa colla criniera al vento

E furono baci e furono abbracci

ma da quei baci non nacquero fiordalisi

né l'amore che voi scippaste anche per una sola notte

al bel principe dal sorriso largo ma dagli occhi tristi

ma dagli occhi tristi come i papaveri recisi

dalla falce del villano in campi di grano

Lei mi colpì con un solo colpo

mentre voi con mille soltanto divertirmi potete ma non affondarmi…

Ed io di voi non canto l'amor bello l'amor vero

ma solo i lazzi del vostro girotondo

di chi volle conquistare il mondo

anche per una sola notte

di chi volle conquistare il mondo

anche per una sola notte

Sparami ancora, cecchino,

sparami con un colpo secco

finchè non vedrai cadermi esangue

e colare ai tuoi piedi il mio sangue….

…sparami con pallottole al cioccolato

dritto al cervello per aprirne la strada

che conduce alla pompa del sangue

ed alterarne il battito ritmico…

e saranno i girasoli sbocciati dalle tue pallottole

a far ombra al mio corpo

caduto esangue ai tuoi piedi

sparami cecchino

sparami ancora

con un colpo secco

E di voi amazzoni

che di sogni riempiste i miei calzoni

canterò l'amore perduto

l'amor sacro o profano e mai ritrovato

nel vostro allegro girotondo

di chi volle conquistare il mondo

anche per una sola notte

di chi volle conquistare il mondo

anche per una sola notte.

( Nota dell'autore:canzone tratta da una storia vera e di cui il ritmo ed il testo

mi è stato ispirato dalla musica di Fabrizio De Andrè)